Lo scempio delle armi di Beppe Fenoglio, cimeli unici destinati alla disattivazione: VERGOGNA!

« Older   Newer »
  Share  
schveik
view post Posted on 11/10/2013, 00:54




Seppure ben poco addentro nell'argomento armi e relativa legislazione mi sembra che l'ipotesi più immediata e che ha il pregio di di giustificare le varie informazioni sia che la vedova Fenoglio avesse in vita regolarmente denunciato le armi e legato le stesse all'erigendo (o già eretto) museo.
Il curatore quindi sapeva della loro esistenza e del fatto che fossero destinate al museo, tant'è che attualmente sono presso un armiere, immagino per custodia provvisoria o per l'inertizzazione.
Fossero state non denunciate presumo, pur nella mia ignoranza legislativa, che adesso sarebbero nella più vicina caserma dei carabinieri, previo verbale di sequestro e comunicazione alla procura e certo non presso un armiere qualsivoglia.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 08:50
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (schveik @ 11/10/2013, 01:54) 
Seppure ben poco addentro nell'argomento armi e relativa legislazione mi sembra che l'ipotesi più immediata e che ha il pregio di di giustificare le varie informazioni sia che la vedova Fenoglio avesse in vita regolarmente denunciato le armi e legato le stesse all'erigendo (o già eretto) museo.
Il curatore quindi sapeva della loro esistenza e del fatto che fossero destinate al museo, tant'è che attualmente sono presso un armiere, immagino per custodia provvisoria o per l'inertizzazione.
Fossero state non denunciate presumo, pur nella mia ignoranza legislativa, che adesso sarebbero nella più vicina caserma dei carabinieri, previo verbale di sequestro e comunicazione alla procura e certo non presso un armiere qualsivoglia.

Non necessariamente. Ho suggerito più volte che nel caso di un ritrovamento di armi è possibile, da parte di un ente pubblico o comunque appoggiato dal pubblico, presentare domanda alla questura per ottenerle a scopo espositivo, previa inertizzazione.
Lavoro che deve essere eseguito da un centro specializzato se trattasi di armi da guerra ma anche da un comune armaiolo nel caso di armi comuni.
Se avete dato un'occhiata in rete il Centro Fenoglio, anche se racchiuso in una stanzetta, ha queste caratteristiche in quanto formato da vari enti pubblici, oltre che dagli eredi Fenoglio.
In altre parole resteranno "quasi in casa".
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 09:30
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
11,981
Location:
Asola, Mantova

Status:


"........Lavoro che deve essere eseguito da un centro specializzato se trattasi di armi da guerra ma anche da un comune armaiolo nel caso di armi comuni....."

Non ero al corrente che per l'inertizzazione delle armi comuni fosse necessario il SOLO armaiolo, da quello che sapevo, oltre ai Centri Specializzati SOLO i Periti Balistici erano autorizzati a tale procedura su tutte le armi.
Naturalmente anche l'armaiolo, se è anche un Perito Balistico, ma in quanto Perito Balistico.
Domanda : Dove posso trovare le norme che regolano questa procedura ?
Grazie Kanister.
Ciao. Federico.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 09:37
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Ricorda che "il comune armaiolo" non è un puro e semplice commerciante ma anche un tecnico abilitato da appositi esami ed autorizzazioni.
Circa la normativa non so esserti più preciso: sino a questo momento ho solo le spiegazioni del responsabile dell'ufficio armi della mia questura.
Dato che non ho le qualifiche di "ente pubblico" necessarie e non ho ancora ritrovato ne armi singole ne depositi non sono andato oltre.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 09:41
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
11,981
Location:
Asola, Mantova

Status:


CITAZIONE (kanister @ 11/10/2013, 10:37) 
Ricorda che "il comune armaiolo" non è un puro e semplice commerciante ma anche un tecnico abilitato da appositi esami ed autorizzazioni.
Circa la normativa non so esserti più preciso: sino a questo momento ho solo le spiegazioni del responsabile dell'ufficio armi della mia questura.
Dato che non ho le qualifiche di "ente pubblico" necessarie e non ho ancora ritrovato ne armi singole ne depositi non sono andato oltre.

Grazie della sollecita risposta.
La mia Questura mi aveva risposto diversamente dalla tua (infatti ho riportato quanto mi avevano detto).
Ciao. Federico.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 12:29
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,737
Location:
Toscana

Status:


Insisto, per le armi in questione non sussiste alcun obbligo di disattivazione, indipendentemente dalla eventuale precedente illecita detenzione. Ogni decisione in tal senso rispecchia la volontà dei diretti interessati (eredi, Museo fenogliano, Questura, o altri che non posso indicare non conoscendo i dettagli della vicenda), non un obbligo di legge.

Mi pare di capire dalle cose che kanister ha scritto negli utlimi messaggi che il loro destino è già segnato. In altre parole, tra poco tempo "le armi di Fenoglio" (che magari non sono le sciabole di Napoleone Bonaparte, ma che nella loro umile individualità sono - erano - parte del patrimonio storico nazionale) saranno irrimediabilmente private del loro valore storico e trasformate in cianfrusaglie. Non dico ci siano gli estermi del danno erariale, dato che la proprietà degli oggetti non è pubblica, ma io se fossi un dirigente del MIBAC mi incavolerei parecchio con la Soprintendenza locale e le altre autorità pubbliche interessate alla vicenda.

saluti
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 15:08
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
11,981
Location:
Asola, Mantova

Status:


Si vede che agli eredi la cosa poco interessa.
Ciao. Federico.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 15:11
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (arditoXXVII @ 11/10/2013, 16:08) 
Si vede che agli eredi la cosa poco interessa.
Ciao. Federico.

Prima sono stato forse poco chiaro: una delle eredi Fenoglio è la presidente del Centro a cui verrà consegnato il tutto.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 15:21
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
11,981
Location:
Asola, Mantova

Status:


CITAZIONE (kanister @ 11/10/2013, 16:11) 
CITAZIONE (arditoXXVII @ 11/10/2013, 16:08) 
Si vede che agli eredi la cosa poco interessa.
Ciao. Federico.

Prima sono stato forse poco chiaro: una delle eredi Fenoglio è la presidente del Centro a cui verrà consegnato il tutto.

Questo non lo sapevo.
" Ma la domanda viene spontanea" : come si spiega che siamo NOI "estranei" alla vicenda che ci interessiamo tanto all'integrità di questi cimeli ?

Ciao. Federico.
 
Top
view post Posted on 11/10/2013, 17:43
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (arditoXXVII @ 11/10/2013, 16:21) 
" Ma la domanda viene spontanea" : come si spiega che siamo NOI "estranei" alla vicenda che ci interessiamo tanto all'integrità di questi cimeli ?

Avanzo un'ipotesi: probabilmente se quale presidente fossi anche responsabile della custodia delle armi (e non me ne fregasse niente di conservale attive) preferirei non correre rischi legali esponendole e preferirei che fossero trasformate in pezzi di ferro innocui.
Tanto la maggior parte di coloro che si recheranno in quel centro si preocuperanno più della macchina da scrivere di Fenoglio che delle sue armi.
Ma pensate che qualcuno si recherà mai ad Alba solo per vedere dei pezzi di ferro e legno (a parte il sottoscritto.....che comunque le può maneggiare anche senza andare sin li)?
 
Top
view post Posted on 12/10/2013, 20:40


Group:
UTENTE
Posts:
2,391

Status:


CITAZIONE (kanister @ 11/10/2013, 18:43) 
CITAZIONE (arditoXXVII @ 11/10/2013, 16:21) 
" Ma la domanda viene spontanea" : come si spiega che siamo NOI "estranei" alla vicenda che ci interessiamo tanto all'integrità di questi cimeli ?

Avanzo un'ipotesi: probabilmente se quale presidente fossi anche responsabile della custodia delle armi (e non me ne fregasse niente di conservale attive) preferirei non correre rischi legali esponendole e preferirei che fossero trasformate in pezzi di ferro innocui.
Tanto la maggior parte di coloro che si recheranno in quel centro si preocuperanno più della macchina da scrivere di Fenoglio che delle sue armi.
Ma pensate che qualcuno si recherà mai ad Alba solo per vedere dei pezzi di ferro e legno (a parte il sottoscritto.....che comunque le può maneggiare anche senza andare sin li)?

mi chiedo se siamo più feticisti Noi che le vorremmo preservare attive, o chi invece le vuole conservare inertizzate...

a prescindere, Io prima di inertizzarle le farei cantare ancora una volta, e recuperei / conserverei bossoli e palle... (tra l'altro mi pare che prima di inertizzare un arma , qualsiasi arma, debba trascorrere un certo lasso di tempo... proprio per permettere alle Autorità di disporre eventuali accertamenti...)

In ultimo, quanto all "inertizzazione" per ragioni legali/di sicurezza : un arma può essere " inertizzata " in maniera reversibile , asportandone parti essenziali... si certo, chi la/le trafugasse potrebbe forse procurarsi poi i " ricambi " ... ma se da un lato M1 carbine e 1911A1 son state prodotte in grandi quantitativi e i ricambi abbondano ancora, dall'altro non sono certo in cima ai desideri di un delinquente che potrebbe avere di meglio (per i suoi loschi fini) "sbattendosi" molto meno
 
Top
view post Posted on 12/10/2013, 20:47
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
11,981
Location:
Asola, Mantova

Status:


".........dall'altro non sono certo in cima ai desideri di un delinquente che potrebbe avere di meglio (per i suoi loschi fini) "sbattendosi" molto meno......."

Lo credo anch'io, piuttosto andrebbe in una casa privata aprocurarsele evitando il clamore che susciterebbe un tale furto (vedi mazze ferrate)
Adesso che le ho nominate potrebbe venire in mente a qualcuno di inertizzare anche quelle :( , magari togliendo gli spuntoni :angry: e segando il manico a metà :cry: .

Meglio non pensarci. :wacko:

Ciao. Federico. :)
 
Top
view post Posted on 13/10/2013, 18:47
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
944
Location:
Milano

Status:


Il problema di inertizzare un'arma può interessare solo a chi colleziona armi. Per tutti gli altri, vederla esposta funzionante o meno, non credo cambi molto.
Da appassionato di armi da fuoco, e citando un vecchio intervento del buon axel1899, il solo sapere di un'arma da fuoco disattivata... mi provoca l' orticaria.
A maggior ragione se le armi hanno anche un certo "peso" storico.
Tanto per fare un esempio, forse anche stupido, del danno causato: sarebbe come se si trovasse un Adrian 15 grigioverde mezzo arrugginito dove si intravede un fregio degli arditi e si pensasse bene di " riverniciarlo" per farlo meglio apprezzare...
Per queste personali ragioni ritengo che , piuttosto, sarebbe meglio fare come già suggerito. Conservare gli originali SANI ED INTOCCATI magari in cassaforte ed esporre pezzi analoghi.
 
Top
view post Posted on 13/10/2013, 19:05
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (glisenti 1910 @ 13/10/2013, 19:47) 
....... Per tutti gli altri, vederla esposta funzionante o meno, non credo cambi molto......

Non solo non cambia niente ma, sicuramente, non si pongono nemmeno il problema.
Mentre anche io inorridisco a pensare ad armi comuni disattivate (discorso diverso per quelle da guerra, non tutti possiamo ottenere la licenza di produzione armi.....) d'altra parte capisco bene le scelte di alcune persone che magari sono già di per se contro le armi e che quindi vedono come un sollievo l'inertizzazione di un "terribile oggetto di morte".
Senza pensare che l'unico oggetto da disattivate non è l'arma ma chi la impugna.
 
Top
view post Posted on 13/10/2013, 19:18
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
944
Location:
Milano

Status:


Certo. Peccato che questi benpensanti perbenisti, se oggi sono liberi di "inorridire" davanti ad un'arma da fuoco inneggiando al loro democratico diritto di poterlo fare, lo devono anche a quelle specifiche armi del partigiano di Fenoglio.
Così dice la storia.
 
Top
67 replies since 9/10/2013, 11:21   3366 views
  Share