OCCIDENTE ovvero : fascisti in Vietnam, Ucronia.

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view post Posted on 30/5/2012, 12:47
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CITAZIONE (carpu65 @ 29/5/2012, 20:00) 
Se si volesse fare un bel romanzo ucronico sul fascismo,bisognerebbe scegliere due strade da cui partire.
La prima è quella più battuta,ossia Mussolini non entra in guerra nel 1940,o Mussolini dichiara guerra alla Germania.
Si tratta di due scenari altamente improbabili,come del resto hanno dimostrato sia De Felice,che molti storici del Fascismo.

In ogni caso un Regime Fascista sopravvissuto nel 1945 in un Europa divisa in due blocchi,ed avviata ad un inesorabile decolonizzazione,avrebbe avuto vita difficile,molto più che la Spagna di Franco,per l'assoluta importanza strategica della penisola e per l'isolamento internazionale di cui almeno all'inizio avrebbe sofferto.
Non è improbabile quindi in uno scenario del genere l'allontanamento di Mussolini (pacifico o meno) e la sua sostituzione con una dirigenza più morbida e filoccidentale.
Ad ogni modo è difficilissimo vedere un Regime fascista di qualsivoglia tipo,in Italia a partire dagli anni 70.

Il secondo scenario invece è molto più interessante e promettente,molto meno scontato e banale (e non a caso credo non sia mai stato battuto):

Hitler ha rischiato più volte di morire,prima del suo avvento al potere.
Cosa sarebbe accaduto se fosse rimasto ucciso durante la I guerra mondiale o nel corso degli anni 20,se il nazismo non fosse mai arrivato al potere in Germania,e la Repubblica di Weimer fosse sopravvissuta?
Con ogni probabilità non ci sarebbe stata la II guerra mondiale.
Stalin non avrebbe mai attaccato un Occidente pronto a coalizzarsi in un ampio e potentissimo fronte anticomunista ( e inoltre l'Urss aveva i suoi problemi interni e le sue "purghe").
Il Giappone non avrebbe mai sfidato da solo Stati Uniti,Impero Britannico e Francia.

Ora in una linea temporale di questo tipo,cosa ne sarebbe stato dell'Italia fascista?
Niente Hitler,niente influsso del nazismo sul fascismo,niente leggi razziali.
Probabile rapido riavvicinamento all'Inghilterra dopo la crisi determinata dalla guerra di Etiopia,e tempo a sufficenza per l'Italia per assimilare il nuovo impero (non dimentichiamo che senza la II guerra mondiale la decolonizzazione sarebbe stata procrastinata di decenni).

Negli anni 40,grandi eventi:
L'Esposizione Universale del 1942 ("l'EIAR-Radio-Visione Italiana inizia oggi le sue trasmissioni regolari,con la cerimonia di apertura dell'E42 da parte di S.M. IL RE IMPERATORE e del DUCE"....),il ventennale del Regime,
poi le Olimpiadi di Roma del 1944,quindi nella nuova Urbe monumentale l'anno santo del 1950.

A fine anni 40-primi 50 si sarebbe resa disponibile la tecnologia di estrazione a grande profondità del petrolio Libico (scoperto da Ardito Desio nel 1939),con importantissime ricadute sull'economia Italiana,ed un probabile boom economico.

Senza un mondo bipolare USA/URSS è probabile che il Regime Fascista sarebbe sopravvissuto,evolvendosi,forse addirittura arrivando ai nostri giorni.
Dopo Mussolini avremmo avuto altri capi del governo (non "Duce",il titolo spettava solo a "lui"),magari,negli anni 60 Balbo o Grandi,o forse Ciano,chissà!

Non è difficile immaginare una piccola comunità di Nazioni "fasciste" (o simpatizzanti) comprendenti oltre l'Italia,la Spagna,la Grecia,il Portogallo,la Iugoslavia,l'Ungheria,l'Albania (che senza l'esempio nazista non sarebbe stata invasa) la Grecia,forse la Turchia.

Insomma,il secondo scenario lascia le mani molto più libere,e paradossalmente può contare sulla ricca documentazione dei progetti Mussoliniani per l'avvenire.

Bravo Carpu , trovo molto interessante il tuo secondo scenario........ potrebbe diventare un libro gradevole
Stefano
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 5/12/2012, 20:39




leggo solo ora l'idea di carpu. La seconda strada, anche se non dovuta alla morte di Hitler ma alla sua sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, può essere rintracciata nel libro di Brizzi la Nostra guerra... Lì il Fascismo trionfante ha vinto il Nazismo e la Francia e ha colonie in mezza Africa...
 
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carpu65
view post Posted on 5/12/2012, 21:54




Si,ma ripeto la II guerra mondiale avrebbe in ogni caso cambiato tutto.
Il mondo dopo la guerra divenne (dico divenne,perchè ormai siamo in un altra fase storica) bipolare,e non ci sarebbe stato spazio per una terza forza.
Persino l'Impero Britannico ha dovuto accontentarsi di un ruolo ancillare rispetto agli Stati Uniti,figurarsi l'Italia fascista.
Senza la II guerra mondiale invece,il fascismo sarebbe certamente durato molto,molto,molto a lungo.
Non è improbabile che,in qualche forma,sarebbe giunto fino ai nostri giorni.
Stessa cosa per gli Imperi coloniali;non è vero che fossero comunque condannati a sparire.
Certo,erano ormai per lo più antieconomici (per noi la Libia sarebbe divenuto un forziere di Petrolio,ma l'Etiopia sarebbe sempre rimasta un pozzo senza fondo di denaro pubblico), ma senza l'influenza di Stati Uniti ed Unione Sovietica (per diverse ragioni nemici acerrimi del colonialismo Europeo vecchio tipo) anche gli imperi coloniali sarebbero durati decenni (senza contare che,senza gli orrori della II guerra mondiale le opinioni pubbliche sarebbero state molto meno sensibili,se non addirittura supportive riguardo alle "maniere forti" (molto forti) contro eventuali ribelli indipendentisti).
 
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saigon70
view post Posted on 6/12/2012, 00:08




Probabile che il fascismo sarebbe potuto sopravvivere sè non fossimo entrati in guerra, basta guardare alla spagna di franco che essendo rimasta neutrale rimase una dittatura fino alla sua morte avvenuta negli anni 70. e a ben guardare altre nazioni ora democratiche come la grecia ed il portogallo ancora negli anni 70 erano sotto dittature militari ( appoggiate ed armate dagli USA)
Per quanto riguarda gli imperi coloniali sicuramente la seconda guerra mondiale è stato uno spartiacque che nè à accellerato la fine mà penso anche che tale processo oramai fosse inevitabile nel senso che comunque gli imperi come li conoscevamo prima della guerra erano oramai destinati alla conclusione, in india per gli inglesi come in nordafrica per i francesi i movimenti indipendentisti erano già in fibrillazione da tempo, la fine della 2° guerra mondiale con tutti gli stravolgimenti politico-strategici e la conseguente polarizzazione nei 2 blocchi ne a solo favorito l'evoluzione fino alla conclusione di un'epoca.

saigon70
 
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view post Posted on 6/12/2012, 01:49


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Ho letto i tre volumi: "Occidente" me lo sono molto goduto, con la sua realta' alternativa molto realistica, mentre mi hanno un po' deluso gli altri 2 volumi che tra alieni e Atlantide risultano un po' improbabili!
Per il discorso di casa Savoia, dico che non c'è bisogno di romanzi di ucronia per vederli rovinati, ci pensano gia' da soli nella realta'....
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 6/12/2012, 14:36




CITAZIONE (carpu65 @ 5/12/2012, 21:54) 
Si,ma ripeto la II guerra mondiale avrebbe in ogni caso cambiato tutto.
Il mondo dopo la guerra divenne (dico divenne,perchè ormai siamo in un altra fase storica) bipolare,e non ci sarebbe stato spazio per una terza forza.
Persino l'Impero Britannico ha dovuto accontentarsi di un ruolo ancillare rispetto agli Stati Uniti,figurarsi l'Italia fascista.
Senza la II guerra mondiale invece,il fascismo sarebbe certamente durato molto,molto,molto a lungo.
Non è improbabile che,in qualche forma,sarebbe giunto fino ai nostri giorni.
Stessa cosa per gli Imperi coloniali;non è vero che fossero comunque condannati a sparire.
Certo,erano ormai per lo più antieconomici (per noi la Libia sarebbe divenuto un forziere di Petrolio,ma l'Etiopia sarebbe sempre rimasta un pozzo senza fondo di denaro pubblico), ma senza l'influenza di Stati Uniti ed Unione Sovietica (per diverse ragioni nemici acerrimi del colonialismo Europeo vecchio tipo) anche gli imperi coloniali sarebbero durati decenni (senza contare che,senza gli orrori della II guerra mondiale le opinioni pubbliche sarebbero state molto meno sensibili,se non addirittura supportive riguardo alle "maniere forti" (molto forti) contro eventuali ribelli indipendentisti).

questo è vero. Credo che, senza Hitler, prima o poi l'Occidente (comprese democrazie e Italia Fascista) avrebbero fatto di tutto per eliminare una volta per tutte il pericolo bolscevico rappresentato dall'Urss (ci provarono durante la loro guerra civile, ma si veniva dal 14-18). Lì l'Italia sarebbe stata in prima fila proprio per il suo anti-comunismo.

PS: quello scritto sopra non è proprio fantasia: ricordo che ancora nel 1941, a Barbarossa cominciata, molti ambienti britannici e statunitensi tifavano per un rovesciamento delle alleanze e una corsa tutti insieme, fascisti, nazisti e alleati contro Stalin....
Poi Churchill fece il famoso discorso del diavolo e sappiamo come finì
 
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carpu65
view post Posted on 11/12/2012, 19:46




CITAZIONE (saigon70 @ 6/12/2012, 00:08) 
Probabile che il fascismo sarebbe potuto sopravvivere sè non fossimo entrati in guerra, basta guardare alla spagna di franco che essendo rimasta neutrale rimase una dittatura fino alla sua morte avvenuta negli anni 70.

Si,ma la Spagna è una faccenda diversa.
Il Franchismo non è mai stato un regime fascista vero e propio (dopo la II guerra mondiale anche la Falange è stata poco a poco esautorata e privata di spazi politici); e' stato un regime autoritario/conservatore/clericale di destra di tipo tradizionale.
Il Fascismo invece era qualcosa di molto più innovativo,con una forte componente rivoluzionaria e nazionalista.
Difficilmente sarebbe stato tollerato dagli Stati Uniti,anche considerando le politiche velleitarie,da scheggia impazzita, che Mussolini avrebbe di certo perseguito (ed in questo l'America avrebbe trovato alleati a Corte,nell'Esercito,nella finanza e persino in alcuni settori del partito).
Inoltre l'Italia non è la Spagna; quella è rimasta isolata e "congelata" per venticinque anni,la nostra penisola è da un punto di vista geopolitico troppo importante per poter essere messa nel freezer per un tempo cosi lungo.
L'unica possibilità di sopravvivenza ( di ottima,lunga e robusta sopravvivenza) per il fascismo sarebbe stata l'assenza della II guerra mondiale,possibile solo se Hitler non fosse mai andato al potere (magari perchè finito sotto una carrozza da bimbo,o accoppato durante la grande guerra,o ucciso negli anni 20 da un avversario politico).
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 11/12/2012, 20:29




E senza Hitler, ci sarebbe stata la Seconda guerra mondiale, o come ho scritto in un altro topic, Stalin si sarebbe mosso per prendersi l'Europa?
 
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carpu65
view post Posted on 12/12/2012, 05:21




No,probabilmente Stalin non si sarebbe mosso.
Innanzitutto all'inizio degli anni 40 l'Esercito Sovietico era stato gravemente debilitato dalle purghe che lo avevano privato di moltissimi ufficiali,e non si trovava in buone condizioni.
In secondo luogo Stalin avrebbe dovuto sfidare un fronte compatto comprendente tutti i paesi dell'Europa orientale ed occidentale,e prima o poi anche gli Stati Uniti ed il Giappone.
Insomma,nel medio periodo non aveva molte carte da giocare,e Stalin per quanto fosse un eferato criminale non era pazzo.
Dall'altro lato del mondo,nel Pacifico,i Giapponesi si sarebbero ben guardati dallo scatenare un conflitto contro Impero Britannico,Impero Francese e Stati Uniti,senza che queste nazioni fossero impegnate su altri fronti.
Insomma,senza Hitler ed il nazismo,almeno per gli anni 40 non ci sarebbero state guerre all'orizzonte; per lo meno non guerre mondiali.
In uno scenario simile gli anni 40 sarebbero stati un età dell'oro per l'Italia fascista; un decennio segnato da eventi epocali: il ventennale del regime,l'Esposizione Universale del 1942,le Olimpiadi di Roma del 1944,l'Anno Santo del 1950.
Inoltre senza la nefasta influenza hitleriana,il regime non avrebbe subito la svolta totalitaria e razzista,presentando al mondo un volto molto più attraente.
E il petrolio della Libia era lì a portata di mano,a distanza di un solo altro decennio.
Certo,in un mondo dl genere da un lato non ci saremmo liberati tanto presto dal fascismo,dall'altro lato però,tantissimi lutti e distruzioni ci sarebbero stati risparmiati.
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 12/12/2012, 15:00




quoto quello che dici tu, anch'io credo che senza Hitler per Stalin sarebbe stata dura prendersi l'Europa... certo il mondo sarebbe stato diverso (a mio parere migliore) se il soldato Tandey non avesse provato pietà....

http://archiviostorico.corriere.it/1997/lu...707297898.shtml

ultima provocazione: e dopo la morte di Mussolini? Ciano Duce?
 
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carpu65
view post Posted on 12/12/2012, 22:44




Chi lo sa!
Mussolini era,nel bene e nel male,uno di quegli uomini che non lasciano eredi.
Sarebbe dipeso dalle condizioni in cui si sarebbe trovata l'Italia allora,
dagli equilibri interni ed internazionali.
In uno scenario come quello descritto sopra,come si diceva,gli anni 40 sarebbero stati forse i più belli per Mussolini ed il regime: gli anni della "raccolta delle messi" dopo la dura semina degli anni 30,dopo l'Etiopia e la Spagna.
Ma come avrebbe gestito il fascismo il benessere degli Italiani,il probabile boom economico degli anni 50 (grazie anche al petrolio Libico)?
Lo slogan "non vogliamo la vita comoda" significava anche che il benessere rendeva più difficile essere buoni fascisti (leggi,"rendeva più difficile controllare gli Italiani"); ora è facile non volere la vita comoda quando questa non c'è,
più difficile rifiutarla quando le condizioni economiche nazionali migliorano nettamente.
Altra questione spinosa sarebbe stata la fame di manodopera delle fabbriche del nord; Mussolini era nettamente contrario all'inurbamento dei contadini e favoriva in ogni modo il mondo rurale (anche con nuovi insediamenti,borghi di nuova fondazione ed una legislazione favorevole alla mezzadria ed alla piccola propietà ).
Come avrebbe gestito l'inevitabile fame di braccia dell'industria del nord?
Insomma,fino ad un certo punto (gli anni 1940-1950) è possibile tracciare scenari (anche perchè molti programmi per quegli anni erano già sulla carta),dopo tutto risulta molto nebuloso.
Di certo,in qualche forma e con uomini diversi,il fascismo (sia pure in forma autoritaria e non totalitaria) sarebbe durato molto a lungo; liberarsene sarebbe stato difficile.
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 13/12/2012, 14:57




Ancora una volta mi trovo d'accordo con te. Certamente, la probabile ricchezza derivante dal petrolio avrebbe "corrotto" l'animo degli Italiani, rendendo gli Italiani molto più borghesi di quanto Mussolini avrebbe pensato e voluto. Ci sarebbe stato, riguardo l'industria, una possibile affluenza di manodopera dall'Impero, visto che il Sud sarebbe stato beneficiato dai traffici petroliferi con la vicina Libia. Non so te ma a me la fantastoria riguardante l'italia mi piace tantissimo....Desiderio di grandezza? (visto lo sfacelo attuale)
 
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26 replies since 13/5/2012, 08:45   1011 views
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