Trofeo Fiat Cr 32...

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view post Posted on 27/9/2015, 12:49


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...ehm...
non è il mio campo, però penso di aver messo le mani su un discreto pezzetto di storia dell'aeronautica. Trattasi del pezzo di tela della deriva di un Fiat Cr 32, con la decal dello stemma sabaudo. Che ne dite?
Sul retro c'è scritto a penna: "Al mio caro amico Fortis con l'augurio che non cappotti mai - Franco Marani - Arezzo - Bellissima città dove cappottai il 2/5/38-XVI°".

Che ve ne pare? A proposito: qualcuno sa chi era Franco Marani?




 
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Freddo994
view post Posted on 27/9/2015, 13:02




Il CR32 aveva la coda in tela?
 
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view post Posted on 27/9/2015, 17:48


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Penso di sì, le parti in lega leggera si concentravano soprattutto davanti.
 
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view post Posted on 27/9/2015, 18:10


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È un pezzo molto curioso e direi probabilmente unico
 
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view post Posted on 28/9/2015, 19:49


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Il CR.32 aveva il direzionale rivestito in tela.
Non è un pezzo curioso, né unico, è il normale stemma sabaudo presente su tutti i velivoli italiani fino al 1943.
(E' comunque un bel pezzo, peccato per quella piegatura).
 
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view post Posted on 28/9/2015, 20:13


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dicevo unico e curioso riferendomi alla dedica
 
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view post Posted on 29/9/2015, 05:36


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CITAZIONE
Non è un pezzo curioso, né unico, è il normale stemma sabaudo presente su tutti i velivoli italiani fino al 1943.

Sono d'accordo, ma converrai con me che di questo "normalissimo" stemma sabaudo, non ne siano rimasti in giro molti oggi come oggi...
Specialmente parlando di quelli apposti sulla tela...
 
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view post Posted on 29/9/2015, 07:52
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Gran bel pezzo, molto affascinante e carico di storia. Con quel "quid" in più dato dalla dedica che lo rende unico.
A mio avviso, ottimo acquisto ;)
 
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view post Posted on 29/9/2015, 08:12
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Oltre che un OTTIMO acquisto direi che non è proprio facile da trovare (quanti ce ne saranno in collezione di questi pezzi?).
In più la dedica lo rende più unico che raro!!
Complimenti.
Ciao. Federico.
 
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view post Posted on 29/9/2015, 08:26
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CITAZIONE
(quanti ce ne saranno in collezione di questi pezzi?).

Infatti... non sono esperto di aerei, ma già all'epoca credo non fossero comunque così tanti... quanti sono rimasti fino ai nostri giorni?
 
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view post Posted on 30/9/2015, 08:43


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Lo stemma sabaudo era quasi sempre su tela, solo qualcuno era su compensato, non ne conosco su metallo.
Considerando che furono costruiti circa 10.000 velivoli e che ognuno portava 2 stemmi sabaudi, ne furono prodotti più di 20.000.
Di questi ne sopravvivono pochi ( ne ho visti non più di 30 diversi da vari collezionisti e in molti anni).
E' un oggetto molto apprezzato e spesso venduto a prezzi stratosferici.
 
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view post Posted on 30/9/2015, 08:56
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CITAZIONE (scozzola @ 30/9/2015, 09:43) 
Lo stemma sabaudo era quasi sempre su tela, solo qualcuno era su compensato, non ne conosco su metallo.
Considerando che furono costruiti circa 10.000 velivoli e che ognuno portava 2 stemmi sabaudi, ne furono prodotti più di 20.000.
Di questi ne sopravvivono pochi ( ne ho visti non più di 30 diversi da vari collezionisti e in molti anni).
E' un oggetto molto apprezzato e spesso venduto a prezzi stratosferici.

Appunto !!
E con dedica quanti ?
Ciao. Federico.
 
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view post Posted on 30/9/2015, 09:07


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CITAZIONE
Lo stemma sabaudo era quasi sempre su tela, solo qualcuno era su compensato, non ne conosco su metallo.

Ma sui velivoli in metallo era comunque presente? Perché mi pare di ricordare che sul Macchi 205 del museo della scienza e della tecnica di Milano, con mimetizzazione marmarica, ci sia. Però sono tanti anni che non lo vedo, potrei senz'altro sbagliarmi.

CITAZIONE
E' un oggetto molto apprezzato e spesso venduto a prezzi stratosferici

Questa parte mi piace molto... :lol:
 
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view post Posted on 30/9/2015, 09:56


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Questo stemma era sempre e solo sul direzionale che era quasi sempre rivestito in tela, alcuni aerei lo avevano rivestito in compensato (FN.305, SAIMAN 202 etc) non conosco aerei italiani dell'epoca con il direzionale rivestito in lamiera.
Sulle fusoliere, anche quelle in metallo c'era un altro tipo di stemma.
 
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view post Posted on 30/9/2015, 10:05


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Ma quindi il Macchi 205 aveva il direzionale in legno? A me sembrava rivestito di alluminio.
 
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