non avevo mai visto l'obice francese. molto interessante.
so che sono stati bravi ma anche molto fortunati. infatti dopo aver colpito una delle torrette, colpire le altre e battere il forte è stato molto facile.
probabilmente tavole di tiro, magari imprecise, erano già pronte da prima della guerra.
ecco un piccolo reportage della camminata verso il forte, fatta diversi anni fa.
verso la vetta... in alto a destra si intravede un bunker
ecco il bunker da vicino. l'allucinato sono io con qualche chilo in meno. la salita è stata davvero dura. gli accessi ai bunker sono stati sepolti e molte delle opere sono state fatte brillare dopo la guerra
si dice ci sia materiale all'interno del forte ma forse sono solo voci. sta di fatto che l'interno è quasi sempre pieno di ghiaccio e non si riesce a scendere nel corpo principale.
questa è la salita al forte che è proprio sulla cima. i puntini neri sono altri che salgono. Beh, vista da qui non sarà poi così dura.... che ci vorrà mai?
aaaarrrggghhh..... non ce la faccio più.... si cammina su un'immensa pietraia innevata. un passo su, tre in giù....
si passa tra i resti delle difese. qui doveva esserci filo spinato in due o tre ordini successivi...
siamo arrivati al forte!!!! 3.130 metri! ecco quello che rimane delle torrette. purtroppo non si puo' scendere. il ghiaccio copre tutte le entrate e scivolare è un attimo.
rimaniamo, con la lingua fuori, aspettando tornino le forze per il rientro...
io e Davide siamo riusciti ad alzarci in piedi pronti per rientrare. La scampagnata, da non allenati, è durata in tutto 10 ore di cammino.... però ne è valsa la pena. peccato non essere riusciti a scendere nel forte. forse era troppo presto. siamo andati su a fine giugno. a luglio magari il ghiaccio è più ridotto.