CITAZIONE (Ruggero.pettinelli @ 20/11/2014, 14:01)
Ok, però intanto è saltato fuori il fatto che ne esistono altri esemplari. La cosa mi pare che non sia trascurabile, no? Per qualcuno, il tempo di contrassegnarle lo hanno trovato! Che fosse brigata nera, o X mas, o kriegsmarine, o vattelapesca, sta di fatto che nel 1944 qualcuno si è preso la briga di aggiungere una A alla matricola normale. Ora, la domanda resta: chi? perché?
credo però che sarebbe opportuno verificare :
- se le altre armi fanno parte dello stesso blocco matricolare
- se il punzone usato è lo stesso per le diverse armi ...
a prescindere, due aspetti mi lascerebbero un filino perplesso :
1) la tesi mi parrebbe che si sia apposto quel punzone per renderle riconoscibili un domani ai "proprietari" spossessati .. un po' come quel marchio a fuoco della Muti sul calcio dei moschetti '91 ... ma ove così fosse, perchè usare il punzone " A " e sopratutto perchè apporlo come se facesse parte della matricola ? se "marchio di proprietà" si voleva che fosse , non era meglio apporre un altro punzone ad hoc (magari semplicemente usandone due in contemporanea, sovrapponendoli in modo da creare un " carattere " nuovo ed univoco ? nel '45 già c'era la serie AA ... che pericolosa commistione...
2) perchè quella marcata A (e le sue eventuali sorelle ?) non ha banchi e non risulta ceduta ? solo una coincidenza ?
non potremmo a questo punto ipotizzare che la "A" non sia un simbolo di "proprietà" ma un (maldestro) tentativo per coprire una fornitura che ufficialmente non doveva avvenire ?