equipaggiamento rinvenuto in quota

Buongiorno, volevo mostrarvi questi pezzi che posseggo. Tutti rinvenuti in montagana nella zona della Guerra Bianca. Vi posto le foto per sentire i vostri pareri, cosa fare se e per trattarli per conservarli. Grazie in anticipo.

Incomincio a chiedervi cosa potesse servire un vetrino rosso, io penso per vedere e ripararsi dal riverbero della neve...



La cintura non è conciatissima, lungh 60 Cm ca. , xo è veramente rigida, si possono vedere dei numeri ma soprattutto due lettere incise a mano penso (B W), presumo dal possessore...(???)




Un guanto rinvenuto nel ghiaccio


L'ultimo penso si tratti di un cappello alpino, o quello che ne rimane... E' tutto lacerato in alcune zone, si vedono le 4 asole laterali, all' interno sembrano esserci delle cuciture o dei segni delle stessecosa dite?





Un saluto.
Grazie a tutti

Ciao questi rinvenimenti sono sempre interessanti per il vetrino la tua ipotesi parrebbe la più giusta, il cappello è sicuramente da alpino non saprei cosa consigliarti per la conservazione, ma considerato il fatto che è arrivato a te dopo circa 100 anni di permanenza alle intemperie, direi nulla se non un buon antitarme. Per la cinghia, presumo di provenienza austriaca, vaselina o glicerina in pasta. Interessante il guanto.... azzardo la collocazione austriaco ?
Roberto

Grazie! Vediamo ke fare... Infatti non ho mai toccato niente per timore di rovinarli.
Ah per il guanto non saprei... Io se non sbaglio l' ho rinvenuto al passo Maroccaro dove ci sono stati svariati attacchi italiani alla conca Presena. Non saprei, mi affido a voi...

A me sembra di ricordare quelli Italiani in lana... ma potrebbe essere anche una dotazione per le alte quote o per gli skiatori.
Ciao
Roberto

Per il vetrino mi è venuto in mente che potrebbe appartenere ad una lampada magari questa
http://firstwartechnik.free.fr/lampes%20allemande.html

Ciao
Roberto

si hai ragione potrebbe essere quel vetrino delle lampade di segnalazione per le artiglierie. Infatti in quella zona c'erano obici austriaci. Ce ne sono ancora due in batteria a 2600mt. Uno è un po malconcio l' altro èp ancora integro, ristrutturato. Grazie dell' informazione. Non sapevo l' esistenza di queste lampade

Sarebbe bello provare a dare un po' la forma tipica al cappello... però...boh. Per il guanto meglio che non faccia niente.
Come l' ho trovato, l' ho fatto asciugare perchè tutto inzuppato, poi non l' ho più toccato da quando l' ho rinvenuto sul ghiacciaio. C' e ancora dentro un po' di sabbia...
E' in ottime condizioni ancora.

Sono italiane???
Chiedo aiuto a voi

Grazie mille!!!

Ciao confermo quanto detto da Toscano Nicola, per il cappello potresti provare a rimetterlo almeno parzialmente in forma (bisogna però guardare la consistenza della stoffa che in foto non riusciamo a giudicare) fissandolo con degli spilli su una tavoletta e poi una leggera spruzzata di amido spray e lasciare asciugare.
Roberto

Vedrò cosda fare...Grazie ancora dei consigli.

Appena finisco "l' opera ardua di restauro"...posto le foto del cappello in ordine.

ecco il cappello "rimesso in ordine"...spolverato con il compressore, era pienissimo di sabbia e polvere da ghiacciaio. Gli ho riadto un po' la orma con una palla di carta di giornale sotto...




sI VEDE LA CUCITURA DEL RISVOLTO, IL BORDO RIPIEGATO INDIETRO




Dove è indicato, sul lato sx, si vedono 2 segni di cuciture parallele, ipotizzo io per la penna...



sul "lato" posteriore, retro, ci sono due fori geometrici, il motivo non so proprio





ho voluto fare"un confronto".
Un saluto