Territorio Libero di Trieste

Ne approfitto per la presenza di qualche triestino. Avete qualche immagine di divise o qualche distintivo usato dai militari del Territorio Libero di Trieste? Nel calendario della guardia di finanza di qualche anno fa c'è il fregio da berretto.
A voi la parola

Ciao
Penso che con la definizione "militari del T.L.T." ti riferisca alla polizia civile...
Non esistevano forze armate del T.L.T., i militari presenti erano americani o del commonwealth (alla fine della guera c'erano i neozelandesi, poi sostituiti dagli inglesi).
La Civil Police aveva le uniformi della polizia metropolitana di Londra, i fregi da copricapo erano solitamente quelli del BETFOR.
Purtroppo non ho foto, ma se ti tinteressa l'argomento ti consiglio di prenderti il libro di Rosignoli sulle uniformi e distintivi della Polizia Civile, editzioni Albertelli, che tratta l'argomento in maniera abbastanza esauriente...
Intanto ti posto una foto del primo tipo di liner usato dalla Civil Police, che fece attribuire ai poliziotti che l'indossarono l'appellativo di "cerini".
Si tratta di un liner per elmo americano M1, fregiato con il simbolo del BETFOR, sotto al quale c'era la scritta "Civil Police", ora quasi illeggibile...
Questo liner venne poi sostituito da uno completamente nero, diventato tristemente famoso nei primi giorni di novembre del 1953.

Bisogna distinguere due momenti.
Nell'immediato dopoguerra venne costituita la "Civil Police",i famosi "Cerini" (dal liner tinto di bianco che faceva pensare allo zolfo dei fiammiferi).
Questi avevano come uniforme le divise ordinarie da truppa dell'Esercito Americano,tinte di blù scuro.
A questo proposito esiste un divertente aneddoto.
Durante un temporale le uniformi di alcuni "cerini" si bagnarono,iniziando a grondare colore ed a stingersi a chiazze.
I "cerini",portavano il berretto rigido Americano (tinto di blù) ,il liner bianco o una bustina di foggia all'Inglese.
In quest'epoca il fregio era costituito dalla gazzella del 13esimo corpo d'Armata alleato.





Edited by carpu65 - 30/1/2013, 18:48

Nel marzo del 1946 la denominazione del corpo diviene VGP ("VENEZIA GIULIA POLICE" o "POLIZIA CIVILE DELLA VENEZIA GIULIA").
Nel 1947 la divisa di sottoufficiali e truppa cambia.
Viene adottata un uniforme ispirata a quella della Polizia Metropolitana di Londra (che nel frattempo,lo stesso anno era passata ad una giubba con bavero aperto e cravatta).
Casco da Vigile Urbano di tipo "Milano",già molto simile al modello Inglese,
Giubba di serge blù scuro,con collo all'impiedi,due tasche al petto con pattina a punta e doppia piega centrale.
Pantaloni di panno blù senza risvolti,scarpe nere.



Gli Ufficiali indossano un uniforme di serge blù scuro di taglio analogo a quello dell'ordinaria dell'Aeronautica Italiana,(che è poi un modello ispirato alle divise degli Ufficiali di Sua Maestà Britannica).
In servizio portano sempre il Sam browne belt (in questo caso nero) ,all'uso Inglese.



Per l'estate inizialmente si usa una versione kaki di queste divise,con casco tinto in kaki
per gli Agenti.



Si passa poi ad un uniforme estiva molto moderna:
Berretto con foderina azzurra o casco tipo Milano.
Camicia azzurra,con collo aperto e pettorina (In Italia bisognerà aspettare la seconda metà degli anni 70 per una tenuta analoga),maniche lunghe .
Pantaloni lunghi in fresco di lana blù notte,scarpe nere.











Anche in estate ,con la camicia gli Ufficiali in servizio portano il Sam Browne Belt nero.
La truppa indossa in estate un cinturone in canapa tinto di nero agganciato a funzionalissimi passanti dei pantaloni.
Il colore bianco del liner ,nei servizi di ordine pubblico,viene sostituito dal blù scuro.
Il corpo conta anche reparti di Polizia femminile (In Italia arriveranno nel 1960,e i primi dirigenti saranno propio poliziotte ex VGP).





Il Sovraintendente capo della VGP era un valoroso Ufficiale di Scotland Yard, Gerald Richardson

Richardson (che mantenne la sua uniforme di Scotland Yard),portò la VGP ad un grado di efficenza altissimo,paragonabile a quello della mitica Polizia di Londra.



Circa i distintivi di grado,ecco una tavola riassuntiva.
Notiamo in particolare il ricamo alla visiera per gli Ufficiali superiori,e il modello di soprafascia damascata.
Si tratta in pratica di una interessantissima foggia Anglo-Italiana.




Dopo il ricongiungimento all'Italia,la VGP viene sciolta,e diversi dei suoi componenti transitano nei Vigili Urbani (che ora hanno una divisa con colletto aperto e cravatta cremisi),o nella Polizia (di questi,parecchi lamenteranno discriminazioni).
Molti altri ex Agenti emigreranno in Australia con le loro famiglie.
La VGP era un corpo molto moderno ed efficente,purtroppo impopolare tra gli "irredenti" Triestini che maltrattava durante le manifestazioni di piazza (non più di quanto facesse la Celere in Italia).

Edited by carpu65 - 28/2/2013, 16:54

Grazie per la risposta!

L'uniforme degli Agenti della specialità Forestale della VGP era identica a quelle invernali ed estive portate dal resto del Corpo.
Probabilmente il casco (impropiamente detto "all'Inglese",in realtà del tipo da Vigile detto "Milano") non era portato in campagna.
Ecco lo scudetto distintivo della specialità:



Più sotto una tabella con i distintivi di tutte le altre specialità della VGP.



Edited by carpu65 - 30/1/2013, 18:57

Nel territorio Libero di Trieste esisteva anche un Corpo della Guardia di Finanza,che però distintivi di grado e fregi a parte,indossava uniformi identiche a quelle dei colleghi Italiani.

Tornando alla Polizia Civile (a proposito,ho rivisto e "rinfrescato" con l'inserimento di nuove immagini e di nuove informazioni tutto il thread),il modello Britannico di riferimento è innegabile.
Sotto un immagine dell'uniforme standard di Scotland Yard e della polizia Britannica in uso fino alla fine degli anni 40,ed accanto il casco con cresta modello Polizia della city di Londra:



Ed ecco invece l'uniforme invernale della VGP (a sinistra il figurino originale,a destra una ricostruzione).
La giubba è di tipo analogo a quella Inglese,con piccolo bavero chiuso ed all'impiedi.
Le tasche a vista sono soltanto sul petto,e come nel modello Inglese mancano le controspalline.



L'uniforme era confezionata in serge di lana,un robusto tessuto pettinato a trama diagonale molto usato per le uniformi Britanniche.
La stoffa era importata dall'Australia,e per questo motivo sulle etichette c'era la dicitura "made in Australia" anche se in realtà le divise erano confezionate a Trieste.
Era severamente proibito apportare qualunque modifica al modello (a differenza dell'usanza Italiana del "fuori ordinanza").
Gli Ufficiali,similmente a quanto in uso nella Polizia Inglese,avevano una divisa confezionata nella stessa stoffa,ma a bavero aperto con cinturino e tasche a soffietto (in realtà il modello era quello dell'ordinaria dell'Aeronautica Italiana e del modello 1948 di quella dell'Esercito).
In servizio,come si è detto,veniva sempre portato il sam browne belt nero.





Come casco,venne scelto il "modello Milano",in uso a molti corpi di Vigili Urbani della penisola ed ispirato a tipico casco crestato della Polizia della city di Londra.



Il casco,in sughero ricoperto per la VGP di panno blù scuro,veniva probabilmente prodotto dalla ditta Cassoni.

Sotto,da sinistra,il crestino del casco ed il fregio metallico per casco (più grande) e per berretto (più piccino).



Quì abbiamo (da sinistra),il distintivo da petto con numero di identificazione dell'Agente (all'uso Britannico) e i fregetti da bavero della divisa invernale (sulla camicia estiva non erano portati).



Edited by carpu65 - 30/1/2013, 21:34

Una delle novità uniformologiche più importanti della VGP fu l'introduzione di un nuovo tipo di uniforme estiva,costituita da una camicia celeste con collo aperto (e pettorina),su pantaloni di serge leggero blù scuro.
I copricapi erano il casco blù notte,o il berretto a visiera,coperto da una foderina nello stesso colore della camicia.
Quì sotto una rara immagine a colori di una pattuglia a cavallo congiunta delle Guardie di Pubblica Sicurezza e della VGP sul confine con la Jugoslavia.
Mentre la Guardia di PS posta l'uniforme estiva con giubba e cravatta in tela di cotone grigio-verde,l'Agente VGP indossa la moderna combinazione estiva (da notare il cinturone con spallaccio tinto di bianco,tipico dei reparti a cavallo della VGP).
La Polizia Italiana dovette aspettare la fine degli anni 70 (ed i Carabinieri il 1984) per avere un uniforme di servizio estiva analoga.

La VGP fu una delle forze di Polizia più moderne ed efficenti nella storia della nostra penisola
La Forza era talmente all'avanguardia da comprendere un reparto femminile (con dieci anni di anticipo sulla Repubblica Italiana).



I mezzi a disposizione e l'organizzazione stile Scotland Yard impostata dal Colonnello Richardson riuscirono a fare della Polizia Civile della Venezia Giulia un Corpo di prim'ordine,malgrado esso fosse denigrato dalla pur comprensibile campagna nazionalista che voleva il ricongiungimento di Trieste e del suo territorio all'Italia.

Nelle immagini seguenti vediamo:
Addestramento degli Agenti; viene simulato un processo per familiarizzare l'Agente con le procedure legali.



Agente del reparto cinofilo in uniforme estiva.
Il reparto cinofilo della VGP vinse diversi premi a livello Europeo.



Auto pattuglia radiomobile.



Alcuni motoscafi del reparto portuale.



La riunificazione di Trieste all'Italia,tanto voluta e desiderata fu probabilmente una delle ultime manifestazioni di sincero patriottismo vissuto dal nostro Paese.
Quando il momento tanto atteso giunse,i Triestini accolsero il tricolore con gioia ed entusiasmo.
Ben presto tuttavia questi sentimenti furono sostituiti da una delusione,man mano sempre più crescente.
Nel campo delle forze dell'ordine,i Triestini,ormai abituati allo stile Britannico della VGP ebbero qualche problema ad ambientarsi con la mentalità di Carabinieri e Pubblica Sicurezza,espressione del ben diverso codice Napoleonico.
Oggi che il sentimento Patriottico è sempre meno sentito,non sono pochi a Trieste quelli che considerano l'epoca del Territorio libero una stagione tutto sommato felice,e che avrebbero preferito una Venezia Giulia indipendente,magari parte del Commonwealth.

Edited by carpu65 - 30/1/2013, 22:03