Posts written by Arin du Pec

Grazie Adriano.
Rimane la curiosità di un fregio del 1928, con una uniforme 1909.

Grazie Adriano, molto utile.
Sulla base della tua indicazione ho trovato in rete al sito ISSUU, Rivista Militare, Uniformi e distintivi dell'esercito italiano 1919-35, varie informazioni sul fregio in argomento.
Viene descritto come uso improprio, ma diffusissimo, di quelle che erano spalline metalliche di forma pentagonale per grande uniforme. Riutilizzate come fregi da berretto , in particolare il modello 27/29, e persino da elmetto. Riportate immagini alle pag. 138, 198, 229, 230. Mi par di capire che sia stato utilizzato con vari modelli di divisa, mod. 23, mod 26, negli anni 20.

Carlo

Foto-cartolina, datata sul retro Sauze 1929

non riconosco il fregio da berretto che mi risulta strano. Magari aiutandosi con le mostrine, qualcuno ha idea di che arma si tratta?
Carlo

A quanto ho potuto ricostruire per il 3° Reggimento Cavalleria Blindata “Gorizia Cavalleria”: Organizzazione a metà anni "50. Questa dovrebbe essere la dotazione dei mezzi

Comando: Squadrone comando

I Gruppo Squadroni
1° Squadrone – M 8 GREYHOUND
2° Squadrone – Autoprotetti da ricognizione M3 White Motor Company Armoured Scout Cars

II Gruppo Squadroni
3° Squadrone – M 8 GREYHOUND
4° Squadrone – Autoprotetti WHITE

III Gruppo Squadroni
5° Squadrone – 12,7 quadrinate c.a. su HALF TRACK e 57/50 c.c.
6° Squadrone – M 5 A1 STUART o (M24 Chaffee)

Se avete altre informazioni sono gradite
Carlo

Altra foto, altro mezzo. Quello "monumentalizzato" dietro i tre baldi giovani dovrebbe essere il semovente 75 M41. Siete d'accordo? Interessante anche il fregio da basco dei cavalieri che, all'epoca portava una piccola blindo alla base fra le aste delle lance.
Il militare in mezzo ai 2 cavalieri potrebbe essere un bersagliere? Mi sembra indossi un fez. Vista la commistione di armi dovrebbero trovarsi alla scuola mezzi, penso a Roma.

Bellissima foto, il cavallo che attraversa lo schieramento dei "cavalli d'acciaio".
Non ne ho la certezza, ma a giudicare dalla stella bianca sul muso (purtroppo non si vede se ha una balzana bianca al posteriore sinistro) il cavallo potrebbe essere il mitico Albino, cavallo eroe della carica di Isbuscenskij, medaglia d'argento al valore.

CARICAT!!!

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Ecco le foto in dettaglio spero non siano eccessive

carlo

visto che la conversazione pare iniziare a decollare, vi propongo, dallo stesso lotto di vecchie foto, un'altra immagine di "scuola Guida". Questo mezzo potrebbe essere il Lancia 3 RO?



saluti. carlo

Grazie Stecol

Ho ritrovato fra vecchio materiale di familiare, cavaliere nel Gorizia Cavalleria (ridiventerà Savoia Cavalleria dopo il 1958) nel 1955-56, questa curiosa foto del corso di guida carri. Interessante a mio parere per 2 ragioni: il cartello scuola guida; il permanere dello scudetto del Savoia, che testimonia quanto fosse sentito e ben a ragione!!! il vecchio nome del reggimento.
In quegli anni il Gorizia doveva essere equipaggiato con carri M 5 A1 STUART. Qualche amico esperto di mezzi, può darmi conferma del carro in oggetto.
Grazie, Carlo






Edited by Fante - 1/2/2024, 21:38

Buon giorno,
vorrei sapere , quanto ad un mio avo, che fu in servizio dal 1914, congedato nel 1919, sempre in carico al 3° Reggimento di Artiglieria da Fortezza, sempre nel comprensorio insulare della Maddalena, se avendo servito per l'intera durata della WWI (anzi più a lungo essendo stato arruolato prima e congedato dopo). Congedato con riconoscimento da foglio matricolare di buona condotta, pur se non essendosi mai trovato, ovviamente, in zona di guerra, se avesse avuto diritto a decorazioni o croce di guerra.
Grazie per ogni informazione che potrete fornirmi
Carlo

Ti ringrazio QB per avermi cortesemente risposto.
Vengo allo stato dell'arte: ho trovato la citazione del premio in una vecchia rivista della Val Baganza, un distretto montano del Parmense. Testualmente riportava: Percudani Giuseppe: premio della Croce Rossa Americana - lettera della Prefettura del sett. 1918. ......... Nient'altro.
Poichè tale premio non lo avevo mai sentito ho fatto ricerche on line senza trovare nulla. A questo punto ho scritto alla Prefettura di Parma, richiedendo l'accesso agli atti. Ma la risposa, per altro rapida e cortese, è stata che non avevano più la documentazione perchè di epoca remota, con consiglio di chiedere all'archivio di stato.
Ho chiesto all'Archivio di Stato e sto attendendo risposta.
Ad ogni buon conto posso escludere che del premio si faccia menzione nell'estratto del Foglio Matricolare del militare in argomento, che è in mio possesso.
Resta la curiosità, al di la dell'interesse personale per il Soggetto di cui si tratta, di avere notizie di questo premio di cui nessuna altra ho trovato.

Chiedo se qualcuno degli amici del forum ha sentito citare il premio in argomento, a me sino ad ora ignoto, che risulta attribuito ad ex combattenti della Grande Guerra.

Per la precisione risulta in un elenco di insigniti con lettera di comunicazione dalla Prefettura di Parma, in data 1918

grato per qualsiasi informazione
Carlo

Ringrazio per la precisa e cortese indicazione
Carlo

Vorrei ricostruire il medagliere di un mio zio materno, Sergente del 79° Reg. Fanteria.
Nato 1915
Servizio di leva nel 1938
Richiamato nel 1940 ed inviato in Francia. A seguire inviato in Jugoslavia.
Nel settembre 1942 inviato in Russia ( 54 Fanteria cannoni anticarro, con la Div. Sforzesca). Disperso per eventi bellici fra il 21 e 22 dic. 1942 nelle vicinanze di Kamenka.
Sarei grato a chi mi potesse indicare quali medaglie siano attibuibili
Grazie
Carlo