La sahariana da ufficiale

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view post Posted on 29/5/2010, 19:56
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Esistono evidenze che consentono di datare una sahariana da ufficiale? io ne possiedo tre e non saprei, essendo prive di nastrini, datarle con precisione...
Questa potrebbe essere l'occasione per chiarire la questione e creare una sorta di data base postando ognuno quel che può.

La prima ha i pantaloni lunghi e larghi e con il risvolto, cinturino con fibbia rivestita di pelle.

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La seconda è appartenuta al Generale Francesco Giangreco quando ricopriva un grado inferiore, purtroppo sono stati scuciti i passanti per le controspalline,
restano i segni degli automatici con i quali erano fissati nastrini e più in alto ci sono i segni del distintivo della Scuola di Guerra e credo della promozione per meriti di guerra.
E' di fattura sartoriale i bottoni sono tutti piccoli da taschino e sui pantaloni i bottoni sono marcati unione Militare.
Potrei ricostruire il periodo di utilizzo in colonia (per altro assai limitato) dallo stato di servizio ma potrò consultarlo solo quest'estate in Sicilia.

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La terza reca sul collo il gallone da aiutante maggiore mi sembra dal taglio la più recente (seconda guerra ?) ed in africa c'è stata parecchio a giudicare dal colore fortemente scolorito. Le maniche sono state accorciate spostando il polsino più in alto.

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Ed ora a voi la parola

Ciao Adriano

Edited by 64adriano - 6/6/2015, 07:40
 
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ascarisomalo
view post Posted on 30/5/2010, 12:46




Ciao Adriano,innanzi tutto complimenti per le belle giubbe,sono proprio belle! Ed ora andiamo ad esaminare,per quello che mi è possibile le giubbe stesse ,da quello che ho visto anche esaminando qualche libro e le foto di archivio in mio possesso ,le tue giubbe dovrebbero essere del modello 1940 che furono adottate dopo l'annullamento delle precedenti con circolare n.90450071-5U del 25 maggio 1940.La giubba mod. sahariana era confezionata in tela o panno a seconda della stagione e del teatro d'operazioni, in colore kaki o kaki oliva spesso colori che mal sopportavano il sole del deserto,da qui le differenze di colorazione del tessuto anche sulla stessa uniforme (terza giubba). Era ampia ad un petto con collo rovesciato, chiusa da quattro bottoni in frutto kaki e munita da 4 tasche ,due al petto a toppa con cannello centrale e due ai fianchi più ampie ed a soffietto con alette dritte e bottoni piccoli di frutto kaki.Le spalle erano rinforzate da uno sprone sagomato ad ala di pipistrello facente corpo con la stessa giubba e sul davanti fungeva anche da aletta di chiusura alle tasche del petto.Sulla schiena per tutta la sua lunghezza, la sahariana era provvista di un cannello centrale aperto che era fissato all'altezza della vita da una cucitura. Alla vita della giubba scorreva una cintura della stessa stoffa,con passanti.Era questo cannello che poteva fare la differenza tra i tipi di giubbe sartorialie pre - 40 o mod.40 propriamente dette,nelle sartoriali il cannello era quasi sempre finto o chiuso da una striscia di stoffa. Le maniche terminavano con un polsino chiuso da una linguetta ed un bottone in frutto.Il colletto era anch'esso sagomato sulla parte posteriore e la punta poteva essere trattenuta da un bottone o libera.Le punte anteriori del colletto potevano essere più allungate ( osservate quasi sempre nel periodo pre-40) o più corte (per le sahariane 40 e post)
La sahariana per sottufficiali era.....per i marescialli del tutto identica a quella per ufficiali, la tenuta dei sergenti era uguale a quella della truppa.
La truppa in colonia era dotata di una uniforme estiva di taglio uguale alla uniforme invernale metropolitana però di tessuto in tela massaua kaki, successivamente in kaki oliva.
Pertanto penso che le prime due giubbe potrebbero essere pre-40, di cui la seconda sartoriale, mentre la terza possa essere la classica mod.40.
Almeno credo!

Nel pomeriggio posto una delle mie.

Piero

 
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view post Posted on 30/5/2010, 14:42
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Grazie ascarisomalo per la tua disamina, però non ho ben capito quali caratteristiche differenziano i modelli prima del '40 il polsino con la linguetta o con i due bottoni è uno di queste?
La seconda sahariana dovrebbe essere di un periodo precedente al '40 perchè l'ufficiale in questione a quell'epoca non era in Africa, dal '39 al '41 era a Roma come comandante della Scuola Militare e prima aveva ricoperto l'incarico di comandante di un reggimento in patria.
 
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carpu65
view post Posted on 31/5/2010, 01:30




64Adriano,a proposito di Sahariana,visto che come me sei un appassionato di militaria postbellica,ti consiglio di andare nel sito dell'Istituto Luce www.archivioluce.com/archivio/
iscriverti,ed effettuare una ricerca.
Se scrivi "Esercito Italiano ti compaiono 907 risultati.
Se vai a pag. 48 e 49 trovi i Cinegiornali Incom del periodo 1948-1949.
Ebbene nei Cinegiornali sulle esercitazioni svolte dalle nostre truppe potrai notare diversi ufficiali con giubba Sahariana.
Inserisco dei frammenti di quei filmati.

La Sahariana in questo periodo ha assunto un aria quasi da da "Field jacket" Americano.
Sembra essere portata come giubba da campagna,con le controspalline kaki della prima ordinaria estiva (quella in tela mod 48) o addirittura con le guaine infilate in controspalline semifisse (forse cucite per l'occasione).
Il bavero è aperto con sotto la camicia e la cravatta kaki

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P.S. notare nella seconda foto,alle spalle del Generale Marras, un anonimo Generale con ancora la vecchia uniforme Grigio-verde con tanto di berretto con la greca,
divisa autorizzata "a consumazione" fino all'autunno 1949.
Purtroppo non si vede bene,ma credo di scorgere che il fregio è stato sostituito con la nuova Aquila Repubblicana (come sull'analogo berretto di un Generale dei Carabinieri,in una foto pubblicata nel forum tempo fa)
Ovviamente anche la Sahariana è "a consumazione"; il suo uso è attestato fino al 1951 circa.
 
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view post Posted on 31/5/2010, 08:05
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Molto interessante Carpu65 il tuo intervento mi ha fatto riflettere su una circostanza che andrebbe al più presto verificata, il Generale cui la saharianna appartenne al ritorno dalla prigionia in Germania fu per un breve periodo, tra il 1946 e il '47, reintegrato in servizio e messo al comando del Commiliter di Palermo.

Purtroppo di quest'ufficiale sono andate perse tutte le uniformi tranne questa Sahariana, è possibile secondo te che possa essere stata da lui recuperata un'uniforme precedentemente confezionata per utilizzarla in questo nuovo incarico?

L'arresto in Jugoslavia e il successivo internamento determino la dispersione dell'uniforme da Generale (l'ufficiale fu rimpatriato dalla CRI con in dosso un cappotto da donna)

La presenza del segno lasciato dal distintivo della scuola di guerra non contrasterebbe con questa circostanza essendo fino al '48 del tutto lecito indossare insegne sabaude.

Unica nota stridente sono i pantaloni corti, gli ufficiali nei filmati INCOM sembrano avere tutti pantaloni lunghi.

Queste sono tutte ipotesi che andrebbero verificate con gli eredi che però all'epoca erano minorenni e potrebbero non aver registrato circostanze così marginali.
 
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carpu65
view post Posted on 31/5/2010, 16:43




CITAZIONE (64adriano @ 31/5/2010, 09:05)
Molto interessante Carpu65 il tuo intervento mi ha fatto riflettere su una circostanza che andrebbe al più presto verificata, il Generale cui la saharianna appartenne al ritorno dalla prigionia in Germania fu per un breve periodo, tra il 1946 e il '47, reintegrato in servizio e messo al comando del Commiliter di Palermo.

Purtroppo di quest'ufficiale sono andate perse tutte le uniformi tranne questa Sahariana, è possibile secondo te che possa essere stata da lui recuperata un'uniforme precedentemente confezionata per utilizzarla in questo nuovo incarico?

E' sicuro.
A Palermo,in estate tra il 46 ed il 47 non avrebbe potuto mettere altro (anche se la tenuta camicia-cravatta-pantaloni kaki credo fosse già in uso dal 46).
Consideriamo anche che i magazzini erano pieni di Sahariane (specie al sud),quindi reperirle non sarebbe stato un problema.

CITAZIONE
Unica nota stridente sono i pantaloni corti, gli ufficiali nei filmati INCOM sembrano avere tutti pantaloni lunghi.

Generalmente le Sahariane avevano in dotazione due paia di pantaloni,lunghi per fuori servizio e corti con stivali per servizio.
Forse che si siano conservati i pantaloni corti dipende dal fatto che quelli lunghi sono stati portati fino a consumarsi (tra l'altro l'ufficiale può anche averli indossati molto più a lungo della Sahariana,abbinandoli a camicia e cravatta,per lo meno per servizi interni;
a diversi bagni di colore in quei tempi non ci faceva caso nessuno).

Da ciò che ho letto e ho visto in foto e nei filmati, Le Sahariane furono usate fino al 1951-52 circa,sopratutto dagli ufficiali come tenuta da campagna.
Bisogna comprendere che molti ufficiali,specie i più anziani,ai tempi non si sentivano a propio agio in maniche di camicia,e preferivano portare la celebre casacca tipo "field jacket".
Reperirle non era un problema; se non avevano conservato quelle d'anteguerra c'erano sempre i magazzini.
Poi ci fu pure la produzione per l'AFIS,che alla fine venne distribuita al contingente in Somalia solo in minima parte (pare per evitare richiami al colonialismo),e per il grosso rimase in Italia.
Del resto a quanto pare la Marina utilizzò le Sahariane come tenuta di servizio per climi caldi,almeno fino alla fine degli anni 50.
 
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ascarisomalo
view post Posted on 22/6/2010, 20:48




CITAZIONE (64adriano @ 30/5/2010, 15:42)
Grazie ascarisomalo per la tua disamina, però non ho ben capito quali caratteristiche differenziano i modelli prima del '40 il polsino con la linguetta o con i due bottoni è uno di queste?
La seconda sahariana dovrebbe essere di un periodo precedente al '40 perchè l'ufficiale in questione a quell'epoca non era in Africa, dal '39 al '41 era a Roma come comandante della Scuola Militare e prima aveva ricoperto l'incarico di comandante di un reggimento in patria.

Scusami 64adriano se la mie parole arrivano con ritardo,ma altri impegni ed il voler cercare di dare una risposta più sicura alla tua domanda mi hanno sottratto tempo......... però da quello che ho potuto leggere e vedere sui diversi testi esaminati in questo periodo, mi sono convinto che in realtà una sahariana pre 1940 non esiste, l'equivoco nasce dal fatto che questo modello fu già in uso generalizzato nel '38-'39 quale necessità di una uniforme di marcia che fosse più confortevole e fresca rispetto alle precedenti giubbe kaki-oliva per uniforme ordinaria mod.33-34 ,certamente più marziale ma...meno comoda in un clima caldo ed umido.Con circolare n°904500/1-5U del 25 maggio 1940 fu ufficializzato l'uso della sahariana che hai esposto (da qui la denominazione di mod'40) e con circolare n° 904130 del 1 luglio 1942 vennero definitivamente abolite le giubbe aperte 33/34 sia per gli ufficiali che per la truppa (a consumazione), pertanto in questi periodi sono coesistiti entrambi i modelli nonostante le disposizioni.
Quindi per andare alla tua domanda,.....il mod.'40 aveva come da" disposizioni" il polsino a camicia chiuso da una linguetta di stoffa ed un bottone di frutto kaki, tutti gli altri tipi di chiusura sono modifiche sartoriali non attinenti al regolamento, ma tollerate.
Altra caratteristica è che la mod.'40 sulla schiena e per tutta la sua lunghezza era provvista di un soffietto centrale fissato alla vita da una cucitura, in vita la sahariana era serrata da una cintura della stessa stoffa chiusa da due bottoni di frutto.Tutte le altre modifiche apportate erano sartoriali e tollerate.

Ora vorrei porre le foto di una delle '40 della mia collezione.
E' appartenuta al 1° Capitano in congedo (allora tenente) DE CARO Vito del 69° Reg.to Divisione SIRTE.Il ten. partecipò alla Campagna in Africa Settentrionale e fu catturato con questa sahariana a TOBRUK il 21/1/1941 (dati forniti dalla famiglia)


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image Completo della sua buffetteria


image Vista laterale con porta mappe e tasca porta bussola


image Sprone sup.dx con controspallina mobile


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imageControspalline sottopannate Kaki


imageSprone a pipistrello e colletto con mostrina come previsto
per gli ufficiali delle Divisioni Nazionali in Libia


image Interno e giromanica


imageSpalle e sprone sagomato


imagePolsino con linguetta


image Tasca con bottone riportante la scritta Unione Militare

Pantaloncino corto associato alla sahariana.

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Mancano alla buffetteria ,il binocolo Salmoiraghi e la borraccia coloniale che sono"inscatolati" e che porrò in altra occasione.

Sperando che ti sia piaciuto ed interessato,ti saluto.


Piero
 
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view post Posted on 22/6/2010, 23:23
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Ma allora come si giustificano le sahariane in uso dalla guerra di Etiopia in poi?

Un dettaglio ha colpito la mia attenzione in quest'ultima giubba, ll presenza delle mostrine che non erano previste per quest'indumento ma eventualmente tollerate.
 
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view post Posted on 22/6/2010, 23:36
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CITAZIONE (64adriano @ 23/6/2010, 00:23)
Ma allora come si giustificano le sahariane in uso dalla guerra di Etiopia in poi?

da prima, da prima...
queste foto sono del 1930/33, Somalia Italiana, e secondo me ci dicono che la sahariana è nata come modello di camicia, poi rielaborato in giubba:

imageimage

 
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ascarisomalo
view post Posted on 23/6/2010, 00:12




Anche io ho il tuo stesso dubbio per quanto riguarda le sahariane usate nella guerra d'Etiopia, anche perchè ho in collezione una uniforme da uff.le di artiglieria (proveniente da famiglia) con scudetto della Gran Sasso, intonsa e non riesco ad aver notizie ulteriori dalla famiglia in quanto i diretti eredi sono deceduti ed i nipoti che probabilmente conservano la documentazione,sono volati nel Nord Italia senza lasciare tracce.

Per quanto riguarda la presenza delle mostrine sul colletto è perfettamente regolare poichè l'ufficiale si è attenuto al regolamento (riportato anche da Andrea Viotti sul volume " Uniformi e distintivi dell'Esercito italiano nella II Guerra Mondiale" SME che recita:........sul bavero gli ufficiali fuori Corpo e quelli in comando di Unità coloniali, avevano la sola stelletta.Mentre riportavano la rispettiva mostrina: gli ufficiali di Stato Maggiore ed in servizio di S.M., gli ufficiali dei Granatieri di Savoia ed Artiglieria d.f.dei Granatieri di Savoia, Bersaglieri,Alpini.....e gli ufficiali delle Divisioni Nazionali di stanza in Libia.E' la sorte del 69° rgt.fanteria che ricostituito il 9/5/1937 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "Sirte" (61a) unitamente al 70°Rgt.Fanteria ed al 43° Rgt. Artiglieria, viene inviato in Africa Settentrionale.Il 10 giugno 1940 il Reggimento RISULTA SCHIERATO in LIBIA.Nel 1941 dopo aver preso parte alla difesa della piazzaforte di TOBRUK, decimato e per le gravi perdite subite,viene sciolto per eventi bellici il 23 gennaio.

Penso che da questo puoi trarre le facili conclusioni di un corretto posizionamento delle mostrine anzichè le sole stellette.

Piero
 
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view post Posted on 23/6/2010, 00:18
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E già! image
Però la sahariana esisteva e come prima del 1940.

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Edited by 64adriano - 23/6/2010, 01:23
 
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ascarisomalo
view post Posted on 23/6/2010, 00:19




CITAZIONE (Ghebret_ @ 23/6/2010, 00:36)
CITAZIONE (64adriano @ 23/6/2010, 00:23)
Ma allora come si giustificano le sahariane in uso dalla guerra di Etiopia in poi?

da prima, da prima...
queste foto sono del 1930/33, Somalia Italiana, e secondo me ci dicono che la sahariana è nata come modello di camicia, poi rielaborato in giubba:

(IMG:http://img94.imageshack.us/img94/9105/clipboardqt.jpg)(IMG:http://img94.imageshack.us/img94/7958/clipbo.jpg)


Credo proprio sia cosi' Gabriele, infatti si parla anche di "camiciotto,, (1938) quasi del tutto simile alla sahariana (giubba) ma quest'ultimo con soli tre bottoni che terminano a livello dello stomaco con chiusura della "camicia" verso il basso, infatti veniva infilato dalla testa.
 
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view post Posted on 23/6/2010, 00:33
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Comunque esisteva un modello di giacca sahariana anche prima della riforma Baistrocchi con la differenza che aveva le tasche a toppa con le pattine sul petto, invece di quelle con la chiusura a pipistrello.


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Edited by 64adriano - 27/6/2010, 12:32
 
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view post Posted on 23/6/2010, 06:19
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CITAZIONE (64adriano @ 23/6/2010, 01:33)
Comunque esisteva un modello di giacca sahariana anche prima della riforma Baistrocchi con la differenza che aveva le tasche a toppa con le pattine sul petto, invece di quelle con la chiusura a pipistrello.

Esatto, è documentata almeno fin dal 1929, e sarebbe davvero interessante studiarne l'evoluzione...

Nel 1934/35, poi, di queste giubbe a bavero chiuso ne vedi di tutti i tipi: con patte a pipistrello o dritte, con apertura completa o solo fino all'addome, con le maniche lunghe o corte, chiuse con bottoni o con la zip... poi il modello si stardardizza come conosciamo.

Quello alto, nella tua foto, sembra Amedeo duca delle Puglie (poi d'Aosta); eccolo in un'altra foto del 1929, con analoga giubba:

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Edited by Ghebret_ - 23/6/2010, 07:44
 
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Sahariano
view post Posted on 27/6/2010, 07:17




Buongiorno a tutti.
A seguito di quanto detto da Ghebret, volevo postare questa ricostruzione di un sottotenente di un reparto di Artiglieria Cammellata in forza a un Gruppo Sahariano ambientata nel corso delle operazioni in Tripolitania nel 1929.
La "sahariana" bianca del periodo è ancora più che altro una sorta di camiciona leggera - questo modello con tasche applicate a patte dritte - e priva di cinturino e relativi passanti. Quello che ho rilevato quale elemento comune, osservando altri esemplari e foto, è la tipologia dei bottoni.
Su questo manichino ho voluto apporci scenicamente il burnous - lo avevo e mi piace molto -, anche se non mi è ancora chiaro da quando, almeno nella sua produzione ufficiale VE.DE.ME., sia stato fornito ai nostri Meharisti, Sahariani etc. Credo comunque un pò dopo il '29, ma non so.
Sahariano
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68 replies since 29/5/2010, 19:56   10136 views
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