El Crimen de la carretera Málaga-Almería

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/12/2009, 19:16
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Parecchio tempo fa acquistai il volumetto della Osprey dedicato alla Guerra di Spagna, tra i vari bozzetti rimasi colpito da uno che raffigurava un ufficiale canadese del servizio sanitario repubblicano. Le mie ricerche su internet mi fecero scoprire un personaggio straordinario, il dottor Norman Bethune.
Recentemente sono riuscito a reperire presso una biblioteca antiquaria “Il bisturi e la spada – La storia di Norman Bethune” di Sydney Gordon – Ted Allan, pubblicato da Feltrinelli nel 1969, allo scopo di di approfondire la magnifica storia di questo grande medico e fiero militante. Per coloro che non lo conoscessero e desiderassero conoscerne di più rimando alla biografia di Wikipedia, abbastanza curata http://it.wikipedia.org/wiki/Norman_Bethune)
Ma limitiamoci al periodo “spagnolo “di Bethune.
Giunto in Spagna nel novembre 1936 incontrò a Barcellona Duran Jorda capo del Reparto Trasfusione Sangue dell’Esercito Repubblicano Spagnolo e in accordo con lui si recò a Madrid dove in boulevard Principe de Vergara organizzò la collaborazione del “Socorro Rojo” un servizio trasfusionale che forniva sangue agli ospedali della città. Realizzò inoltre, primo nel mondo, delle unità mobili per poter trasfondere i soldati feriti in prossimità delle linee.
Nel febbraio del 1937 si trovava ad Almeria con l’intento di raggiungere con una unità mobile la città assediata di Malaga, lungo la strada fu testimone della tragedia dell’esodo da Malaga. Il suo autista Hazen Sise fece molte fotografie alla colonna dei profughi che lungo la strada Malaga Almeria erano stati attaccati da forze aeree italiane e tedesche e cannoneggiati dal mare dall’incrociatore Almirante Cervera e Canaris.
Dal racconto di Bethune commentato delle fotografie di Sise venne realizzato un opuscolo di propaganda in inglese e spagnolo: 'The Crime on the Road: Málaga-Almería' – “El Crimen de la carretera Málaga-Almería”. Il canadese era diventato un eccellente testimone dei crimini dei falangisti e su consiglio di Carlos Contreras venne inviato negli USA e in Canada per tenere conferenze, promuovere l’opuscolo e il film "Spanish heart”.
Sono rimasto stupito dalla divergenza delle varie fonti su quanto accaduto realmente sulla strada Malaga Almeria, alcuni sostengono un deliberato attacco da parte delle forze aeree italo – tedesche sulla colonna inerme, altri sostengono un’azione dei nazionalisti limitata a interdire alle forze repubblicane la fuga da Malaga. Dalle relazioni navali risulta che gli incrociatori effettuarono cannoneggiamenti contro la strada costiera contro forze repubblicane. Le voci non sono univoche, ma credo non sia da porre in dubbio che venne usata la mano pesante dopo la conquista di Malaga se anche Farinacci, certo non un cuor di colomba se ne lamentò con Mussolini.
Come al solito sottopongo agli amici lo spunto per la discussione (in particolare al documentatissimo e preparatissimo mirco) che accadde in realtà sulla “carretera Málaga-Almería”?

Un cordiale saluto giacomo



image

Il Dott. Bethune mentre esegue una trasfusione, assistito da Henning Sorensen, su un ferito spagnolo

image

Hazel Sise a bordo del furgone trasfusionale, in mezzo ai profughi

image

 
Top
mirco.s
view post Posted on 4/12/2009, 00:00




Beh......di bombardamenti dall'aria e dal mare, le città e le strade spagnole ne hanno visti molti, ed in parecchi casi anche gli italiani, oltre che i tedeschi hanno dato una mano, ti ringrazio Lancieri per lo stuzzicante spunto, domani vedrò di darti qualche notizia.
Per ora ti segnalo due splendidi film su Bethune, il primo si intitola solo " Bethune " e l'altro mi sembra...." Il marchio di un eroe" sono film anni 80 / 90 con Sutherland padre come protagonista.
CIAO!
 
Top
view post Posted on 4/12/2009, 08:47
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Ciao Mirco,

è già da tempo che sto cercando i film, sono lieto che tu mi dica che sono molto belli, perchè così ho uno stimolo in più per cercarli.
Aspetto il tuo post e spero l'intervento di altri amici.

Un saluto giacomo
 
Top
mirco.s
view post Posted on 4/12/2009, 11:58




Se li trovi fammi un fischio, che mi interessano per l'archivio, grazie L.

Sulla questione del bombardamento specifico !

Fu bombardata tutta la zona transitabile da e per Malaga, i profughi (per volontà di Franco) furono considerati (rojos) a prescindere....
L'apporto italiano all' "operazione" fu stando al nostro S.M. considerevole.

I tre incrociatori "Baleares" "Canaris" "Almirante Cervera" furono coadiuvati nel bombardamento dai sommergibili italiani presenti in zona,mentre unità, sempre italiane impedirono la fuga via mare,affondando le imbarcazioni repubblicane, MAS sempre italiani attaccarono il porto di Malaga.

Per quanto riguarda l'aviazione, furono impiegati...6 aereri da ricognizione,30 aerei da caccia,13 da bombardamento, in aggiunta a velivoli della "Condor".

Particolarmente spietata fu la "limpienza" di Franco, 4000 prigionieri furono eliminati, a questa, va aggiunta la nota di Ciano che ordinava "...bisogna passare subito per le armi i mercenari internazionali, naturalmente, per primi, i RINNEGATI ITALIANI." Roma 6 Feb.37 Ministero affari esteri......la "direttiva" pare non fu molto seguita dalle truppe legionarie.

Mentre questo accadeva, allo scopo di " demoralizzare la resistenza catalana" gli incrociatori italiani " Eugenio di Savoia" e " E. Filiberto duca d' Aosta" bombardavano le città di Barcellona e Valenza.

Il segreto su queste due ultime "operazioni" fu ben conservato fino a pochi anni fa.

CIAO!
 
Top
view post Posted on 4/12/2009, 12:16
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Ciao Mirco,

la completezza, l'accuratezza, la documentazione del tuo post mi confermano nell'ammirazione per la profondità del tuo sapere e il tuo rigore di ricercatore.
Sono soddisfatto peraltro di aver sollevato un argomento che in realta contiene due stimoli alla discussione: il bombardamento dalla strada Malaga - Almeria che costituisce un indubbio crimine di guerra, anche in un contesto spietato come la Guerra di Spagna.
Il secondo spunto è fornito da Bethune personaggio di rara grandezza che non è possibile non ammirare per coerenza di vita (e di morte) e rilievo dell'attività scientifica applicata al campo della medicina militare campale.
Il concetto di supporto sanitario di aderenza mi pare trovò nella Guerra di Spagna i primi interessanti esempi, con Bethune appunto, ma con altri valenti medici che adottarono soluzioni d'avanguardia come le sale operatorie poste nel cassone di appositi autocarri (come mostra una foto del diario di Morandi che cercherò di postare, dopo averne fatto una scansione).

Cordiali saluti giacomo
 
Top
andima
view post Posted on 4/12/2009, 13:04




CITAZIONE
furono coadiuvati nel bombardamento dai sommergibili italiani

Chiedo scusa per una mia divagazione.
Un sommergibile può bombardare?
Che io sappia i sommergibili italiani erano dotati di un unico cannone con granate perforanti (cosidette AP), adatte per affondare una nave.
Erano in dotazione anche granate (cosidette HE) adatte ad un bombardamento?
Inoltre tali granate non sarebbero di calibro molto ridotto, cioè con un effetto minimo?

Trattasi solo di una curiosità "tecnica".
 
Top
mirco.s
view post Posted on 4/12/2009, 14:40




CITAZIONE (andima @ 4/12/2009, 13:04)
CITAZIONE
furono coadiuvati nel bombardamento dai sommergibili italiani

Chiedo scusa per una mia divagazione.
Un sommergibile può bombardare?
Che io sappia i sommergibili italiani erano dotati di un unico cannone con granate perforanti (cosidette AP), adatte per affondare una nave.
Erano in dotazione anche granate (cosidette HE) adatte ad un bombardamento?
Inoltre tali granate non sarebbero di calibro molto ridotto, cioè con un effetto minimo?

Trattasi solo di una curiosità "tecnica".

Lo S.M. della Marina non specifica il munizionamento impiegato, ne quante unità vi parteciparono, si può supporre che avendo concordato con gli spagnoli la "missione" le artiglierie si saranno dotate, se trovo altri documenti potrò essere più esaustivo. CIAO!
 
Top
mirco.s
view post Posted on 4/12/2009, 15:16




Dal gennaio 37 i sommergibili italiani ricevettero disposizioni per il bombardamento contro obbiettivi terrestri, 16 battelli furono impiegati il queste "missioni" che dovevano essere effettuate di notte ad una distanza dalla costa di 10.000 metri, sparando in 10-15 minuti circa 50 colpi dirompenti cal. 120. CIAO!
 
Top
view post Posted on 4/12/2009, 18:11
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Magico Mirco!

Comunque a pensarci un razionale c'è anche se politico e non operativo. i sommergibili infatti con la loro breve azione di fuoco e successiva scomparsa erano meno compromettenti delle unità di superfice.
Anche nella biografia di J.V. Borghese, al comando del regio sommergibile Iride (in seguito passato alla marina nazionalista come "Gonzales Lopez") troviamo i mezzi sottomarini della Marina impiegati nelle operazioni di contrasto alla navigazione nei pressi dei porti repubblicani allo scopo di affondare i mercantili che rifornivano la Repubblica con armi e materiale bellico.

Saluti giacomo
 
Top
mirco.s
view post Posted on 4/12/2009, 18:49




Si tende a sottovalutare l'apporto della marina italo-germanica, nell'impegno spagnolo, la verità è che senza il blocco navale unilaterale nei confronti della Repubblica difficilmente i nazionalisti avrebbero vinto, le navi "corsare" dell'asse Roma-Berlino impedirono grandemente l'afflusso di materiale al governo legittimo, furono impegnate unità di ogni tonnellaggio e armamento, dai MAS alle Corazzate ed in maniera massiccia.
Tantissime navi "sospette" vennero affondate o in virtù del cosiddetto "non intervento" confiscate o al meglio costrette a fare dietro-front.
Il tutto amplificato dal fatto che la marina lealista era bloccata nei porti e praticamente inesistente.
 
Top
view post Posted on 4/12/2009, 23:51
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


La sensazione di un impiego marginale e tutt'altro che risolutivo delle forze italo tedesche credo sia stato favorito da una corrispondenza trasversale d'interessi.

Gli italiani, che pure coglieranno in Spagna alcune vittorie di rilievo e forniranno nel complesso una prestazione militare egregia, non avevano interesse politico di enfatizzare la parte avuta nelle vicende spagnole anche perchè molte delle operazioni, ed in particolare quelle navali erano compiute in modo clandestino.

Gli spagnoli tendevano a far risaltare il valore delle proprie truppe e dare rilievo alla prestazione militare italo tedesca li avrebbe parzialmente espropriati del valore politico e simbolico della vittoria,

I repubblicani e gli internazionali, particolarmente gli italiani, avevano tutto l'interesse a enfatizzare i deficit delle prestazioni degli italiani e sottacerne i risultati positivi, mostrando così le contraddizioni ed il fallimento di un regime militarista.

Tornando a Bethune ho fatto la scansione delle foto presenti sul libro di Morandi e ho avuto una inaspettata sorpresa, morandi aveva affermato che l'autocarro con la sala operatoria era arrivato in linea con un team medico coordinato dal dottor Abraham Friedman, ma una delle foto mostra un medico all'opera che ha tutto l'aspetto di Norman Bethune.
Nel complesso mi sono formato l'idea che l'assistenza sanitaria dell'esercito repubblicano fosse piuttosto confusa come molta dell'organizzazione delle forze stesse con eccellenze in alcuni settori e carenze mostruose in altri. Sul versante nazionalista le cose dovevano stare in modo più uniforme, ma di minore profilo.
Non c'è dubbio che alcune innovazioni come le trasfusioni praticate con unità mobili poste in prossimità del fronte e sale operatorie ben organizzate a bordo di autocarri abbiano costituito un esempio di razionale ed efficace interpretazione della medicina militare campale e siano state di seguito sviluppate e adottate presso i principali eserciti. L'impiego del plasma somministrato da paramedici ben addestrati costituirà per i militari americani della II GM, insiene alla penicillina uno dei motivi di maggiore aspettativa di vita in caso di ferite non immediatamente mortali.

Saluti giacomo

image

image

 
Top
view post Posted on 10/3/2010, 20:26


Group:
UTENTE
Posts:
2,391

Status:


CITAZIONE (mirco.s @ 4/12/2009, 15:16)
Dal gennaio 37 i sommergibili italiani ricevettero disposizioni per il bombardamento contro obbiettivi terrestri, 16 battelli furono impiegati il queste "missioni" che dovevano essere effettuate di notte ad una distanza dalla costa di 10.000 metri, sparando in 10-15 minuti circa 50 colpi dirompenti cal. 120. CIAO!

mi " suona " strano il calibro 120 mm .... verificando diverse fonti mi darebbero i sommergibili della classe dell Iride o di quella del Torricelli armati con calibri inferiori (100/47) ...

axel 1899



CITAZIONE (lancieri novara 5 @ 4/12/2009, 08:47)
Ciao Mirco,

è già da tempo che sto cercando i film, sono lieto che tu mi dica che sono molto belli, perchè così ho uno stimolo in più per cercarli.
Aspetto il tuo post e spero l'intervento di altri amici.

Un saluto giacomo

su ebay ci sarebbe questo , attualmente :

http://cgi.ebay.it/Film-e-DVD___Bethune-il...=item19ba08254c

attore, titolo e regista sembrano coincidere ... la trama invece ...

fate vobis

axel 1899
 
Top
view post Posted on 11/3/2010, 17:43
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Grazie per la segnalazione axel, effettivamente titolo e interpreti corrispondono, la descrizione del film proprio per niente, tra l'altro il venditore sottolinea il nome di Anuk Aimee come principale riferimento, mentre mi torna il nome di Sutherland come protagonista..booh! e se poi fosse la storia di dissipazione tra vizi e femmine di cui parla nel riassunto..tra l'altro se potessi dissipare danaro con le femmine le cercherei un po' più fresche di Anuck Aimee, gran bella donna ai suoi tempi (classe 1932) ma all'epoca del film (1990) un po' passata di cottura...

Comunque grazie, ho fatto un messaggio al venditore per chiedere chiarimenti e se tutto corrisponde lo prendo, anche se è caro come il sale.

Un caro saluto giacomo
 
Top
mirco s.
view post Posted on 17/3/2010, 09:55




Rispetto al calibro dei cannoni AXEL..............
Mi riferivo al SM. "Calvi" che nella notte del 18-1-37 sparò 71 granate dirompenti da 120 contro Valencia.
Citando... "i pezzi" al plurale nel rapporto,si presuppone che le bocche da fuoco impiegate furono 2, è anche possibile che in operazioni particolari di bombardamento le artiglierie fossero sostituite.
CIAO.
 
Top
andima
view post Posted on 17/3/2010, 18:05




Il calvi era armato di Nr. 2 cannoni da 120/45. Non è il massimo per un bombardamento terrestre, ma tutto fa brodo. Un proiettile del peso complessivo di circa 20 Kg, con una carica di scoppio di poco più di 1 kg di esplosivo. La gittata intorno ai 16.400 m
 
Top
14 replies since 3/12/2009, 19:16   991 views
  Share