Le formazioni Partigiane

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ghirghi
view post Posted on 7/4/2012, 14:41 by: ghirghi




Citazione = gdrogo 6/4/12h: 20.54

Il citato “Eventi di Libertà” del prof. Calvo non è più nella mia libreria. Evidentemente qualche “prestito” si è trasformato in “appropriazione indebita”.

Soltanto qualche precisazione.

La Seconda Brigata Sambolino è stata riconosciuta con atto ufficiale soltanto il 14 febbraio 1945. La sua organizzazione, però, parte dagli ultimi giorni del Novembre 1944.

Di fatto nasce da un gruppo d’elementi del vecchio Distaccamento Sambolino, già punto cardine della VI^ Brigata Nino Bixio che operava sempre nel settore di Montenotte al Comando di Antonio (Vittorio Solari).

Alcuni giorni dopo l’attacco, la VI^ Brigata si trasferì ad Osiglia e poi a Castelnuovo di Ceva. Un certo numero non accettò il trasferimento e rimase nella zona di Montenotte. Dopo alcuni giorni di sbandamento, iniziò la compattazione del gruppo. Già a fine Novembre dal Comando di Zona furono inviati a Montenotte una decina d’uomini per verificare la situazione.
Fu deciso di ricostituire una nuova Brigata sul territorio già della VI^.
Nel primo periodo fu denominato Gruppo “VI^ B”.
Visto l’esito soddisfacente, il Comando Regionale con suo decreto formalizzò l’istituzione della nuova Brigata che assunse la denominazione di “II^ Brigata Garibaldina Mario Sambolino”, articolata su quattro distaccamenti Antonini – Doprino – Borreani e Figuccio.

Sull’organico totale non ho molto da dire. Duecento persone in finale, mi paiono abbastanza probabili.
Il vecchio nucleo storico, se ricordo bene, a fine gennaio non superava la cinquantina di persone. Sono coloro che già facevano parte della VI^ e, pur avendo un'anzianità di servizio ben precedente, risultano registrati alla data del 14 febbraio data ufficiale del riconoscimento della nuova formazione. Il secondo gruppo, costituito dalle entrate effettuate in Febbraio e Marzo, lo valuto in circa 150 elementi, in Aprile una cinquantina fra ritardatari e ex San Marco passati alla Resistenza.
I quadri Comando della Brigata, per quel che ricordo, erano i seguenti:
Comandante Militare = Boj = Revello Mario di Varazze
Commissario Politico = Nello = Bazzino Augusto (Alfredo nei reparti) - Savona
V. Commissario pol. = Bruno = Canavero Valerio (Cuneo nei reparti) - Savona
Intendente di Brigata = Guido = Ferraro Duilio di Cairo Montenotte
Respons. SIM di Brigata = Berto = Marcucci Andrea di Savona

A memoria non ricordo altri nomi. La staffetta IRIO era il fratello di DRIA (Scaglia Adriano) Com. Miliare del distaccamento Antonini.

Corrispondono quelli del Distaccamento Antonini, soltanto che D’Artagnan era Commissario di distaccamento e non V. Comandante, figura che, mi pare, non fosse prevista.

I nomi dei caduti con molta probabilità non si trovano perché già depennati dall’ultimo elenco, che presenta la forza all’insurrezione.

Da un mio appunto i caduti della 2^ Brigata, partendo dall’immediato dopo rastrellamento del 16 novembre 1945 e fino al 25 aprile 45, risultano essere (in ordine alfabetico).

Accossano Mario
Allegro Luigi
Bazzino Augusto
Borreani Attilio
Doprino Antonio
Ferraris Alfonso
Frumento Giacomo
Giocosa Primo
Ispani Pierino
Jannelli Giovanni
Olivetti Ugo
Olivieri Giuseppe
Romano Alberto
Salvo Pierino
Siri Pietro
Presutto Ottavio
Piccione Mario
Valdora Giovanni
Valetto Giuseppe.

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L'ultimo caduto della VI^ NINO BIXIO, in quel di Montenotte durante il rastrellamento, fu DRIN (Casarino Pietro)

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