Fucile Beretta Vetterli "brevetto 1934" cal22

Ciao a tutti.
Hai ragione Artmont. Caffè pagato...
In effetti tendo ad associare il nome "Vitali" con "Vetterli" e, lapsus froidiano, faccio inevitabilmente confusione.
In ogni caso avrei piacere di poter acquisire una di tali trasformazioni, vedrò in giro cosa si trova.
Cosa intendi per "alcune centinaia di euro"???
Grazie
Ciao
Nino

A proposito del fatto, qui esposto ,che la Beretta trasfomasse i Vetterli anziche' produrre armi per lo" sforzo bellico",pare che sia uno dei motivi perche' a guerra scoppiata avessimo armi e mezzi assolutamente superati.Avevamo sicuramente tecnologie adeguate e tecnici all'altezza e non voglio qui fare un'elenco delle eccellenze delle singole tecnologie arrivate in produzione quando ormai non avrebbero cambiato i risultati;ma del fatto che l'industria non era al servizio del regime o della guerra.La Germania,che di tecnologie e' stata all'avanguardia(e utilizziamo ancora adesso tali ritrovati militari),aveva l'industria che non produceva che per la guerra.Come non ricordare (con orrore)i prigionieri-schiavi che lavoravano in fabbriche che producevano in sotterrannei per evitare i bombardamenti a "tappeto".Concordo con chi dice che l'Italietta andava bene quando faceva le" adunate oceaniche" ed i" treni arrivavano in orario" ;ma il furbetto del quartierino(diremmo cosi' adesso) Mussolini, che pensava di sedersi al tavolo dei vincitori con un po' di morti, non rappresentava la volonta ' della maggioranza degli italiani che non amavano la guerra memori dei massacri del14-18.Forse non sono rimasto sul tema della stanza ma il quesito era e rimane interessante. Luciano

Edited by lucianorosso48 - 20/5/2012, 18:44

Rido' vita a questo post perche' oggi ho avuto l'occasione di trovarmi di fronte ad una quindicina di queste armi ed ho potuto constatare che ce ne sono diverse varianti che un po alla volta e non appena avrò sistemato le foto proverò a mostrarvi.
Intanto eccone alcuni.
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Si la sede è la stessa solo che dovro' tornarci a fare altre foto perche di oggetti interessanti ce ne sono diversi e piano piano mi piacerebbe farli vedere.
Pensa che in quella sede prima della guerra c'era una delle piu importanti collezioni private di armi moderne e antiche , che furono distrutte dai tedeschi dopo l'otto settembre 43 e solo pochi esemplari furono salvati.

Ecco una variante che salta agli occhi , la lunghezza della cassa in legno :
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Anch'io mi sono chiesto perchè dedicare energie durante la guerra per un'arma di questo genere ma evidentemente anche durante il ventennio tutto non era così chiaro e leggibile secondo logica ......
Comunque guarda le date di costruzione oppure di ricondizionamento di questi due.


Di quest'ultimo poi vi mostrerò le modifiche che qulcuno apportò a suo tempo.


Edited by 91ts - 6/1/2015, 23:07

che sian stati ricondizionati, post 1945 , non mi crea perplessità alcuna...
quanto invece all esemplare del 1942 : non dimentichiamoci che era un trainer a tutti gli effetti ... '91 , mab , etc servono, ma serve anche che li sappia usare, ed addestrare al tiro con un '22 / 6 flobert costa molto meno ...
la stessa krante cermania fino a quando costruì armi in '22 ?

un ultima noterella: ok , il brevetto è del 1934 ... ma siamo sicuri che la Beretta non li trasformasse giá prima di tale anno ?

Si confermo tra quelli che ho visto mi sembra ce ne fosse uno appunto del 33.
Appena posso lo fotografo.
Da quanto mi hanno detto furono revisionati dalla Beretta negli anni immediatamente dopo la guerra , pero' interessante che li abbiano rimarcati cancellando pure le vecchie scritte compreso l'anno fascista.

La differenza tra le due versioni dei legni e di conseguenza delle bacchette di pulizia

sarebbe interessante il campo matricolare...


non è che invece hanno sostituito le canne ? o che non fossero mai usciti prima dalla Beretta ? anche qui, i campi matricolari potrebbero aiutare..

Appena torno al TSN faro' una serie di foto e prendero' nota delle matricole.