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| | Buona sera , ieri un simpatico e cordiale utente del forum (che saluto e ringrazio di cuore x la sua gentilezza ed ospitalità), mi ha dato questo passamontagna. La fattura a mio avviso è del periodo regio mi lascia un poco perplesso il colore che tende al cachi, voi cosa ne dite ? Stefano
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| | Dico che mi piace molto, sarà il mio monitor ma non lo vedo caki anzi il colore mi sembra OK...?
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| | regio esercito. il colore era abbastanza variabile, dal verdino chiaro al verde marrone al verdone scuro. tenuto dalla ww1 fino alla ww2 non so dopo...
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| | Da un alpino che ha fatto il militare negli anni 70 ho avuto nregalo lo stesso passamontagna ,identicon nella fattura al modello regio esercito ma di colore kaky ,ho sentito le teorie piu strampalate ,prima guerra ,seconda guerra e COLONIALE !!!!!!!!!!!! La fattura cmq è quella classica del Regio Esercito e su quello dovresti andare tranquillo !
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| | i più antichi solitamente sono piuttosto "spinosi"... la lana è dura e ruvida la tatto e, sopratutto, non sono presenti all'interno del tessuto fibre elastiche.
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| | Io ne avevo uno decisamente kaki-oliva (comme mi sembra quello in foto), questo tipo di passamontagna era in dotazione nel dopo guerra ed è anche rappresentato sul III volume del libro di Ales-Viotti sull'esercito dal 46 al 70, in quello non erano presenti fibre elastiche ma la capacità di adattarsi ai contorni del capo era affidato ad un sapiente utilizzo di diversi punti della maglia come è visibile anche in questo esemplare, era molto caldo e spesso e anche se non è un capo di particolare valore collezionistico lo rimpiango molto...
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| | Ciao a tutti e grazie degli interventi interessanti, mi sembra che nella lana non vi sia nulla di sintetico o elastico. Concordo con Nicola il fatto che solitamente la lana 1^ guerra sia molto più ruvida e spinosa, ne possiedo uno , ora non posso mettere le foto perchè si trova da un amico ma oltre il particolare della lana ha anche una lavorazione un pochino diversa, di poco ma diversa. Concordo con Adriano, la capacità di adattarsi al capo è data dalla particolare lavorazione, molto simile a quella che si usa x le calze fatte in casa, ne ho un paio che uso sull'uniforme truppa 1765 Austriaca che arrivano a metà coscia e si sostengono senza elastici Stefano
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| 7 replies since 21/10/2012, 16:16 537 views |
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