Mio padre, uno dei tanti...

Mio padre in una vecchia e brutta foto(ma e' l'unica). Classe 1921,purtroppo non piu' tra noi. Di leva ha fatto Albania, Grecia e Africa del nord.Fatto prigioniero con la resa del nostro esercito ad Enfideville e' rientrato con la nave ospedaliera nel 1945. E' stato internato in un campo di concentramento francese con un trattamento,a suo dire,vessatorio e pieno di stenti perche' i francesi non ci perdonavano la "pugnalata" data alla Francia allo scoppio della guerra. Rientrato in Italia con una malattia invalidante, da invalido di guerra, mi raccontava dei gravi problemi che i reduci di un'esercito perdente avevano ad inserirsi nuovamente in una societa' che voleva tenerli a distanza. Uploaded with ImageShack.us][/URL]

Complimenti....commovente...

Silvia

Non posso che essere d' accordo.

Aggiungo che dalla corrispondenza, trovata alla sua morte, tra lui e mio nonno ,sperava fino all'ultimo di non partire per l'Albania. Infatti, a suo dire, essendo deceduto il fratello maggiore nella guerra di Spagna(Vittorio Rustici,gia' menzionato in precedenza guerra di Spagna) avrebbe dovuto rimanere a casa. La patria aveva bisogno di Angelo Rustici(questo e' il suo nome),anche la sua baionetta serviva a Mussolini e parti' come tanti altri.Lui almeno ritorno'molti invece riposano per sempre in terra d'Africa

Edited by lucianorosso48 - 9/6/2011, 20:04

Grazie a tutti e ONORE a tutti quelli che hanno sacrificato la loro gioventu' ed anche la Vita per una causa che spesso non hanno ne' capito ne' condiviso ma facendo al meglio il loro dovere.