Posts written by Pasubio93

Grazie Niemand, trovo molto interessante il tuo ritrovamento e la storia che ci sta dietro, hai fatto bene a presentare questo episodio di storia locale.
Ovviamente quelli che ho postato io sono vuoti, molto corrosi e inutilizzabili, assolutamente non presentano pericoli.

Grazie per le risposte, rispondo solo adesso perchè sono riuscito adesso a fare la prova con la calamita, e si attacca ad entrambi, quindi deduco siano in ferro.
Qualcuno riesce a confermarmi che erano del flak 38 tedesco?
Grazie

Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio su come fare per dare una pulita a questi bossoli (probabilmente flak tedesco 20mm).
Non riesco a capire bene di quale materiale sono fatti, ferro o ottone? In una foto che metto si intravede una colorazione diversa sotto la ruggine.
Come posso fare per ripulirli?
Grazie a tutti in anticipo

Per parlare del pugnale.... credo che il lavoro di sostituzione del manico sia stato eseguito in epoca successiva, ritengo fosse difficile poter recuperare tutti gli attrezzi necessari e il saldatore nelle prime o seconde linee, ma non si può mai dire... Mi sembra di vedere scritto (?) 3.1.26 - 191617. Magari è stato portato a casa da un combattente e poi modificato? Chi lo sa...

Ciao
leggo solo ora questo interessante post.
Volevo chiederti maggiori informazioni relativamente alla baionetta che dici essere stata modificata in arsenale.
Si tratta di quella che presenta lama fissa, ma con la scanalatura tra la guancette? Inoltre mi sembra che la fessura in cui doveva ripiegarsi la lama sia differente rispetto a quelle a lama pieghevole che hai presentato (tutta uniforme). Veniva modificata?
Grazie

Purtroppo non ho la possibilità di avere altre foto, comunque assomiglia molto a questa che ho trovato sul web:

https://armeriagb.it/negozio/6_baionette/a...steyr-mod-1888/

per steyr 1888, a cui è stato tolto l'anello di aggancio al fucile.

Per quanto riguarda la somiglianza con quella del mauser k98, cercando foto sul web ho notato che quella del k98 ha il pezzo terminale del manico (di ferro), in cui è presente l'aggancio per l'innesto, molto più lungo.

Grazie

Ciao a tutti,
volevo chiedervi gentilmente di identificare questa baionetta su cui ho un dubbio, di seguito alcune indicazioni:
- a prima vista la guardia non sembra spezzata o modificata
- rispetto a quella di un mauser k98, sembra più leggera
- assomiglia molto ad una baionetta austriaca per m95, ma ha il filo verso il basso

Mi sono fatto un'idea: potrebbe essere austriaca per Steyr mod. 1888? Ho visto sul web che però avevano l'anello di attacco alla canna del fucile...
Ringrazio tutti in anticipo

Ciao

Interessante, non proprio usuale... Incredibile come in una giornata a 100 anni di distanza tu abbia trovato ancora tanta roba! Immagino l'abbia trovata "a vista".
Ciao

Ciao Alpino67,
il tubo che dici tu potrebbe essere parte di una bomba a mano italiana a "spezzone di tubo".
La bomba a mano è composta da un tubo di lamiera lungo circa 40 cm, del diametro di circa 3, chiuso con tappi di legno alle due estremità, e con un sistema di accensione a strappo. L'altra ghiera non credo c'entri con il tubo in questione.
Era una bomba utilizzata a scopo difensivo.
Complimenti per i ritrovamenti, vedo una notevole quantità di pallette shrapnel e anche una buona manciata di cartucce italiane, ormai dopo 100 anni non scontate da trovare!
Ciao

Ciao,
dovrebbe essere un attrezzo utilizzato per i cannoni. Credo che venisse impugnato dalla parte dove si vedono i resti di anelli di cuoio, probabilmente funzionava come una specie di chiave inglese, e la chiusura era regolabile tramite quella levetta zigrinata.
Di più non so dirti, proviamo a sentire il parere di qualche esperto di artiglierie.
Bel ritrovamento comunque!

Ciao Gheberet,
anche io vorrei fare la ricerca riguardo a mio bisnonno, sapresti darmi più informazioni in merito? Inoltre che documenti si possono ottenere dall'archivio (foglio matricolare, altro...)?

Ti ringrazio

Certamente dovrebbe aver fatto la prima guerra, dato che la classe 1893 era una di quelle mobilitate; inoltre la medaglia di Cavaliere di Vittorio Veneto venne assegnata alla fine degli anni 60 ai reduci della prima guerra.
Per quanto riguarda la ricerca di informazioni, credo si possa scrivere all'archivio storico militare (forse a quello della provincia di nascita di tuo nonno), così mi pare di aver letto in qualche discussione sul forum; purtroppo non riesco ad aiutarti oltre perchè non ho mai fatto una ricerca del genere.
Credo anche io che la seconda non l'abbia fatta (mio bisnonno non la fece, pur essendo più giovane).

Ciao

Ciao,
da quanto mi pare di capire, tuo nonno era "arruolato" presso una centuria di lavoratori, quindi, probabilmente, era in Eritrea per lavorare.
Conoscendo la classe (anno di nascita) di tuo nonno, riesci a capire l'età che aveva nel '37, e intuire se fosse troppo vecchio per la guerra.

Anche mio bisnonno, classe 1898, andò in Eritrea negli anni '30, come lavoratore, nella zona di Asmara. Per un caso fortuito, riuscì a scampare all'eccidio avvenuto nel cantiere della Gondrand, impresa italiana che operava nelle colonie, impegnata nella costruzione di strade e infrastrutture.
Mio bisnonno, dopo quell'episodio, fece ritorno in Italia.
Purtroppo non ho documenti e ricordi suoi di quel periodo, ma mio nonno si ricorda che a casa aveva visto le foto degli avvenimenti accaduti in seguito all'eccidio al cantiere (reperibili su internet)!

Dato che hai la fortuna di avere un ricordo di famiglia, ti consiglierei di ricercare più informazioni in merito, magari sentendo parenti anziani, e di riportarle per iscritto. Credo che quasi ogni famiglia abbia da raccontare storie relative a quegli anni, che con il passare del tempo rischiano di cadere nell'oblio. Adesso tocca a noi portare avanti la memoria.

Riporto il link dell'episodio dell'assalto del cantiere della Gondrand:

https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_del_cantiere_Gondrand

Ciao!

Eventualmente, nel caso non fossi pratico con la carta giapponese, potresti sempre farle combaciare e metterle dentro ad una cornice di vetro. Ovviamente perdi la visibilità da un lato, ma almeno non rischi di rovinarle ulteriormente. MAI nastro adesivo, nel giro di qualche anno si scolla la plastica e restano gli aloni della colla!!

Sinceramente avrei lasciato la patina d'epoca, nelle condizioni post restauro sembra quasi una replica fatta di recente. Io mi sarei limitato a pulire il ferro eliminando la ruggine, al fine di una migliore conservazione del metallo.
E' un peccato che un pezzo di storia perda il fascino dell'antico e dell'usato...