una granata da identificare, ragionamenti in compagnia intorno ad un fregio

Salve vorrei aprire una discussione intorno ad un fregio in fusione di ottone di cui sono in possesso da qualche tempo e su cui spero di avere pareri illuminati ed illuminanti (io brancolo nelle tenebre del dubbio)

le misure sono all'incirca altezza max 18 cm, larghezza max della fiamma 7 cm e della "bomba" 4,5 cm peso grammi 150, posteriormente presenta due attacchi rovinati in punta da tracce di saldatura

ecco le foto









Per dimensioni sembrerebbe un fregio da truppa da schakot modello 1833 per Granatieri della Brigata Guardie, per i quali il regolamento prevedeva l'uso di "una granata IN METALLO GIALLO CON IN MEZZO LO STEMMA REALE" .
Contro questa ipotesi i seguenti elementi :
- La fusione è piuttosto pesante, anche per un copricapo imponente come lo schakot del 33;
- i due esemplari da ufficiale a me noti ( di cui uno al museo dei Granatieri a Roma) hanno al centro le grandi armi del regno (appena possibile posto una foto)
- sembra improponibile che ufficiali truppa si distinguessero in questo particolare in assenza di una disposione precisa (che non ho trovato) che oltretutto risulterebbe eccessiva anche per il più classista dei regolamenti;
- attualmente il fregio presenta una lieve piegatura concava, anzichè convessa come quella necessaria per adattarsi alla particolare forma dello schakot del 33.

Altre ipotesi che mi lasciano perplesso

- una fregio da budriere , che però dovrebbe avere la granata lsicia o al massimo con le cifre reali
- una riproduzione "sbagliata" sulla base della sola descrizione ad esempio per il carosello storico di Torino del 1926 o per il museo dei Granatieri , sembra improbabile visto che dovevano essere noti esemplari autentici.

Qualcuno ha una risposta ? Magari sono io che mi sono fissato sui granatieri ed il fregio è regolamentare per un altro corpo ?

Grazie per i vostri contributi !

Sono passati due anni e mezzo, molti nuovi utenti si sono iscritti : ci riprovo !

Ciao,
innanzi tutto mi dispiace che nussuno in due anni ti abbia risposto, ma anche a me deve essere sfuggita tale discussione;
provo a formulare delle ipotesi sebbene come ben saprete sono più orientato sui cugini d'oltralpe:
Mi risulta strano che il pezzo sia in fusione, mi sarei aspettato un conio. Giustamente un fregio pesante sullo shakot è controproducente.
Io vedrei un fregio del genere su una bandoliera o su una patta di una giberna.
Condivido le tue perplessità, è un pezzo che anche io guarderei con occhio critico.
Purtroppo più di così non posso aiutarti, mi dispiace
Luca

Grazie Luca, sei sempre molto attento e disponibile.

Luigi

Luigi , Luca e Fiodor ,
18 centimetri di altezza da mettere su una bandoliera o sulla patta di una giberna mi lascia un po' perplesso !!! Visto le dimensioni penserei piu' ad un uso tipo "crest " o cose del genere escludendo per dimensioni e sicuramente peso un uso uniformologico.
Luigi

Saluti ed auguri a tutti !
Grazie per i contributi, sinceramente il tipo di attacchi posteriori mi sembra poco compatibile con l'ipotesi di crest o trofei da esposizione , per i quali vedrei più pratici degli attacchi a vite o con staffa, invece quelli del fregio sembrano predisposti per avere un fermo con spina passante.
Mi veniva in mente anche la possibilità di una parte di un elemento di uniforme per un tamburo maggiore d un mazziere di una banda reggimentale (ma di quale corpo).

Giusto per gettare qualche asso nello stagno tre fregi, chiaramente tutti e tre in lamiera dorata :

placca per caschetto 1814 da ufficiale di fanteria




Particolare del fregio presente sullo shakot da ufficiale della Brigata Guardie modello 1833 esposto presso il museo dei Granatieri di Sardegna a Roma



Particolare del fregio presente sullo shakot da ufficiale della Brigata Guardie modello 1833 di collezione privata (evidente la differenza delle armi reali)

Ciao Luigi e Auguri anche a te.
Il problema non e' la forma ma il fatto che sia di metallo pieno che mi lascia un po' perplesso, che sigenza c'era di farlo così pesante quando la tecnologia dell'epoca permetteva di ottenere dei fregi in lamierino d'ottone ?
A questo punto, costruttivamente parlando riprenderebbe corpo l'uso per bandoliera o qualcosa di simile ( es. fascia portatamburo , sabretache,tasca porta spartiti per musicanti etc. ).
Luigi

Ciao Luigi,
Scusa ma per me il problema principale è proprio la forma ! Nello specifico il tipo di fregio nel corpo della bomba. Certo anche la destinazione ha una sua importanza, ma il rebus principale è il corpo di destinazione.
Che questo fregio, proprio in ragione del suo peso, difficilmente sia destinabile ad un copricapo lo avevo già scritto, anche se ho lasciato un piccolo spiraglio per consentire una più libera discussione.
Se posto fregi da shakot o caschetto è per rendere un'idea delle differenze iconografiche esistenti all'epoca non solo fra corpo e corpo, ma anche fra realizzazioni di artigiani diversi per ufficiali della stessa brigata.
Ad esempio i falegnami di tutti i corpi avevano per fregio una granata con la croce al centro.

Luigi