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| Il problema che ha sollevato Savoia Cavalleria va ben al di là del glorioso '91. Infatti qui stanno in gioco tutti i fucili (e le pistole) che verrebbero brutalmente "ridotti" per un illogico superamento della normativa comunitaria, che nulla ha detto al riguardo. So che - rispetto a questa stanza - andremo brutalmente OT e chiedo anticipatamente venia ai Moderatori, ma da avvocato appassionato di armi e collezionista rilevo che il cosiddetto "legislatore" non si è accorto che qualche manina interessata ha inserito nel testo di legge in maniera surrettizia limitazioni non solo campate per aria, ma illogiche, fuorvianti ed assolutamente inutili ai fini del bene della "sicurezza pubblica". Mi dice qualcuno se - negli ultimi 30 anni - c'è stata una qualche rapina perpetrata con moschetti '91, oppure con Enfield n. 4 o con P 17 (che porta 6 colpi nel serbatoio)? Bene che vada, si usa il Kala e via, una bella raffica di 7,62 x 39 (magari perforanti) che tanto costano poco, senza preoccuparsi se il caricatore deve tenere 30 colpi, o 29 o solo 5 come vorrebbe la "legge"!!!. Qui il problema non è tecnico e nemmeno "politico", ma semplicemente legato al fatto che qualche "ministeriale" si è voluto riprendere con gli interessi lo "scippo" della abolizione del Cat.Naz. (fatemelo chiamare così, perché suona meglio!) e la conseguente diminuzione di potere e di status che lo stesso gli attribuiva. E se nessuno di questo meraviglioso Forum ci ha ancora pensato, vi metto davanti agli occhi un'altra "perla" del nuovo testo normativo, laddove (art. 39 T.U.L.P.S. modificato) si dà facoltà agli ufficiali ed agenti di P.S. di effettuare il c.d. "ritiro cautelare", a fronte di mere illazioni o, tutt'al più, sospetti, col rischio della definitiva confisca se le armi non vengono cedute entro 150 giorni. Non basterebbero le colonne di questo Forum per discuterne ed altri, assai meglio di me, lo stanno già facendo nelle stanze dedicate, quindi rientro nei ranghi ed invito tutti gli appassionati a darsi da fare. Come, direte? Ci sono apposite associazioni e, prima o poi, qualche causa si farà; se il difensore avrà "le palle" (rigorosamente blindate e non espansive, per carità!) dovrà eccepire che la legge per come è stata fatta è andata oltre il mandato comunitario e, comunque, è di impossibile applicazione pratica. Dicevano i latini "Ad impossibilia nemo tenetur", che vuol dire, più o meno, che per i miracoli ci vuole tempo e non è detto che riescano sempre. Un caro saluto a tutto il Forum e teniamoci stretti i nostri "ferri", tanto prima del 2015 si sarà messo mano a quell'obbrobrio di legge. l'Artigliere
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