| | Come nasce una corazzata, Da un disegno originale dell'Ing. Luigi Orlando | |
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| | Bellissimo e particolare documento, complimenti.
Premesso che di navi so poco, mi ricorda le corazzate Classe Caracciolo di cui solo la prima, la Francesco Caracciolo appunto, fu impostata nel 1914, varata nel 1920 dopo diverse interruzioni nei lavori ed infine demolita prima del completamento. Le altre, pur impostate, non vennero neanche varate e demolite ancora sugli scali. Si ispiravano alle costruzioni inglesi coeve e prevedevano 8 cannoni da 381, proprio come la nave sul tuo documento.
PS Se penso che oggi senza AutoCAD, SolidWorks o affini si combina nulla .... mah ...
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| -Milite Ignoto- |
| | Ciao GENX, ho reperito una scheda tecnica della Caracciolo ma ci sono molti particolari che non corrispondono a partire dal dislocamento 31.400 ton. contro le 28.000 ton. del disegno passando anche per la cavalleria disponibile, 105000 cavalli contro i 50.000/60.000 descritti sul disegno della nave. Bah, sicuramente non è neanche il mio campo ma proseguo con le ricerche. http://www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/...stellammare.htmCITAZIONE Se penso che oggi senza AutoCAD, SolidWorks o affini si combina nulla Vero, ho anche altri disegni a mano di parti meccaniche, devi vedere che roba.
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| | Caro Milite hai ragione, le tue sono osservazioni corrette e fondate: i dati di progetto (del 1919) della Caracciolo, pur simili in alcuni punti, in altri differiscono significativamente dalle note manoscritte; la cosa però ci può stare visto il carattere indicativo di schizzi che immagino fossero da sottoporre a verifiche. Ho ripescato un articolo a firma Antonio Mascolo apparso su Storia Militare di luglio 1994 sulle navi da battaglia classe "Caracciolo" da cui ho scansionato questo disegno.
Quello che all'inizio mi aveva colpito (ingannato ?) è la similitudine della disposizione dell'armamento, anche se lo schizzo Orlando porta ben 16 cannoni da 152 in batteria e in posizione più avanzata, contro i 12 del progetto Caracciolo più vicini al centro della nave. Solo una nota conclusiva sulla foto 1802 C che appare sul sito www.agenziabozzo.it: viene datata 1920 (o 1925 non è chiaro) e dovrebbe mostrare la nave, completamente armata, in navigazione con l'equipaggio schierato. Ma già alla fine del 1920 l'incompleta Caracciolo era stata venduta alla Società di Navigazione Generale Italiana e rimorchiata e Baia (NA). La SdNGI pensava di convertirla in nave passeggeri veloce, progetto poi abbandonato e che ne determinò la demolizione nel 1921. Qui mi fermo sperando che qualcuno più esperto dipani la matassa. Buona serata
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| 3 replies since 8/10/2009, 19:35 2070 views |
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