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| | Direi due Vetterli mod. 1870 versione cavalleria, entrambe mancanti di baionetta che era a ghiera con lama triangolare e in posizione di riposi veniva montata sotto la canna ove, in effetti, si osserva uno scasso nel legno per accoglierla. Uno dei due mostra, per quanto mi è dato vedere una canna un po' più lunga e potrebbe essere la versione per Carabinieri Reali. Armi monocolpo calibrate per il 10,35 x 47 rappresentano un capitolo importante della storia italiana e meriterebbero un accurato restauro di ferri e legni. Entrambe mi appaiono parecchio usurati, massimamente i ferri. Prima di procedere ad operazioni sconsiderate procurati schemi dell'arma o tutorial sullo smontaggio, se pure ne esistono, procedi con cautela filmando i vari passaggi in modo da non dimenticare dove erano posizionati i vari pezzi. I legni sono oggetto di vari ottimi tutorial che mostrano il restauro conservativo. I pezzi sono parecchio giù di carozzeria, ma meritano...coraggio
Un caro saluto giacomo
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| CITAZIONE (lancieri novara 5 @ 14/4/2020, 15:47) Direi due Vetterli mod. 1870 versione cavalleria, entrambe mancanti di baionetta che era a ghiera con lama triangolare e in posizione di riposi veniva montata sotto la canna ove, in effetti, si osserva uno scasso nel legno per accoglierla. Uno dei due mostra, per quanto mi è dato vedere una canna un po' più lunga e potrebbe essere la versione per Carabinieri Reali. Armi monocolpo calibrate per il 10,35 x 47 rappresentano un capitolo importante della storia italiana e meriterebbero un accurato restauro di ferri e legni. Entrambe mi appaiono parecchio usurati, massimamente i ferri. Prima di procedere ad operazioni sconsiderate procurati schemi dell'arma o tutorial sullo smontaggio, se pure ne esistono, procedi con cautela filmando i vari passaggi in modo da non dimenticare dove erano posizionati i vari pezzi. I legni sono oggetto di vari ottimi tutorial che mostrano il restauro conservativo. I pezzi sono parecchio giù di carozzeria, ma meritano...coraggio
Un caro saluto giacomo Grazie mille Giacomo in effetti mi sono stati regalati da un generale dei carabinieri in pensione senza spiegarmi la provenienza dei due. Mi sono dimenticato di postare anche le foto di una scatola di munizioni delle stesse.
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| | Davvero notevole la scatola di munizioni, per certi versi credo che il suo valore sia superiore alle armi stesse. Complimenti, ti raccomando il restauro, davvero lo meritano
giacomo
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| CITAZIONE (lancieri novara 5 @ 14/4/2020, 17:18) Davvero notevole la scatola di munizioni, per certi versi credo che il suo valore sia superiore alle armi stesse. Complimenti, ti raccomando il restauro, davvero lo meritano
giacomo Grazie di nuovo giacomo
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| CITAZIONE (Maxtsn @ 14/4/2020, 17:38) Concordo con Giacomo, un cavalleria ed un CCRR. Peccato per le mancanze e lo stato dei ferri che possono valere la pena di un restauro solamente se fatto autonomamente. Notevole e sicuramente con un valore di parecchio superiore alle carabine il pacchetto completo di munizioni. Max
Ah, dimenticavo. La marchiatura PP nell'ovale sta per Parti Permutabili. Tale marchiatura venne impressa su quei Vetterli che furono prodotti in serie e quindi le parti potevano essere scambiate con altri Vetterli cosa che con i primi esemplari non era possibile. Max 👍👍Grazie👌👌
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| | CITAZIONE (Cigno73 @ 14/4/2020, 16:53) Mi sono dimenticato di postare anche le foto di una scatola di munizioni delle stesse. Non vedo bene le altre cartucce ma questa è la cosidetta "metraglia" cteente vari pallini di piombo.
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| | Confermo che collezionisticamente vale piu la scatola delle munizioni che il resto. Comunque,per me,il primo e' un classico Vetterli da cavalleria con sicura Clavarino(fino al 1884),il secondo ,quello privo di alzo,non e' da carabiniere ma un fanteria o TS(vedi ricciolo sul ponticiello)accorciato e senza alzo,magari utilizzato per uso caccia,anc'esso con sicura Clavarino.Valutare da queste foto la profondita delle camole della ruggine e un po' difficile ma un buon artigiano forse potrebbe fare un buon restauro.
Edited by lucianorosso48 - 16/4/2020, 19:46
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| | Quindi nella scatola erano miste....
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| CITAZIONE (lucianorosso48 @ 16/4/2020, 08:43) Quindi nella scatola erano miste.... 👍
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| | CITAZIONE (lucianorosso48 @ 15/4/2020, 07:39) Confermo che collezionisticamente vale piu la scatola delle munizioni che il resto. Comunque,per me,il plimo e' un classico Vetterli da cavalleria con sicura Clavarino(fino al 1884),il secondo ,quello privo di alzo,non e' da carabiniere ma un fanteria o TS(vedi ricciolo sul ponticiello)accorciato e senza alzo,magari utilizzato per uso caccia,anc'esso con sicura Clavarino.Valutare da queste foto la profondita delle camole della ruggine e un po' difficile ma un buon artigiano forse potrebbe fare un buon restauro. Confermo lucianorosso48. Infatti anche a me quello indicato come RR.CC. non quadra. Tantissimi di questi "ferri" sono stati cannibalizzati ad uso caccia. E questo pare uno di quelli. Mentre l'altro, il cavalleria, merita tutto il rispetto e la dedizione per un attento restauro. Impegnativo, lo capisco. Ma ne vale la pena davvero!!! Saluti Andrea PS: per le "supposte" avete scritto tutto voi quindi... Andrea
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| CITAZIONE (lancieri novara 5 @ 14/4/2020, 15:47) Direi due Vetterli mod. 1870 versione cavalleria, entrambe mancanti di baionetta che era a ghiera con lama triangolare e in posizione di riposi veniva montata sotto la canna ove, in effetti, si osserva uno scasso nel legno per accoglierla. Uno dei due mostra, per quanto mi è dato vedere una canna un po' più lunga e potrebbe essere la versione per Carabinieri Reali. Armi monocolpo calibrate per il 10,35 x 47 rappresentano un capitolo importante della storia italiana e meriterebbero un accurato restauro di ferri e legni. Entrambe mi appaiono parecchio usurati, massimamente i ferri. Prima di procedere ad operazioni sconsiderate procurati schemi dell'arma o tutorial sullo smontaggio, se pure ne esistono, procedi con cautela filmando i vari passaggi in modo da non dimenticare dove erano posizionati i vari pezzi. I legni sono oggetto di vari ottimi tutorial che mostrano il restauro conservativo. I pezzi sono parecchio giù di carozzeria, ma meritano...coraggio
Un caro saluto giacomo Finalmente riesco a vedere le foto da un PC!!! In effetti quello indicato come RRCC è un 70 normale (anche i TS non avevano il "ricciolo" al ponticello) modificato ad uso caccia (altra indicazione sfuggita in un primo tempo e che trova la sua giusta collocazione ad uso caccia è proprio la rimozione dell'alzo) ed il bocchino di sicuro non è quello RRCC. Se vuoi provvedere al restauro quindi l'unico "papabile" è il cavalleria a mio parere. Curiosità: all'interno della pala del calcio c'è ancora l'asta di pulizia? Max
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