OCCIDENTE ovvero : fascisti in Vietnam, Ucronia.

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alvise contarini
view post Posted on 14/5/2012, 07:16 by: alvise contarini
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Avevo ordinato il libro perchè mi piaceva l' idea di immaginare un' Italia che non avesse passato le meschinità e le tragedie della seconda guerra mondiale; in rete c'è molta roba di Farneti, così in attesa che il libro arrivasse avevo approfondito l'argomento, trovandolo anche divertente. In fondo, una simile operazione nasce dall'amore per il proprio paese, tanto forte da spingerci a sognare perfino un "passato" migliore.

Non ho simpatie per il fascismo, ma interesse sicuramente. Mi ha sempre incuriosito la contraddizione tutta italiana tra grandi discorsi da una parte e preoccupazioni piccine e comportamenti meschini dall'altra, che era la caratteristica del regime. Un ragionamento intelligente - e ironico - su questo mi sembrava doveroso. Invece il libro si perde in una descrizione di un fascismo eroico-mistico-esoterico che a me sembra più che altro noiosa, oltre che - ovviamente - irreale e antistorica; una riflessione sulla natura umanissima delle contraddizioni dell'ideologia fascista e anche, perchè no, dell'animo degli italiani, manca assolutamente. Può essere che questo non fosse nelle intenzioni dell'Autore, ma certo avrebbe reso perdonabili le tante approssimazioni storiche e le incongruenze tecniche, che invece a me sono sembrate fastidiose.

In sostanza, a metà del libro ne avevo abbastanza e l'ho messo via. Ma questo è stato il mio comportamento, del tutto personale. Dare un'occhiata al libro, che comunque mi ha fatto pensare, meritava comunque. E chi ha piacere nel sognare un' Italia fascista, eroica e potente alla fine del XX secolo, può trovarla descritta con dovizia di particolari.

Ciao.
Al.
 
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26 replies since 13/5/2012, 08:45   1011 views
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