Il 14 agosto 1943 le corvette Minerva ed Euterpe costringevano all’emersione, a nord-est di Bastia (Corsica), il sommergibile britannico HMS Saracen, al comando del Lt. Michael Geoffrey Rawson Lumby. Il battello, dopo essere stato abbandonato dall’equipaggio, venne affondato (42º45'N, 09º30'E). Il sommergibile britannico non era certo un novellino: aveva affondato il nostro sottomarino Granito e parecchie navi mercantili italiane fra cui il Crispi, il Tagliamento e il Tripoli e altre tedesche.
Sono riuscito a trovare una bella foto della Minerva, ritratta nel porto di Livorno nel 1948, la sigla distintiva è ancora quella del periodo bellico..
Nave Minerva
Corvetta cacciasommergibili classe Gabbiano
Cantiere: C.R.D.A. - Monfalcone
Impostazione: 1942 Varo: 1942 Completamento: 1943
Dislocamento: Normale: 728 Tonn. Pieno carico: 740 Tonn.
Dimensioni:
Lunghezza: 64,4 (f.t.) mt.
Larghezza: 8,7 mt.
Immersione: 2,5 mt.
Apparato motore:
2 motori diesel elettrici
2 eliche
Potenza: 4.000 HP
Velocità: 18,5 nodi
Combustibile: 70 Tonn. di nafta
Autonomia: 3.450 miglia a 10 nodi
Armamento:
1 pezzo da 100/47 mm.
7 pezzi da 20/65 mm. e 20/70 mm.
2 tubi lanciasiluri da 450 mm.
8 lanciabombe
2 scaricabombe
Equipaggio: 112
RN Minerva
“Arma Parate, Animi et Spe Premunite Bellum”
Entrata in servizio nell’inverno 1943, la Minerva dopo un periodo di esercitazioni e addestramenti preliminari, all’inizio dell’estate si trasferiva alla Maddalena come componente della 2° Squadriglia Corvette dipendente dal VII Gruppo A/S.
Nei tre mesi che seguirono svolse attività bellica di scorta ai convogli e caccia antisom nelle acque dell’Alto Tirreno e della Sardegna. Al suo attivo la distruzione del sommergibile inglese Saracen, costretto ad emergere dal lancio di b.t.g. da parte della corvetta e da questa affondato a cannonate il 15 agosto 1943 davanti a Bastia.
In sintesi: le missioni di guerra fino al giorno dell’armistizio furono 51, per un totale di 6.363 miglia percorse e 517 ore di moto.
L’8 settembre 1943 l’unità si trovava in porto alla Maddalena. Obbedendo agli ordini, il giorno successivo si trasferì a Portoferraio, dove confluivano alcune unità leggere in seguito alla proclamazione dell’armistizio; con esse proseguì per Palermo (12 settembre) e infine per Malta giungendovi il 20. Dopo pochi giorni d’internamento rientrò a Taranto il 6 ottobre.
Nel periodo della cobelligeranza, che si protrasse fino al termine delle ostilità nell’aprile 1945, la nave venne impegnata per la scorta di convogli alleati, particolarmente sulle rotte Taranto-Augusta; Augusta-Napoli; Napoli-Civitavecchia-Portovecchio e poi Brindisi-Ancona-Venezia.
Al termine del conflitto, passata alle dipendenze del Comando Superiore delle Siluranti, venne inviata a Taranto per un periodo di circa quattro mesi di lavori di manutenzione.
Sbarcato l’armamento antisom ed imbarcate le apparecchiature per il dragaggio, venne assegnata per il 1946 al Gruppo Dragaggio di stanza a Civitavecchia.
Nel 1947 passò alle dipendenze della 3° Divisione Navale, facendo parte della I Flottiglia Corvette e continuando, dopo quattro mesi di lavori alla Spezia, ad essere usata come dragamine con base a Talamone e Portoferraio. Nel 1949 passò a dragare le coste della Sardegna operando da Cagliari e da Carloforte. Nell’agosto 1949 si trasferì a Venezia contribuendo attivamente alla bonifica dell’Alto Adriatico.
Con il gennaio 1950 l’attività della Minerva riprese l’andamento normale del tempo di pace. L’unità entrò a far parte della Flottiglia della Scuola Comando, ancora di stanza a Taranto, e da allora ha partecipato a moltissime sessioni della Scuola stessa, interrompendo saltuariamente la sua attività per i numerosi cicli di lavori a cui è stata sottoposta.
Dopo essere passata nel 1954 alla I Divisione Navale, ha fatto parte della 6° e dell’8° Squadriglia corvette.
Per un breve periodo dall’ottobre 1956 al 1° febbraio 1957, passata alle dipendenze del Comando 2° Flottiglia Navi Scorta, fu impiegata come Nave Scuola ecogonometristi a Taranto.
Dal settembre 1962 ha lasciato definitivamente la Flottiglia Scuola Comando, venendo assegnata al Comando del I Gruppo Navale Costiero, con base ad Ancona, e impiegata per compiti vari nell’Adriatico.
Con la data 1 luglio 1969 ha cessato il servizio attivo, mentre è in corso la promulgazione del decreto di radiazione. (ovviamente il testo dell'USMM risale al 1969)
un caro saluto a tutti giacomo
LA REGIA MARINA - Dalle origini al 1946
