Naranjero

Ti ringrazio per l'apprezzamento, Naranjero,

ho semplicemente raccolto notizie da libri e dal web, raccordandole in un insieme abbastanza organico, anche se si tratta di un lavoro aperto e in continua modificazione, la parte relativa al AT. M23 Tallin l'ho completata solo recentemente grazie alle indicazioni fornite da un amico finlandese conosciuto su Gunsboard.
Tornando all'MP 34 Steyr Solothurn l'arma viene citata da alcuni siti spagnoli, ma tracce più precise non ne possiedo.
Parlando poi di foto non se ne parla nemmeno..per il momento. Ho esaminato un discreto numero di foto e alcuni film dell'Istituto Luce e l'impressione generale è che di mitra ne circolassero veramente pochini. I numeri d'altra parte parlano di poche migliaia di mitra diluiti fra centinaia di migliaia di combattenti. Di foto note di militari spagnoli o delle Brigate armati di mitra ne ho tre, forse quattro, non più
Esiste poi un'altra considerazione l'MP 34 Steyr Solothurn è da tutti consideraro la Rolls Royce dei mitra, caratterizzato da una maggiore complessità meccanica e da una esecuzione più da oralogiai che da armieri. Il suo costo devava essere comunque elevato e pertanto meno appetibile ai trafficanti d'armi che rastrellavano il mercato clandestino per recuperare armi per la Repubblica, molte organizzazioni democratiche e antifasciste raccoglievano fondi per acquistare armi per le Brigate Internazionali e per le truppe repubblicane.
Riguardo alle immagini è da rilevare come negli ultimi anni sia aumentato il numero di filmati restaurati e una crescente attenzione nella raccolta di vecchie riviste e foto che prima o poi sarà possibile acquisire, sperando di non incappare i qualche "pacco" che in epoca di elaborazione digitale dell'immagine è alla portata di molti.
Credo che l'armamento delle forze combattenti nella Guerra Civile Spagnola sia un argomento di grandissimo interesse che richiede un'opera difficile di reperimento delle fonti, ma che riserva "scoperte" di enorme interesse storico e ci racconta vicende avvincenti e di estremo valore umano.
In particolare sono affascinato dallo sforzo corale compiuto dall'antifascismo spagnolo e internazionale per reperire armi per i repubblicani: da quellerealizzate in officicine di fortuna, come le pistole "Ascaso" e RE e il mitra Labora Fontbernat alle misteriose e intricate vicende dei "mercanti di cannoni", trafficanti senza scrupoli, ma in quella occasione schierati dalla parte giusta (o perlomeno da quella meno sbagliata)
Saluti a tutti