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Possiedo almeno 4 tipi diversi di questa bussola, uno dei quali realizzato con scritte in lingua tedesca per l'esigente alleato germanico. La custodia in cartone pressato, ha subito le stesse vicende di tante altre dotazioni non solo italiane; con il prolungarsi della guerra e la scarsità di materie prime di buona qualità, venivano utilizzati materiali discutibili. Ne ho un esemplare con custodia in ottimo cuoio ed un altro con custodia in cuoio grigioverde. I dischi graduati e trasparenti, sono realizzati in celluloide (credo) o altro materiale simile, che a differenza del vetro non tendeva a rompersi in seguito ad un uso spartano come quello bellico. La bussola era completata da alcuni accessori che non ho riscontrato in altri modelli italiani o stranieri e che di certo non sarebbero stati approntati per un articolo di bassa qualità. Oltre ad una sorta di pantografo quadrettato e millesimato, completavano lo strumento, una piccola bolla ed un accessorio per carte topografiche realizzati in metallo. Lo stesso alluminio con cui era realizzato il corpo principale della bussola, all'epoca non era un metallo così banale come lo pensiamo oggi, ed anche la finitura estetica " a cerchi", non era una lavorazione per uno strumento di basso costo o qualità. Al contrario, credo fosse una bussola molto completa ed innovativa rispetto a tanti altri modelli classici, forse addirittura troppo costosa e complicata per un uso bellico. E' chiaro che chi la progettò e realizzò non avrà pensato che sarebbe arrivata fino a noi, e che la celluloide avrebbe potuto deteriorarsi dopo un tot di anni di vita. Credo che quella di inizio post, sia un modello tardo realizzato con materiali un pò scadenti rispetto ai primi modelli.
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