UNIFORMI DEL GRANDUCATO DI TOSCANA 1816-1860

Caro Alberto la guerdia universitaria Toscana, meglio nota come CIVICA UNIVERSITARIA aveva sede e comando in Pisa con una battaglione in Siena. La sua uniforme era del tutto identica a quella della Civica Toscana, fatto salvo le cifre "CU". Dalle memorie storiche sembra sia partita per la campagna del 48 con l'uniforme ordinaria in giubba. Non tutti però eranoprovvisti di uniforme e sugli appennini gli venne distribuito il camiciotto rigatino (bianco e blu) già in dotazione a diversi reparti della civica. Con questa fecerola campgna del 48.
Ma attenzione non dimentichiamo che sono tutti corpi volontari, per cui solo alcuni indossarono "quella tenuta poco decorosa" così venne definita, e molti continuarono a portare la giubba. Questo però fintanto che la giubba teneva all'usura di una campgna, per cui molti, in una fase successiva, indossarono il camisaccio rigatino. Sulcopricapo ci sono molte version (leggasi memorie) contrastanti. Alcuni dicono che ebbero il Bonnet de Police, ovverosia quella sorta di kepi di panno disarmato (per cui risulta un berretto tipo quello dei francesi dal 50 in poi, altri invece ci raccontano che ebbero il kepì rigido come risulta dalle tavolòe del Giorgetti.
A proposito complimenti per il volume, in effetti è introvabile ed è un'ottima fonte per la storia, formazione e sviluppo delle truppe toscane. Se svrò tempo, Hai noi non ne trovo neanche per me! Vi posterò le tenute preventivate per l'esercito del nuovo governo liberale toscano nel '48.
Una abbraccio a tutti e chiedo scusa per le mie assenze
Andrea

Caro alberto allora andiamo per ordine
1 la Guardia Civica Toscana nasce quasi per ultima tra le guardie civiche (prima fra tutte la Romana, Segue la Siciliana, poi la Toscana ed infine quella delle due sicilie) Con la rivolta del 48 nascono tutte le altre Guardie Civiche a Milano, Torino, Venezia ecc.
2 Le Guardie civiche sono stanziali, salvo costitire quasi tutte dei battaglioni mobili con l'entrata in guerra.
3 la guardia civica universitario toscana venne costituita prima della guerra e costituì un battaglione mobile che andò in guerra ed operò per lo più accanto alle truppe toscane inviate al fronte. A proposito il vero "mazzo" a Curtatone e Montanara se lo fece più le truppe di linea toscane che gli studenti ....... ma come si dice ......... la storia è fatta per essere riscritta, vedasi tutte le lamentele merionaliste che girano sul web.
Dati questi punti. Ok ho chiamato impropriamente giacca quello che è una tunica.
Allora i figurini A rappresentano la Guardia Civica toscana, quella universitaria era vestita nello stesso modo. Più o meno il figurino è corretto solo che ho dei dubbi sulla croce al petto. Questa venne adottata dalle truppe romane che invasero il Veneto e dalle prime truppe venete in rivolta. L'adozione viene da un falso messaggio del Papa che definiva queste truppe "crociate".
All'arrivo dei toscani mi sembra che la moda fosse già passata.
Il figurino B è uno studente del battaglione mobile della Guardia Civica universitaria in tenuta da campo. Su questo ti ho già raccontato e notizie dovresti averle anche dal Venosta.
Il figurino C altro non è, fatto salvo i colori errati, una Guardia Civica con il Bonnet de Police già prima della guerra.
Il D altro non è che il Btg mobilitato Civico universiatario in tenuta da campagna.
Il camicione è a millerighe bianco e blu. Il pantalone è blu scuro con banda rossa, fatto salvo come ti dicono i libri, che molti continuarono a portare i loro pantaloni personali.
i Figurini E ed F sono di Quinto Cenni ed è credibile al 70/80 per cento. Dico questo perchè la sua sua corrispondenza era con i reduci, la forma dei pantaloni e del camicione mi sembra molto "ripulita" rispetto all'epoca, ma questo è un problema in tutte le documentazioni di Cenni.
Sul kepì rigido in generale ho qualche difficoltà, lo dico perchè quel cospricapo non era di provenienza dei magazzini toscani!!!!!! Ma niente vieta di supporre da una altra fornitura.
Spero di averti risposto, se ci riesco ti allego della documentazione. Ma non illuderti sai le mie difficoltà con questi mezzi
Andrea

Spero che queste immagini ti possano servire
Andrea

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Caro Fiodor181 che bello scoprire che sei di Firenze dopo che sono tornato da Firenze. Va bhe così e la vita dei topi di biblioteca. Come sai -se lo sai - horipreso i miei studi sui corpi volontari del risorgimento e sto mettendo in piedi tutto il possibile.
Mi interesa il Regolamento pontificio del 1834, e vorrei capire cosa hai della Guardia Nazionale.
Andrea

Se ti interessanoi pontifici ho -in fotocopia- le disposizioni del 1818 e del 1822

Caro Fiodor181, vedo che il libro è stato pubblicato a Torino nel 48, quindi suppongo riguardi la Guardia Civica, o nazionale, piemontese.
Dovevo essere a Firenze la settimana scorsa per lavoro (c'è stato un mio spettacolo alla Pergola) ma occupato a disegnare un altro spettacolo sono rimasto inchiodato a Roma. Dovrei veire a Firenze prima di natale per portare i miei allievi al Pitti. Ti farò sapere. Intanto se ti interessano i regolamenti che ti ho detto fammi sapere.
I miei interssi, al di là di tutto quello che riguarda la vecchia Armata sarda, il Regno d'Italia e gli stati preunitari, si è risvegliato sui corpi volontari, un vecchio studio iniziato ben oltre trent'anni fa e poi abbandonato. Sto rimettendo insieme tutte le informazioni possibili provenienti dalle fonti più disparate.
A Firenze sono stato per circa 20 giorni perchè alla Pergola facevamo le prove di questo spettacolo. Ho tentato più volte di andare alla biblioteca ed archivio del Risorgimento ma era aperto solo il pomeriggio che per me era impossibile visto che ero chiuso in teatro. Cercavo notizie sulla colonna Nicotera che partì da Firenze per raggiungere Garibaldi in Sicilia. Le notizie di partenza le avevo trovate su "Memorie di un agaribaldino" di Lev Il'Ic Mecnikov, un esule russo che partecipò alla spedizione del Nocotera e poi si fece tutto il resto della campagna. In breve il russo dice che la colonna Nicotera era vestita con bluse grigie e volevo capire queste bluse da dove le avevano prese, che forma avevano, come erano armati e via discorrendo.
Andrea

E' un'immagine non bella ma e' quella disponibile per mostrare due elmi da Guardia Civica toscana e un libercolo indirizzato alle milizie pontificie edito nel 1847 ed un regolamento della Guardia Civica pontificia .Dovrei avere sempre in originale anche il regolamento del vestiario.A trovarlo... Uploaded with ImageShack.us][/URL]

caro Luciano, bei pezzi se li puoi fotografare meglio............. Se serve posso postare il regolamento della Guardia Civica pontificia che fu il pimo regolamento del genere e servì da reaccia a tutti i regolamenti successivi delle varie guerdie civiche in tutta l'Italia.
Sto completando i miei studi sulla Guardia civica romana, toscana, siciliana e napoletana. Quindi chi vuole darmi un aiuto.........
Per quanto riguarda la civica milanese e lombarda in genere, la veneziana e la piemontese il discorso è un po a parte, anche se quella milanese ricalcò quella romana.
Ricordo a tutti che quando si parla di romana siintendono tutti gli Stati Pontifici

Fiodor181 ti ho mandato il mio indirizzo e-mail. Guarda che non mi è arrivato nulla per posta!!!!!!
Andrea

Uploaded with ImageShack.us][/URL]Scusate ma non posso ripetere la foto postata per problemi alla macchina fotografica. Ho scannerizzato i documenti ma sono troppo grandi per risoluzione e non so ridurli. Vi allego delle foto gia' utilizzate riferite a materiale della civica romana Uploaded with ImageShack.us]] Uploaded with ImageShack.us][/URL][/URL][/URL]