Posts written by jolly46AB

L'unico scudetto omerale del C.A.R. Truppe Corazzate è questo, la "serie" cui appartiene quello oggetto del post (ne esistono diverse varianti del colore/i di fondo) rientra nei fuori ordinanza che non venivano portati sulle uniformi ma erano venduti nei negozi di articoli militari.
Il C.A.R. Truppe Corazzate era ente di reclutamento e formazione del personale destinato ai reparti Bersaglieri, Carristi, Cavalleria ed Artiglieria Corazzata ed articolato a metà anni 60 su quattro Battaglioni nelle sedi di Avellino, Nocera Inferiore, Napoli-Miano e Salerno.




Considerato che esistono simili scudetti con fondo cremisi (Bersaglieri), rosso/azzurro (Carristi) ed arancio (Cavalleria) questo potrebbe essere relativo all'Artiglieria Corazzata (ipotizzando giallo-arancio ed azzurro colori dell'Artiglieria Corazzata e nero per il basco)

Probabilmente già detto in precedenza, il 15° Reggimento Cavalleggeri Guide non è mai esistito, casomai 19° ma le fiamme sono del 15° Cavalleggeri di Lodi
Comunque negli anni di uso delle fiamme in panno/velluto entrambi i reparti erano Gruppi Squadroni ovvero comandanti da un Maggiore o Tenente Colonnello.

la mostrina del post ha le righe laterali rosse quindi 37° "Ravenna" (in alto), quelle del 41° "Modena" erano di colore cremisi (in basso)

37° Battaglione Fanteria Meccanizzato "Ravenna" della Brigata Meccanizzata "Trieste" (Divisione Meccanizzata "Folgore").

Il Battaglione fu costituito il 1/10/1975 e le mostrine furono portate fino allo scioglimento del 28/2/1991 sebbene dopo il 1986 (scioglimento divisione "Folgore") avrebbero dovute essere sostituite con quelle prive della parte superiore con ala/gladio su azzurro.
Queste stesse mostrine, stante che il 37° "Ravenna" era il Battaglione storicamente più anziano della Brigata, furono portate anche dal personale Fanteria del Reparto Comando e Trasmissioni e dal personale della Compagnia Controcarri.

Questo il retro, il mio è ovviamente "fior di conio"




non so .... la "mia" carta d'identità dice che è un distintivo "giovanissimo"

Il distintivo di Savoia Cavalleria a me risulta del 1970, realizzato in lamierino e prodotto dalla ditta Granero. In seguito è stato realizzato da altre ditte ed è in uso ancora oggi.

Abbiamo anche una foto del 1955

Nel 1955 era sicuramente già in uso e direi fino all'adozione delle nuove bustine g.a. scuro e del basco g.a., quindi verso la metà anni 80 circa.
Qui una foto del 1983 e un'immagine della versione estiva.

Anche quelli con le ali, M.A.L. - Meccanico Aerei Leggeri, istituito nel 1953 andava portato sulla manica sinistra.

Scusate il ritardo.
La 20^ Compagnia Paracadutisti è stata costituita contestualmente al 183° Battaglione Paracadutisti "Nembo", quindi nel maggio 1991 se non dopo (la costituzione del reparto fu progressiva).
Personalmente dubito che nel 1991 girassero ancora elmetti con il fregio, oltretutto in un reparto di nuova formazione che probabilmente ricevette materiali ricondizionati, pur se alla SMIPAR qualche elmetto con residui del fregio si vedeva.




Questo ad esempio come può essere giustificato?

1. fregio dei paracadutisti in uso fino agli inizi del 1953
2. indicazione XX (per Compagnia?) che certamente all'epoca non esisteva, la 20^ come detto fu ricostituita nel 1991 e nel 1953 il C.M.P. aveva solo la 1^ e la 2^ Compagnia

Comunque il C.M. Carmelo Lo Manto tra il maggio 1991 ed il giugno 1994 è stato sicuramente in servizio come VFP nel 183° "Nembo".

Considerate che fino al 1991 (trasferimento del Comando Brigata da Firenze a Bologna) la "Friuli" era "Motorizzata" quindi con fregio diverso per i suoi due Battaglioni di Fanteria Motorizzata (78° ed 87°).
Dal 1991 come Brigata Meccanizzata ha i Battaglioni Meccanizzati 66° e 78°, può quindi essere utile cercare foto sui gruppi facebook dei due reparti.
Personalmente avendo avuto a pochi metri reparti della "Friuli" motorizzata e FIR ho sempre visto questi berrettini senza alcun fregio.

esatto, dalla fondazione ad oggi, Regia Aeronautica od Aeronautica Militare, il colore è sempre stato ed è "grigio/azzurro" ........ nonostante il "tradimento" del cambio di tonalità degli anni 80 (ed ora ho visto una tonalità quasi nera)

Le mostreggiature in questione furono adottate con F.O. del 28/2/1954 per i Raggruppamenti di Frontiera (11°-12°-21°-22°) e per il I Battaglione da Posizione.
Dal 1/1/1957 i Raggruppamenti di Frontiera diventano Raggruppamenti Alpini da Posizione e quindi adottano mostrine e fregi degli Alpini, queste mostrine restano usate solo dal I Battaglione da Posizione che nel 1958 diventa 1° Raggruppamento da Posizione.
Dal 1960 vengono adottate dai neo costituiti XII e XVI Battaglione da Posizione e dalle Compagnie da posizione autonome costituite in quel periodo.
Con la trasformazione dei Battaglioni da Posizione in Battaglioni di Fanteria d'Arresto e la costituzione dei Reggimenti 52°-53° e 73° le mostreggiature vengono abolite.
Le tipologie dovrebbero essere state:
- mostrina in panno verde bordata di scarlatto (con angoli arrotondati) per giubbetto
- mostrina in lamierino per camicia
- mostrina in vipla di due formati, per giubbotto e per camicia
- mostrina in metallo smaltata per camicia, in genere per Ufficiali e Sottufficiali e di acquisto privato

possibili altre varianti in panno di acquisto privato.

Qui quelle metalliche smaltate.

Sono in filo quindi da truppa, Ufficiali e Sottufficiali in genere portavano quelle ricamate in canutiglia.

Qui una foto con il posizionamento della stelletta



qui una "fuori ordinanza" in canutiglia con le fiamme ridotte da Fanteria Fuori Corpo (c'erano anche con le fiamme verdi)

Fino al 1948 la Guardia di Finanza continuò a portare le vecchie uniformi "regie" stante che il cambio istituzionale non comportò modifiche.
Alla fine del 1947 fu emanata una Circolare che riassumeva il lavoro della specifica Commissione istituita per lo studio delle nuove uniformi ed il 15 aprile 1948 furono pubblicate le "Disposizioni sulla uniforme dei militari della Guardia di Finanza".
Particolare fondamentale la precisazione che "Il grigio verde rimane il colore distintivo dell'uniforme della Guardia di Finanza".

In materia c'è l'interessante "La Repubblica 1946-2021", quarto volume della collana "Struttura, uniformi e distintivi del Corpo della Guardia di Finanza".