V Gruppo carri veloci AO

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/6/2008, 18:26
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


image




Questa medaglia apparteneva a mio padre classe 1911, richiamato per l’AOI, partecipò alla guerra d’Etiopia come conduttore di carro armato mod. 21;Era effettivo nel XV squadrone, V gruppo carri veloci “Baldissera” (I° corpo d’armata).
Congedato nell’agosto 36 e assegnato per lavoro all’officina avanzata di Addis Abeba, richiamato il 10.06.40 presso l’autogruppo R.Governo Galla e Sidama, fu fatto prigioniero il 28.06.1941, rientrato dalla prigionia in India il 21.04.1946.
Secondo una nota casa d’aste, il nastro della medaglia dovrebbe essere rosso e blu.
Ora sulla medaglia si leggono i principali fatti d’arme a cui partecipò questo squadrone, dell’ultimo C. Mariem Gabriel 29 luglio 1936 non trovo riscontro nei libri consultati, ne come fatto d’armi, ne come località.
Qualcuno ha notizie di questo fatto d’armi o di questa località?
Per quanto riguarda il V gruppo carri veloci “Baldissera”, ho chiesto notizie all’Ufficio Storico dell’Esercito che mi ha risposto così:

1- In esito a quanto chiesto con l’e.mail in riferimento, si invia, in allegato, una breve scheda storica sul V Gruppo carri veloci “Baldissera”.
2-Si rende, altresì noto, che l’Archivio dell’Ufficio Storico custodisce i Diari Storici del reparto in argomento dal 15.3.1935 al 28.02.1937 (Fondo D-6, b. 688, 689, 690);

V GRUPPO CARRI VELOCI
Allo scopo di dare anche all’arma di cavalleria il modo di poter concorrere alla campagna in A. O., vennero costituiti gruppi di carri veloci (dispaccio n. 502 del Ministero della Guerra, Gabinetto del ministro, in data 20.02.1935). Il V Gruppo si costituì su 3 squadroni ed un plotone comando in Palmanova agli ordini del Ten. Col. Mario MASI. La denominazione”Baldissera” fu assunta in data 13 aprile 1935 con dispaccio n. 1203/S dell’Ispettorato delle truppe celeri. Il Gruppo rimase in Palmanova per iniziare l’addestramento e la truppa fu in parte richiamata dalla forza in congedo del Reggimento carri armati ed in parte dalla mobilitazione. I carri (Mod. L33) furono dati dal 1° Gruppo carri veloci “San Giusto”, di stanza a Codroipo, in attesa di nuovi mezzi da assegnare al V. Il 22 maggio il V Gruppo fu trasferito a Roma ove giunse il 24 maggio e fu accantonato nell’allora Caserma “Regina Elena” (Forte Tiburtino). Dopo un periodo di esercitazioni e sfilate (il 2 giugno, in occasione della festa dello Statuto, il Gruppo sfilò per via dell’Impero, oggi via dei Fori imperiali, di fronte al Re V. E. III), si trasferì in treno a Napoli (8 agosto), da dove il giorno dopo, si imbarcò sul S/S “Belvedere” alla volta di Massaua, ove giunse il 17 agosto.
Per quanto concerne l’impiego operativo in A. O., il V Gruppo carri veloci, insieme al IV Guppo carri veloci “Duca degli Abruzzi”, fu impiegato in maniera autonoma, cioè non alle dipendenze di un reggimento di cavalleria, bensì alle dirette dipendenze del comando della Brigata carri veloci.

Non trovo riscontri di questa "Brigata carri", qualcuno ha ulteriori notizie da fornirmi su questo gruppo relativamente al periodo di operativo in AOI ?

Edited by guidopiano - 25/8/2008, 18:14
 
Top
view post Posted on 18/6/2008, 18:29
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,109
Location:
Rimini

Status:


.... bellissima medaglia (vermente stupenda nel suo look futirstico)........... e degno assegnatario!!!!!!!! complimenti davvero....
 
Top
view post Posted on 18/6/2008, 19:11
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Il 15º Squadrone Carri Veloci era ad Addis Abeba ancora nel giugno 1936, e poi nel gennaio 1937; penso non si sia mosso dalla capitale fino almeno alla metà del 1938; poi ne perdo le tracce.
Ritengo che la terza località della medaglia fosse un caposaldo della cinta difensiva di Addis Abeba, che tra il 27 e il 30 luglio 1936 si trovò attaccata da diverse formazioni etiopiche. La "C." iniziale potrebbe stare per "Chiesa".
Verificherò se ho delle relazioni su quei combattimenti.

Mai sentito parlare di Brigata Carri in AO; non è che era una grande unità dell'esercito metropolitano, che inglobava tutti i reparti carristi, e anche quelli dislocati in AO per il conflitto?
 
Top
view post Posted on 19/6/2008, 09:35
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Confermo l'ipotesi: il 15° Squadrone C.V. prese parte, con la colonna mobile Tessitore (VII, VIII, XVI e XX Battaglioni Eritrei) alla difesa di Addis Abeba tra il 28 e il 30 luglio 1936, riportando la perdita di 1 Ufficiale (ferito) e 2 soldati (morti).
Non ho trovato il nome di quella località, ma si trovava certamente lungo la cinta difensiva della capitale.
 
Top
view post Posted on 19/6/2008, 10:25
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


CITAZIONE (mufasa2 @ 18/6/2008, 19:29)
.... bellissima medaglia (vermente stupenda nel suo look futirstico)........... e degno assegnatario!!!!!!!! complimenti davvero....

Si è molto futurista, piace anche a me, grazie per l'assegnatario
 
Top
view post Posted on 20/6/2008, 18:11
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


CITAZIONE (Ghebret_ @ 19/6/2008, 10:35)
Confermo l'ipotesi: il 15° Squadrone C.V. prese parte, con la colonna mobile Tessitore (VII, VIII, XVI e XX Battaglioni Eritrei) alla difesa di Addis Abeba tra il 28 e il 30 luglio 1936, riportando la perdita di 1 Ufficiale (ferito) e 2 soldati (morti).
Non ho trovato il nome di quella località, ma si trovava certamente lungo la cinta difensiva della capitale.

Sicuramente Lei ha ragione, C indicherà probabilmente una Chiesa o un caposaldo, lungo la cinta difensiva della città, comunque nella guida all’AOI non figura una Chiesa, con questa dedicazione, presente in Addis Abeba.
Da una foto eseguita da mio padre, in un cimitero militare da identificare (probabile in Adis Abeba), si leggono chiaramente i nomi di due militari del XV squadrone, caduti a C.Mariem Gabriel, la data mi sembra 29.
Uno si chiama Olindo Pazzi, classe 1911, mi sembra di leggere Caporalmaggiore, sicuramente medaglia d’argento, (probabile origine Brisighella (RA)).
L’altro, Sergente Maurizio Cassulo, classe 1911, probabilmente decorato, ma non riesco a leggere bene la prima riga.
Potrebbero essere questi i due militari caduti, da Lei citati.
Sarebbe interessante controllare questi nomi sul librone che ho visto in questo forum dal titolo “Italiani di Mussolini in AO”, che da quanto ho capito, elenca sia i caduti che i decorati.
Le chiedo inoltre se Le risulta che il XV squadrone carri veloci avesse la denominazione “Dogali”.

Particolare ingrandito di una foto

image



Edited by guidopiano - 25/8/2008, 18:15
 
Top
view post Posted on 21/6/2008, 09:38
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Nella prima riga io leggo "MEDAGLIE D'ARGENTO | AL VALOR MILITARE".
Perfetto, sono realmente i due caduti dello Squadrone. Ho controllato sul volume che indichi (ti prego diamoci del Tu!), e sia il Serg. Cassulo (da Torino) che il Cap. Magg. Pazzi (da Fenza) risultano in effetti caduti ad Addis Abeba il 29 luglio 1936 e decorati alla memoria, ma il Pazzi con l'argento, e il Cassulo con il bronzo; si vede che la proposta era stata fatta per l'argento per entrambi, e così anche la lapide; poi la commissione per le concessioni delle decorazioni avrà deciso diversamente.
Il fatto che la località non risulti sulla guida del TCI non deve stupire: non avrà avuto nessuna rilevanza "turistica", probabilmente era un luogo destinato a rimanere sconosciuto, se non fosse stato per il combattimento: nel 1936 la cinta difensiva di Addis Abeba si sviluppava per 39 km, ben oltre il centro cittadino.

Confermo la denominazione "Dogali" per il 15° Squadrone C.V. in AO.

Edited by Ghebret_ - 21/6/2008, 11:06
 
Top
view post Posted on 22/6/2008, 15:02
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


Hai ragione, tutte le tessere sono andate al loro posto, perfetto, ti ringrazio per queste notizie che mi sono utili e graditissime.
Prima possibile invierò quelle tre foto complete, molto significative, del cimitero di guerra (di cui ho inviato un particolare).
Fanno parte di una serie di circa 120 foto, fatte da mio padre in Etiopia, poche durante la campagna, il più nel periodo successivo la conquista, penso, perlopiù a Addis Abeba e dintorni.
Peccato che mio padre, oltre ad essere un pessimo fotografo, non lasciò nessun riferimento sulle foto, per questo risulta difficile la collocazione locotemporale.
Se possono interessare potrei proporre, in seguito, la visione di quelle eseguite durante la campagna, quelle più facilmente collocabili e altre di folclore locale, sono certo che con la tua conoscenza unita a quella di altri amici del forum, riusciremo a scoprire tantissime cose.
Mi sapresti dire di quanti carri era composto mediamente uno squadrone?
Grazie

Edited by guidopiano - 25/8/2008, 18:15
 
Top
view post Posted on 22/6/2008, 16:21
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,116
Location:
Arma Azzurra

Status:


Sul fatto d'armi in questione inserisco questo estratto dall'interessante studio di Patrizio Tocci "Note storiche sui mezzi corazati e blindati in Africa Orientale: 1935-1941" pubblicato nel volume "Studi Storico-Militari 1994" dell'Ufficio Storico dell'Esercito.

Nel seguito del saggio è scritto che il XV squadrone C.V. si trasformò in seguito nello Squadrone C.V. "Cavalieri di Neghelli" (su alcuni docuemntio indicato anche come "Squadrone carri veloci dello Scioa") su 15 L.3, rimanendo di stanza ad Addis Abeba inquadrato nel Raggruppamento Cavalieri di Neghelli".

image
image

image
image



Mi scordavo di aggiungere che tuo padre, come risulta dal testo, aveva diritto di fregiarsi del distintivo per la marcia su Addis Abeba.
 
Top
view post Posted on 23/6/2008, 06:02
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Interessante, ignoravo la genesi dello Squadrone CV del gruppo Cavalieri di Neghelli; questa mi risulta essere la successione dei comandanti del 15° Squadrone Carri Veloci fino alla metà del 1938: Cap. Angelo BARZON, Ten. Antonio IACHINI, 1° Cap. Alessandro CARRARA, S. Ten. Fabrizio CARTOLARI, Cap. Silvio ORNANO.
 
Top
view post Posted on 23/6/2008, 18:23
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


Mio padre non parlava mai del passato, i 97 mesi di servizio militare forse avevano lasciato un segno; In un’occasione però mi disse che fu, tra i primi, ad entrare in Addis Abeba, ed ecco che hai trovato il riscontro oggettivo.
Del fatto, ho una bella cartolina postale per le forze armate datata “Addis Abeba 5-5-1936” con la quale mio padre comunicava allo zio di essere entrato in A.A. “dalla capitale Etiopica, dove oggi alle ore 12 meridiane abbiamo piantato il tricolore”, commovente.
La conseguenza di ciò sarà il necessario acquisto del distintivo (se riesco a trovarne uno), giustamente guadagnato.
Grazie infinite per l’estratto di Patrizio Tocci, molto utile, purtroppo il materiale bibliografico per me accessibile, si limita alle biblioteche di Padova e Vicenza e non c’è granchè.
Abbiamo parlato molto di questo squadrone di carri, mi sembra onesto mostrarne i membri, ripresi in un momento di relax, fra i carri, sotto un albero maestoso, durante la campagna di guerra, mio padre è il secondo da Sx. in piedi.

Senafè 11.10.1935


image



Edited by guidopiano - 25/8/2008, 18:16
 
Top
view post Posted on 23/6/2008, 18:52
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Padova e Vicenza? Siamo conterranei...
 
Top
view post Posted on 23/6/2008, 20:24
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,080
Location:
Arma Azzurra

Status:


CITAZIONE (Ghebret_ @ 23/6/2008, 19:52)
Padova e Vicenza? Siamo conterranei...

Mica solo voi, eh eh eh
 
Web  Top
view post Posted on 25/6/2008, 23:08
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
135
Location:
Padova

Status:


Allora siamo in tre che giochiamo in casa, io comunque tifo per la “LUPARENSE”.

Ho cercato nel sistema bibliotecario nazionale il volume “Studi Storico-Militari 1994” dell’Ufficio Storico dell’esercito, perché è evidente il mio interesse per le "Note storiche sui mezzi corazzati e blindati in Africa Orientale: 1935-1941" di Patrizio Tocci, ma con la data 94 la ricerca è negativa, come mai? mi suggeriresti, in alternativa, qualche libro più facilmente raggiungibile?
Leggendo le pagine che hai inviato, ho trovato una foto interessante, di cui mai avrei individuato la località senza questo tuo aiuto.
Leggendo il testo della prima facciata pag. 620, unito al fatto che stavo, nel frattempo, numerando e sistemando le foto AOI di mio padre, ho trovato il seguente abbinamento:

Testo:


image


Questa foto con l’obelisco e con due carri, sarà certamente il monumento commemorativo sopraccitato nella sella di Debenguinà


image

 
Top
view post Posted on 26/6/2008, 06:11
Avatar

Staff Member

Group:
STAFF MEMBER
Posts:
6,342

Status:


Esatto, è il cimiterino di Dembeguina; ho letto però che già negli anni '80 non esisteva più, o almeno i due carri erano stati distrutti.
Eccone un'altra foto:

image

Il Passo di Dembeguina venne rioccupato il 4 marzo 1936 dal Gruppo Bande dell'Altopiano, che trovò tutti i caduti ancora sul posto, insepolti; tuttavia quel reparto, lanciato verso il Semien, non ebbe il tempo di provvedere alle tumulazioni, che vennero poi eseguite da altri reparti sopraggiunti nel tempo.

Per gli "Studi Storici", prova a rivolgerti all'USSME; hanno diversi arretrati.

Edited by Ghebret_ - 26/6/2008, 18:19
 
Top
98 replies since 18/6/2008, 18:26   10508 views
  Share