VM a sommergibilisti

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view post Posted on 21/4/2013, 09:43
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Seguendo la mia di logica; chi è possessore del diploma deve cederlo a chi ha la medaglia :woot: a parte gli scherzi è bello sapere che in giro c'è del materiale inerente un "tuo" decorato, che magari credevi disperso per sempre, mi farebbe piacere se mi inviassi foto al alta risoluzione del diploma, della foto e del "santino" per arricchire il "fascicolo" del GRECO. ( ti invio mail in MP )

Per quanto riguarda la tua di Medaglia non incisa, non specifichi se della zecca, non è un fatto insolito, anche se raro, che uno stesso decorato avesse sia un Bronzo muto, specie se alla memoria, che un Bronzo inciso speditogli successivamente dal Ministero. In alcuni casi si doveva restituire il Bronzo muto, ma molte volte questa clausula veniva disattesa, specie, ripeto se il decorato era un caduto.

Ecco comunque, finalmente, la foto, uno dei miei Bronzi da Sommergibilista ( che non cederei mai, per cui toglietevi dal pensiero "proposte indecenti" )

dscn0022k

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view post Posted on 21/4/2013, 15:39
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Sacrario delle Bandiere al Vittoriano, Roma, se non sbaglio.....
 
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view post Posted on 21/4/2013, 16:46
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Esattamente!!!

Se siete interessati al l'inno, la dicitura " EDIZIONE FUORI COMMERCIO" non é valida!
 
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dimonios
view post Posted on 21/4/2013, 22:08




Per accontentare Amedeo 1890, a cui mi è parso di capire, interessano le M.V. concesse a marinai durante la Grande Guerra, posto questa rara medaglia al valore relativa ad un marinaio imbarcato sulla corazzata italiana "Regina Margherita", affondata nella notte tra l'11 ed il 12 dicembre del 1916. Perirono 678 uomini dell'equipaggio ed i sopravissuti furono pochissimi. Uno di questi era il marinaio in questione.

bronzo1_zps67c2606d

bronzo2_zps1edf23a5

bronzo4_zpsffc60881

Foto della corazzata, con timbro:

timbronave_zpsb87988b3

Saluti
dimonios

p5685z hai un MP!
 
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view post Posted on 22/4/2013, 08:42
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Grazie Dimonios!
 
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view post Posted on 26/4/2013, 09:39
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Purtroppo noto che l'argomento non ha preso il volo come speravo, possibile che il settore Sommergibili della Seconda non sia entusiasmante. Raccolgo la provocazione e vi invio profilo di un eroico e sconosciuto Motorista, disperso con il "Da Vinci", vediamo se vi smuovete dai divani.

ROVERI GINO


Sergente motorista navale, matricola 46036, nato a Roma il 13 aprile 1920 e caduto con il regio smg “Da Vinci” il 23 maggio 1943, decorato delle seguenti decorazioni al valore:

Croce di Guerra al valore militare, con la seguente motivazione:
“ Imbarcato su sommergibile, che, in una lunga missione oceanica di guerra affondava 20.000 tonnellate di naviglio mercantile nemico, assolveva i suoi incarichi con slancio e perizia , contribuendo al successo della missione:” ( determ. 18.7.1942 F.O.M. 10.8.1942 )

Croce di Guerra al valore militare , con la seguente motivazione:
“Imbarcato su sommergibile, in una lunga missione di guerra in atlantico, assolveva il suo compito con sereno coraggio, capacità e abnegazione, cooperando validamente all’attacco e all’affondamento di quattro navi mercantili nemiche per complessive 24.500 tonnellate di stazza.” ( determ. 1.11.1942 F.O.M. 17.11.1942 )

Medaglia di bronzo al valore militare “alla memoria” con la seguente motivazione:
“ Imbarcato su sommergibile operante in acque oceaniche, cooperava con capacità tecnica e spirito di sacrificio a mantenere in perfetta efficienza l’unità. Nel corso di missione di guerra durata novantatre giorni, durante la quale veniva raggiunto l’Oceano Indiano, effettuando rifornimento in mare e superando infinite difficoltà, contribuiva efficacemente con perizia ed aggressività all’attacco e all’affondamento di cinque piroscafi e di una petroliera per complessive 57.831 tonnellate, con cui veniva stabilito il primato assoluto di tonnellaggio affondato, in una sola missione, da sommergibili nazionali.
Affondata l’unità per scontro contro forze avversarie, scompariva in mare con tutti i componenti l’equipaggio. Esempio di dedizione assoluta alla Patria ed al dovere.”
Oceano Atlantico 23 maggio 1943 [ D.P.R. 9.12.1950 – D.V.M. 139 - Albi Marina MBVM III tomo – 2à gm ( M-Z ) pag. 503 ] [ EE23307 ]


Il Roveri ottenne oltre alle normali decorazioni di guerra ( croce al merito di guerra e nastrino guerra in corso ) , il distintivo d’Onore dei sommergibili e probabilmente, postumo, il distintivo per azioni di guerra sugli stessi, grado oro, e non è da escludere, visto che il comandante Gazzana-Priaroggia ha ottenuto il cavalierato della croce di ferro, la croce di ferro di IIà classe.

Il comandante l’unità il Capitano di Corvetta Gianfranco Gazzana- Priaroggia per la stessa azione è stato decorato di Medaglia d’Oro al Valore Militare ( oltre a ricevere in carriera 2 MAVM sul campo, 3 MBVM , una promozione per meriti di guerra, 7 citazioni sui bollettini di guerra, e dall’alleato tedesco la croce di ferro di Ià e IIà classe e la croce di cavaliere della croce di ferro . ) Il regio sommergibile “Leonardo da Vinci” secondo battello della classe “Marconi” ( 1.466 t di dislocamento ) entrò in servizio l’8 marzo 1940 ed assegnato alla 22à squadriglia del II gruppo , con base a Napoli. Dopo breve attività in Mediterraneo, all’inizio del conflitto, al comando del capitano di corvetta Ferdinando Calda attraversò in immersione lo stretto di Gibilterra e dopo un mese di missione in Atlantico il 31 ottobre 1940 attraccò a Bordeaux alla base italiana dei sommergibili in Atlantico ( Betasom ).
Successivamente passo al comando del Capitano di Corvetta Luigi Longanesi- Cattani, altro Asso dei sommergibilisti , ed infine al tenente di vascello e poi capitano di corvetta Gazzana-Priaroggia, effettuando svariate missioni in Atlantico, sulle coste del Brasile, sulle coste africane e nell’Oceano Indiano.
Nell’ estate del 1942 effettuò a Bordeaux delle positive prove come avvicinatore del minisommergibile d’assalto CA 2, che avrebbe dovuto effettuare una missione atta a violare il porto di New York ( vedi libro sui Mezzi della Xà Flottiglia Mas per i particolari ).
Il 20 febbraio 1943 il “Da Vinci” cominciò la sua dodicesima ed ultima missione atlantica, che gli avrebbe assicurato , alla fine , tre primati assoluti nell’ambito dell’arma subacquea italiana: maggior tonnellaggio affondato in una singola missione ( 58.973 tsl ) – maggior tonnellaggio mercantile complessivamente affondato ( 120.243 tsl ) – unità mercantile di maggior tonnellaggio affondata ( Empress of Canada 21.517 tsl ), ed a titolo personale per il comandante Gazzana, che con 90.601 tsl risulta il comandante con il maggiore tonnellaggio affondato della flotta italiana ( * ).
Per tali successi il comandante venne promosso sul campo Capitano di Corvetta per Meriti di Guerra. Ma sulla via del ritorno , quando l’unità si trovava a circa 300 miglia a ponente di Vigo, prossimi ormai alla base, venutasi a trovare improvvisamente a contatto con i convogli WS 30 e KMF 15 fu immediatamente attaccata dal cacciatorpediniere “Active” e dalla fregata “Ness”, sottoposta ad intenso lancio di bombe di profondità alle ore 12.12 del 23 maggio 1943 scompariva in mare con l’intero equipaggio ( 65 uomini ,compresi 2 naufragi delle navi precedentemente affondate ).
Ecco di seguito gli affondamenti accreditati al R.smg”Da Vinci” :

18 giugno 1941 Oceano Atlantico - Calda - cisterna “Auris” ( 8.030 tsl )
25 febbraio 42 Oceano Atlantico - Longanesi Cattani piroscafo “ Cabedelo” ( 8.000 tsl )
28 febbraio 42 Oceano Atlantico - Longabesi Cattani piroscafo “ Everasma” ( 3.644 tsl )
2 giugno 1942 Oceano Atlantico - Longanesi Cattani schooner “R. M. Steward” ( 1.087 tsl )
7 giugno 1942 Oceano Atlantico - Longanesi Cattani motonave “Chile” ( 6.956 tsl )
10 giugno 1942 Oceano Atlantico - Longanesi Cattani motonave “ Alioth “ ( 5.483 tsl )
13 giugno 1942 Oceano Atlantico - Longanesi Cattani piroscafo “Clan McQuarrie” ( 6.471 tsl )
2 novembre 42 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia piroscafo “ Empire Zeal “ ( 7.009 tsl )
4 novembre 42 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia piroscafo “ Andreas “ ( 6.566 tsl )
10 nov. 1942 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia motonave “M. Whitman “ ( 7.176 tsl )
13 nov. 1942 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia piroscafo “ Veerhaven “ ( 5.291 tsl )
14 marzo 1943 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia pir. “Empress of Canada” ( 21.517 tsl )
19 marzo 1943 Oceano Atlantico - Gazzana Priaroggia pir. “ Lulworth Hill “ ( 7.628 tsl )
17 aprile 1943 Oceano Indiano - Gazzana Priaroggia piroscafo “ Sembilan “ ( 6.566 tsl )
18 aprile 1943 Oceano Indiano - Gazzana Priaroggia piroscafo “ Manaar “ ( 8.007 tsl )
21 aprile 1943 Oceano Indiano - Gazzana Priaroggia motonave “J.Drayton” ( 7.177 tsl )
25 aprile 1943 Oceano Indiano - Gazzana Priaroggia cisterna “ Doryssa “ ( 8.078 tsl )

Oltre ai suddetti attacchi andati a buon fine che sono stati altri due, nel febbraio e nel novembre del 1942 , che fallirono l’obiettivo ( vedi “Sommergibili in guerra”).

Il piroscafo “Sembilan” trasportava due mezzi da sbarco britannici di 11 t cadauno ( LCP 780 e LCP 782 ) che andarono ugualmente perduti con il piroscafo .
[ I dati riguardanti gli affondamenti, le tsl delle singole navi affondate e il tonnellaggio complessivo variano da fonte a fonte e in alcuni testi ci sono dati molto contrastanti, o addirittura cifre diverse nello stesso testo, per cui si e preferito , nel redigere il presente elenco copiare quello riportato a pagina 434 del I tomo dell’opera dell’ USMM sui Sommergibili italiani, dove il totale da 17 navi ( + i due LCP ) per complessive 124.708 tsl affondate ]

Nella sua ultima missione il “Da Vinci” ottenne un risultato mai ottenuto da altro sommergibile nazionale in un’unica missione di guerra, 58.973tsl affondate ( 6 navi ) , superando anche quello del sommergibile tedesco U 160 che, dal gennaio al maggio 1943, affondò sette unità per 45.205 tsl e ne danneggiò altre due.
L’ Empress of Canada trasportava 1000 militari britannici, ed anche 500 prigionieri di guerra italiani, delle 1.892 persone imbarcate , 395 perirono nell’affondamento , e fra queste, la maggior parte erano militari italiani.

In totale gli equipaggi del “Da Vinci” ottennero le seguenti decorazioni al valore : 1 MOVM – 8 MAVM- 89 MBVM – 153 Croci di guerra al valore militare.

Altri dati sul “Da Vinci” e sul comandante Gazzana-Priaroggia sono riportati sui maggiori volumi che riguardano i sommergibili italiani, oltre ad un bellissimo articolo apparso nel giugno del 2002 sulla rivista “Storia Militare” sul comandante Gazzana-Priaroggia, con foto, carriera, rotte delle missioni e profili delle 11 navi affondate. [ Nell’articolo viene menzionato che dopo l’affondamento del “Da Vinci” il comandante ricevette la MOVM , mentre l’equipaggio la croce di guerra al valore militare ]

( * ) Sebbene tale cifra sia di molto inferiore ai massimi successi raggiunti dagli U-boote tedeschi nelle due guerre mondiali , tuttavia il record di tonnellaggio conseguito dal “Da Vinci” non è stato superato da nessun altro sommergibile non tedesco.
Il smg statunitense più prolifico è stato il “Flasher” con 100.231 tsl ( 21 navi )- per i britannici il capofila risulta il sommergibile “Upholder” con 99.314 tsl ( 16 navi ), per i giapponesi l’ I-27 con
72.406 tsl ( 13 navi ), per i sovietici S-13 con 44.701 tsl ( 6 navi ). Mentre il sommergibile tedesco con più affondamenti risulta essere U-48 con 322.378 tsl ( 54 navi ). Tuttavia il record assoluto spetta ad un altro sommergibile tedesco, U-35, che durante la prima guerra mondiale affondò 226 navi per complessive 542.211 tsl, con la più prolifica missione ( 90.350 tsl e 54 navi ) e con il comandante ( t.v. Lothar von Arnauld de La Periere ) stesso che risulta il maggior affondatore di tutti i tempi.

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view post Posted on 26/4/2013, 14:44
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CITAZIONE (dimonios @ 21/4/2013, 23:08) 
Per accontentare Amedeo 1890, a cui mi è parso di capire, interessano le M.V. concesse a marinai durante la Grande Guerra, posto questa rara medaglia al valore relativa ad un marinaio imbarcato sulla corazzata italiana "Regina Margherita", affondata nella notte tra l'11 ed il 12 dicembre del 1916. Perirono 678 uomini dell'equipaggio ed i sopravissuti furono pochissimi. Uno di questi era il marinaio in questione.

bronzo1_zps67c2606d

bronzo2_zps1edf23a5

bronzo4_zpsffc60881


Foto della corazzata, con timbro:

timbronave_zpsb87988b3

Saluti
dimonios

p5685z hai un MP!

E' un tipo di incisione vista altre volte su MV della Regia Marina. Nella mia infinita ignoranza in materia, mi sono sempre chiesto come se sia un'incisione fatta davvero a mano.
 
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dimonios
view post Posted on 26/4/2013, 22:20




CITAZIONE
Canutt

E' un tipo di incisione vista altre volte su MV della Regia Marina. Nella mia infinita ignoranza in materia, mi sono sempre chiesto come se sia un'incisione fatta davvero a mano.

Scusa, ma non capisco con quale altro sistema possa essere stata realizzata... vorrei poi sapere se hai visto questo tipo di incisioni solo ed esclusivamente su M.V. della marina.
Grazie

Complimenti a quota periscopio per la pregevole medaglia corredata da una succosa integrazione di informazioni!

Saluti
dimonios
 
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view post Posted on 26/4/2013, 22:23
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si vede su altre medaglie dal 1912 al 1916, sul forum c'é qualche esempio se non sbaglio!
 
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pistolero91
view post Posted on 26/4/2013, 23:16




Altra medaglia di interesse sommergibilistico, benchè non concessa ad un sommergibilista.

bovewalterridotta

BOVE Walter
Motorista civile di garanzia
"alla memoria"

"Imbarcato su sommergibile che nel corso di audace attacco a convoglio fortemente scortato veniva sottoposto ad intenso bombardamento e costretto ad emergere in seguito a danni subiti, esplicava i propri compiti con sereno coraggio. Scompariva in mare mentre l'unità inquadrata dal nutrito fuoco delle artiglierie avversarie, si autoaffondava".
Mediterraneo , 19 gennaio 1943
Sommergibile Tritone
Medaglia della zecca Repubblica

Il TRITONE fu il primo di una serie di 9 battelli della classe TRITONE (nome del primo battello, eponimo della serie). Il battello fu impostato nei cantieri C.R.D.A. di Monfalcone il 12 maggio del 1940, varato il 3 gennaio dell’anno successivo e consegnato alla Marina il 10 ottobre del 1942. Dopo un brevissimo periodo di addestramento e collaudi, il battello fu assegnato alla base di Cagliari.

Gli andamenti negativi della guerra in corso, e l’immediata necessità di ostacolare l’avanzata delle forze alleate, indussero il Comando Sommergibili di disporre del TRITONE per attività operativa ancor quando l’addestramento dell’equipaggio e la preparazione del battello non erano stati ancora completati. Di conseguenza, al comando del C.C. Paolo Monechi, il sommergibile partì da Cagliari il 18 gennaio del 1943 per la sua prima ed ultima missione di guerra. Gli ordini impartiti erano semplici: raggiungere la zona di Bougie dove c’era intenso traffico nemico.

Nel pomeriggio del 19, il convoglio MKS6 era in posizione direzione 250° alla velocità di 7 nodi quando a bordo del H.M.C.S. Port Arthur, una delle unità di scorta, fu preso un leggero contatto con il sonar a circa 1350 metri in direzione 165°. Era il TRITONE che aspettava in agguato che il convoglio passasse. A qual punto, a bordo della corvetta canadese il sottotenente P.R. Cowan prese il controllo del sonar a circa 1150 metri dal contatto facendo aumentare la velocità a 12 nodi. Dopo l’esitazione iniziale, il contatto fu identificato come un sommergibile e la corvetta della classe Flower andò all’attacco. Dopo il lancio delle prime bombe di profondità e a causa delle esplosioni, la corvetta perse l'uso di parte della strumentazione, incluso il sonar e così fu mandato un messaggio alla H.M.S. Antelope, un’altra delle unità di scorta, di portarsi in posizione. Senza che il comandante del Port Arthur, T.V. E.T. Simmons, lo sapesse, il TRITONE era già stato colpito mortalmente.

L’attacco continuò e alle 14:23 l’equipaggio del Port Arthur vide il sommergibile in emersione con la poppa a basso e l’equipaggio che saltava dalla torretta in mare a babordo. Malgrado la situazione del battello italiano fosse disperata, H.M.S. Antelope (T.V. Sinclair) aprì il fuoco con il pezzo da 4.7” colpendo lo scafo del TRITONE varie volte e causando gravi danni. Due minuti dopo, il battello affondò di poppa. Dopo l’attacco, Antelope prese in salvo i sopravvissuti. Tra loro c’era il comandante, tre ufficiali, e 22 uomini dell’equipaggio, uno dei quali ferito alla gamba da schegge.

Il TRITONE fu gravemente danneggiato da una delle cariche di profondità lanciate dal Port Arthur, e il comandante Monechi decise di portare il battello in superficie. Una volta completata la manovra, fu dato l’ordine di autoaffondare il sommergibile; nonostante le cannonate alla torretta e allo scafo, la sorte del battello era già stata decretata, ma l’attacco in superficie causò molte vittime. Lo scafo del TRITONE, con a bordo ancora parte dell’equipaggio, affondò su fondali profondi su cui ancora giace. Tra le vittime ci fu un operaio civile, il sig. Bove, che stava completando dei lavori di garanzia.


Caratteristiche Tecniche

Dislocamento in superficie 866 t, in immersione 1068 t
Lunghezza 63,15 m, larghezza 6,98 m
Pescaggio 4,87 m, profondità operativa 80 m
Propulsione motore diesel da 2.400 CV, elettrico da 800 CV
Velocità in superficie: 16 nodi, in immersione: 8 nodi

Equipaggio: 5 ufficiali 44 sottufficiali e comuni

Armamento artiglieria:
1 cannone da 100/47mm
4 mitragliere singole da 13,2mm (Serie I)
2 mitragliere singole da 13,2mm (Serie I)
Armamento siluri:
4 tubi lanciasiluri da 533mm a prora
2 tubi lanciasiluri da 533mm a poppa
 
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dimonios
view post Posted on 27/4/2013, 08:03




Tragica sorte per questo motorista civile... disgrazie come questa non erano però così rare. Si sono purtroppo verificati altri casi di operai civili morti su sommergibili...

dimonios
 
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Spectre01_it
view post Posted on 12/5/2013, 23:42




Posseggo una MBVM del 1911 (Guerra di Libia), marcata F.G. (senza la Z coronata)concessa a un marò della batteria da sbarco del Regio Incrociatore Carlo Alberto: presenta anch'essa l'incisione in corsivo, realizzata presumibilmente col pantografo?
A breve le foto.
 
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view post Posted on 13/5/2013, 06:57
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Posta la medaglia e ti faremo sapere, le medaglie d'epoca non erano incise col pantografo!
 
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Spectre01_it
view post Posted on 13/5/2013, 12:05




https://miles.forumcommunity.net/?t=45849693

la mia medaglia è riportata in autonoma discussione su questo forum; in alto, il link!
 
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45 replies since 17/4/2013, 23:06   2801 views
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