| | moschetto automatico Terni mod.21 | |
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| | [IMG] [/IMG] Dal forum USA "vintage semi-auto sporting rifles" ho tratto questo interessante e a me sconosciuto modello sperimentale italiano degli anni '20. Soprattutto molto in anticipo sui tempi appare la munizione, probabilmente simile se non uguale a quella che ho postato tempo fa ricavata dalla camera di scoppio di una vecchia canna e che se non ricordo male riduceva la misura di un bossolo di 6,5x52 a 7x40. Se la ritrovo ve la posto.
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| | Direi che la cartucca assomigli "stranamente" a quella tedesca della II° gm. Ciao. Federico.
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| | Ciao Volo! Questo e' quello che conosco del modello 21 Terni. Il tutto e' tratto dal volume "da Carcano al Fal" Nelle poche note si parla di un fucile in calibro 6,5 e di un sistema di alimentazione di progettazione "presunta" Revelli. L'arma e'la stessa ma e' evidente che siano stati sperimentati piu calibri e piu soluzioni di alimentazione . Il funzionamento e ' a corto rinculo canna culatta e otturatore arretrano per alcuni millimetri poi la canna si arresta , lotturatore rimasto vincolato alla culatta arretra si svincola aprendo l'azione. Ecco una foto dal librodove pero' non si parla di quella munizione.
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| | [IMG] [/IMG] ciao Fabrizio, anni fa un mio amico mi mostrò una canna segata a metà simile ma non uguale a quella della FIAT mod. 24 e con uno strano calibro sui 7 mm. Un bossolo di 91 forzato nella camera dette questo risultato e la misura era all'incirca, se non ricordo male, 7x40 mm.che somiglia molto al proiettile mostrato nel forum americano. Diciamo che più o meno il bossolo è come quello poi usato per il mortaio Brixia da 45. Come al solito (semmai ardito, è il 7,92 kurtz che somiglia a questo e non il contrario vista la cronologia ) in Italia progettisti innovatori e avanti a molti e potere conservatore e contrario alle novità. Edited by -voloavela- - 15/2/2014, 10:53
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| | ".........Come al solito (semmai ardito, è il 7,92 kurtz che somiglia a questo e non il contrario vista la cronologia ) in Italia progettisti innovatori e avanti a molti e potere conservatore e contrario alle novità........."
Infatti, avevo messo "stranamente" virgolettato appunto per sottolineare, ironicamente, la possibile progenitrice della cartuccia tedesca. Ciao. Federico.
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| | Mi sembra comunque evidente che l'arma postata da Volo e' la stessa ma certamente almeno non con la stessa alimentazione di quella nelle mie foto. E visto le dimensioni del caricatore perche non dar credito alle notizie di Volo a Vela? Chissa quante cose ancora da scoprire ......il bello e' questo!
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| | ho ritrovato la foto del segmento di canna dal quale era stato ricavato il bossolo che ho postato in alto. Sfortunatamente il proprietario della canna non è più fra noi e non ho idea di che fine abbia fatto l'oggetto. Come ulteriore notizia posso dire che viveva a Terni e questa è naturalmente una coincidenza significativa. [IMG] [/IMG]
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| | Mi giunge notizia che al museo SMI di Campo Tizzoro esistono dei materiali e campioni di quella cartuccia. Ciao Fabrizio
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| Ho come il sospetto che le cartucce fossero queste... Come è logico che ci fossero più prototipi di carabina, differenti nel sistema di alimentazione e nel sistema di chiusura, così è acclarato che furono studiati più prototipi di munizioni intermedie. Queste del disegno sono in calibro nominale 7 mm (7,33 il diametro reale), con bossolo lungo 32,4 e 38,4 mm. Questa invece è la cartuccia calibro 7,35 mm. La fonte è, come detto, il libro di Aldebrano Micheli dedicato alla Fabbrica d'armi di Terni. Entrambi i disegni quotati sono datati 1920.
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| | Accidenti! Anch'io ho quel libro ma non avevo notato quel capitolo ! In pratica c'e' tutta la relazione tecnica e i disegni fatta dai progettisti di questa cartuccia .... incredibile. Ciao Fabrizio
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