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| Ecco anche la motivazione (concessa nel 1947, per questo non figurava nell'Annuario): CARBONI Giulio Cesare di Giovanni e fa Morelli Giuseppina, da Mortara (Pavia), classe 1897. Tenente colonnello artiglieria s.p.e., 2° divisione libica, capo di stato maggiore del comando. Ufficiale di salde virtù militari seppe e volle, quale capo di stato maggiore di un comando di divisione, partecipare, sprezzante di ogni rischio, alle alterne vicende belliche mantenendosi a stretto diretto contatto con le truppe, riuscendo in tal modo ad armonizzare pienamente l'attività del comando con le esigenze operative. Combattente freddamente coraggioso, in tragica situazione determinata da imponente attacco di ingenti forze corazzate, contribuì pagando di persona, alla strenua resistenza ed alla efficace organizzazione di contrattacchi. Quando ormai tutto crollava inesorabilmente, tenace nel proposito di non cristallizzarsi nelle sole sue funzioni di ufficiale di Stato Maggiore, di iniziativa si portò ad una batteria prossima al comando tattico divisionale, rimasta in crisi per le gravi perdite subite e la rimise in azione nel disperato tentativo di arginare la travolgente avanzata nemica. Sotto l'intenso fuoco di artiglieria ed il violento mitragliamento aereo, ardente animatore della lotta ad oltranza, fu a tutti chiaro esempio di ferrea volontà ed indomito valore. — Alam el Tummar (Egitto) 9 dicembre 1940.
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