OCCIDENTE ovvero : fascisti in Vietnam, Ucronia.

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view post Posted on 13/5/2012, 08:45
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Quando si è parlato della partecipazione di soldati italiani alla guerra del Vietnam, mi sono ricordato di un libro che ho comprato qualche anno fa. E' un libro che immagina un'Italia ancora FASCISTA nel 1972, che ha vinto la 3° guerra mondiale ed è diventata una grande potenza. E ha mandato le camicie nere in Vietnam. Mussolini è ancora vivo e al potere, in perenne conflitto con re Umberto e gli altri savoia.

www.farneti.it/occidente.htm

Ho detto che il libro l'ho COMPRATO; infatti non sono riuscito a leggerlo tutto, per diverse ragioni che non dico. L'idea ha una certa validità.
Non so bene se questo c'entra con il forum, ma a giudicare dai tanti nick e avatar che si ispirano al ventennio penso che i libri della serie potrebbero interessare più di uno.

 
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view post Posted on 13/5/2012, 21:47
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:D ciao Alvise, grazie della segnalazione, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questo libro, per capire un po' meglio di cosa si tratta e se vale la pena leggerlo...grazie in anticipo!

 
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view post Posted on 14/5/2012, 07:16
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Avevo ordinato il libro perchè mi piaceva l' idea di immaginare un' Italia che non avesse passato le meschinità e le tragedie della seconda guerra mondiale; in rete c'è molta roba di Farneti, così in attesa che il libro arrivasse avevo approfondito l'argomento, trovandolo anche divertente. In fondo, una simile operazione nasce dall'amore per il proprio paese, tanto forte da spingerci a sognare perfino un "passato" migliore.

Non ho simpatie per il fascismo, ma interesse sicuramente. Mi ha sempre incuriosito la contraddizione tutta italiana tra grandi discorsi da una parte e preoccupazioni piccine e comportamenti meschini dall'altra, che era la caratteristica del regime. Un ragionamento intelligente - e ironico - su questo mi sembrava doveroso. Invece il libro si perde in una descrizione di un fascismo eroico-mistico-esoterico che a me sembra più che altro noiosa, oltre che - ovviamente - irreale e antistorica; una riflessione sulla natura umanissima delle contraddizioni dell'ideologia fascista e anche, perchè no, dell'animo degli italiani, manca assolutamente. Può essere che questo non fosse nelle intenzioni dell'Autore, ma certo avrebbe reso perdonabili le tante approssimazioni storiche e le incongruenze tecniche, che invece a me sono sembrate fastidiose.

In sostanza, a metà del libro ne avevo abbastanza e l'ho messo via. Ma questo è stato il mio comportamento, del tutto personale. Dare un'occhiata al libro, che comunque mi ha fatto pensare, meritava comunque. E chi ha piacere nel sognare un' Italia fascista, eroica e potente alla fine del XX secolo, può trovarla descritta con dovizia di particolari.

Ciao.
Al.
 
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view post Posted on 14/5/2012, 11:10
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:D grazie, mi sei stato d'aiuto, anch'io la penso come te, dalle fantasie campate per aria non sono molto attratto...
 
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50Special94
view post Posted on 15/5/2012, 13:53




permetto di dire la mia:come detto dall'autore del topic giustamente l'intenzione era giusta, putroppo poi risente di un'influenza mistica che rende il libro un pò ridicolo. Per correttezza comunque dico che la trilogia da leggere è godevole.
 
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view post Posted on 15/5/2012, 17:53
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Mi fa davvero piacere sentire che a qualcuno il lbro è piaciuto; non avrei scritto la recensione se l'avessi giudicato da buttare e, come ho già scritto, sono contento di averlo comprato perchè comunque meritava e mi ha fatto riflettere.

Ripeto che il libro nasce dall'amore per l'Italia ed è un sogno ad occhi aperti. Nei sogni si possono distorcere il tempo, lo spazio e la realtà, e sognare è la più umana delle umane attività. A me a metà del libro è cascata la palpebra, ma non è detto che succeda a tutti.

..."E chi ha piacere nel sognare un' Italia fascista, eroica e potente alla fine del XX secolo, può trovarla descritta con dovizia di particolari."

Ciao.
Al.
 
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view post Posted on 15/5/2012, 20:08
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sono d'accordo con voi. Ho letto sia "Occidente" sia i due libri successivi, cioè "attacco all'occidente" e Nuovo impero d'occidente" e come voi penso che la componente mistico-esoterica è non dico fastidiosa, ma sono sicuro che poteva lasciare posto a qualcosa di meglio. è comunque una trilogia che si legge piuttosto volentieri, secondo me. Credo anche che il libro migliore sia il 2°, c'è molta più azione, e la storia è molto interessante.
 
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50Special94
view post Posted on 28/5/2012, 14:40




si anche se il primo è quello più interessante dal punto di vista "storico" almeno per me
 
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carpu65
view post Posted on 28/5/2012, 19:32




A me pare il "sogno bagnato" di un neo-fascista.
Il tema è estremamente interessante,anzi interessantissimo (come si sarebbe sviluppato un eventuale regime fascista sopravvissuto nel dopoguerra).
Lo svolgimento però è del tutto ridicolo.
A partire dal Mussolini settantacinquenne ma più che mai sulla breccia alla fine degli anni 60 (d'accordo Pietro Nenni aveva la stessa età ed era segretario del PSI,ma lui incarnava il nonno saggio,un ruolo inconcepibile per Mussolini).
E poi questi Italiani tutti di un pezzo con roboanti nomi littori, e l'insopportabile spazzatura esoterica/romaneggiante tipo Julius Evola di serie C.
Insomma,a parte qualche spunto simpatico (i manifesti del remake di "Scipione l'Africano",con Rossano Brazzi),una ciofeca assoluta.
Peggio ancora il secondo libro...e non parliamo nemmeno del terzo.
P.S.
Ma poi perchè tutti quelli che scrivono un (brutto) romanzo ucronico sul fascismo che esce indenne dalla guerra devono far cadere i Savoia? (vedi anche "La nostra guerra",di Enrico Brizzi,che però rispetto ad "Occidente" sembra un capolavoro).
Tutti "nipotini" di Salò?
 
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view post Posted on 28/5/2012, 19:55
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Scusate O.T
non so se leggerò mai i libri citati, solitamente mi interesso di altre cose... però una frase di Carpu65 mi ha fatto venir voglia di scrivere.....
Tutti "nipotini" di Salò?
Non è difficile vedere Casa Savoia in disgrazia, visto che in grazia non c'è mai stata.... la storia insegna che chi si vende la Patria (la Savoia) per mere manie di grandezza , prima o poi si ritrova a mordere la polvere......................
Stefano
 
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carpu65
view post Posted on 29/5/2012, 04:51




Però Umberto era un brav'uomo.
 
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giuseppe tubi
view post Posted on 29/5/2012, 10:37




CITAZIONE (carpu65 @ 29/5/2012, 05:51) 
Però Umberto era un brav'uomo.

Già. Se papà non glielo avesse impedito avrebbe fatto la Resistenza. E la Resistenza l'ha pure fatta Maria José. :rolleyes:
Meglio che vadano nel dimenticatoio...
 
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schveik
view post Posted on 29/5/2012, 13:50




Senza voler entrare nel merito letterario di questi libri (ne ho letto qualche pagina sul sito, a voler essere generosi mi ricordano la baldanza vitalistica del fumetto di Romano il legionario) porto alla vostra attenzione un raccontino di realtà alternativa letto tanti anni fa: "La morte del duce", autore Pier Carpi, comparso nell'antologia "Sedici mappe per il nostro futuro" della collana di sf Galassia.
Molto breve, all'epoca mi aveva impressionato (forse impaurito) per la sua verosimiglianza.
 
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carpu65
view post Posted on 29/5/2012, 19:00




Se si volesse fare un bel romanzo ucronico sul fascismo,bisognerebbe scegliere due strade da cui partire.
La prima è quella più battuta,ossia Mussolini non entra in guerra nel 1940,o Mussolini dichiara guerra alla Germania.
Si tratta di due scenari altamente improbabili,come del resto hanno dimostrato sia De Felice,che molti storici del Fascismo.

In ogni caso un Regime Fascista sopravvissuto nel 1945 in un Europa divisa in due blocchi,ed avviata ad un inesorabile decolonizzazione,avrebbe avuto vita difficile,molto più che la Spagna di Franco,per l'assoluta importanza strategica della penisola e per l'isolamento internazionale di cui almeno all'inizio avrebbe sofferto.
Non è improbabile quindi in uno scenario del genere l'allontanamento di Mussolini (pacifico o meno) e la sua sostituzione con una dirigenza più morbida e filoccidentale.
Ad ogni modo è difficilissimo vedere un Regime fascista di qualsivoglia tipo,in Italia a partire dagli anni 70.

Il secondo scenario invece è molto più interessante e promettente,molto meno scontato e banale (e non a caso credo non sia mai stato battuto):

Hitler ha rischiato più volte di morire,prima del suo avvento al potere.
Cosa sarebbe accaduto se fosse rimasto ucciso durante la I guerra mondiale o nel corso degli anni 20,se il nazismo non fosse mai arrivato al potere in Germania,e la Repubblica di Weimer fosse sopravvissuta?
Con ogni probabilità non ci sarebbe stata la II guerra mondiale.
Stalin non avrebbe mai attaccato un Occidente pronto a coalizzarsi in un ampio e potentissimo fronte anticomunista ( e inoltre l'Urss aveva i suoi problemi interni e le sue "purghe").
Il Giappone non avrebbe mai sfidato da solo Stati Uniti,Impero Britannico e Francia.

Ora in una linea temporale di questo tipo,cosa ne sarebbe stato dell'Italia fascista?
Niente Hitler,niente influsso del nazismo sul fascismo,niente leggi razziali.
Probabile rapido riavvicinamento all'Inghilterra dopo la crisi determinata dalla guerra di Etiopia,e tempo a sufficenza per l'Italia per assimilare il nuovo impero (non dimentichiamo che senza la II guerra mondiale la decolonizzazione sarebbe stata procrastinata di decenni).

Negli anni 40,grandi eventi:
L'Esposizione Universale del 1942 ("l'EIAR-Radio-Visione Italiana inizia oggi le sue trasmissioni regolari,con la cerimonia di apertura dell'E42 da parte di S.M. IL RE IMPERATORE e del DUCE"....),il ventennale del Regime,
poi le Olimpiadi di Roma del 1944,quindi nella nuova Urbe monumentale l'anno santo del 1950.

A fine anni 40-primi 50 si sarebbe resa disponibile la tecnologia di estrazione a grande profondità del petrolio Libico (scoperto da Ardito Desio nel 1939),con importantissime ricadute sull'economia Italiana,ed un probabile boom economico.

Senza un mondo bipolare USA/URSS è probabile che il Regime Fascista sarebbe sopravvissuto,evolvendosi,forse addirittura arrivando ai nostri giorni.
Dopo Mussolini avremmo avuto altri capi del governo (non "Duce",il titolo spettava solo a "lui"),magari,negli anni 60 Balbo o Grandi,o forse Ciano,chissà!

Non è difficile immaginare una piccola comunità di Nazioni "fasciste" (o simpatizzanti) comprendenti oltre l'Italia,la Spagna,la Grecia,il Portogallo,la Iugoslavia,l'Ungheria,l'Albania (che senza l'esempio nazista non sarebbe stata invasa) la Grecia,forse la Turchia.

Insomma,il secondo scenario lascia le mani molto più libere,e paradossalmente può contare sulla ricca documentazione dei progetti Mussoliniani per l'avvenire.
 
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view post Posted on 30/5/2012, 12:34
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Io ho letto l'intera trilogia di Farneti e mi è piaciuta moltissimo, sarà perchè sono un appassionato di ucronia/fantascienza (Vedesi Dick, Turtledove, Sivilli ecc.......)
Ambientazione ucronica molto ben realizzata e tanta, tanta fantascienza rendono questa opera godibilissima, molto divertente e rilassante ( da notare il gerarca del pnf che passa dalla parte degli invasori mussulmani e che tramuterà diconseguenza il suo nome in Ramahl Mastallah :lol: )

Ovviamente chi è abituato a leggere solo saggi storici ed è super puntiglioso (Come faccio io quando vedo in tv quegli schifosissimi film di guerra americani con i carri armati anni 70 dipinti con le insegne tedesche) deve stare alla larga da questo genere di opere!
 
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