Credo che le foto debbano essere eliminate non solo per la loro crudezza, che dopotutto serve a farci riflettere sulle nefandezze delle guerre, ma anche per il modo con cui sono state postate. A raffica, in ammucchiata, senza riportare delucidazioni, date, luoghi, personaggi, autori, collaboratori, vittime od altro che comunque sarebbe stato facile indicare poiché quasi tutte, queste immagini, si ritrovano su siti, blog, forum, libri od altro che la maggior parte di noi ha letto o visionato. Ogni membro di questo forum, che frequento da anni, quando posta una foto inserisce tutte le necessarie notizie di cui è di già in possesso o, se chiede delucidazioni, inserisce le notizie basilari a sua conoscenza in modo che gli altri possano orientarsi per regalargli una risposta soddisfacente. Se io avessi avuto queste foto sul mio archivio digitale (e ne ho tante come tutti voi) le terrei ben catalogate con scritta la relativa data o didascalia o notizia sulla loro origine. Se non fossi in possesso di queste notizie le posterei una alla volta (ed in passato l’ho fatto) chiedendo delucidazioni a tutti gli altri membri e questa cosa innesterebbe discussioni sui particolari creando l’interesse della intera Comunità. Per queste foto non è stato fatto così, sono state inserite a raffica, senza logica, senza data, senza raggruppare le località e le motivazioni. Sono state inserite a casaccio ed hanno raggiunto un solo scopo: attirare la morbosità che è latente dentro ognuno di noi. Un poco come fa spesso FOCUS (sia rivista che canale televisivo) oppure l’altra della RAI che ora non mi sovviene come titolo (quella spesso presa in giro da Crozza – Forse Voyager). Ora non me ne voglia l’amico giuseppeinsa che probabilmente è molto lontano dal pensare tutto questo e con lui mi scuso anticipatamente (come diciamo a Napoli: “ a faccia mia sotto i piedi suoi”….. ma questo è il mio personale pensiero su questo argomento.
|