la torpedine, funzionamento

ciao a tutti possiedo un vecchio libro in condizioni pietose risalente al 1940 sulla marina appartenente a mio nonno.
Volevo condividere con voi una parte che riguarda la torpedine.
Le torpedini, più volgarmente conosciute col nome di mine, sono costituite da una cassa ancorata sul fondo, ma il loro funzionamento avviene automaticamente non appena una carena di nave viene loro in contatto. Esse vengono in genere regolate in modo da rimanere a circa 3 metri dal pelo dell’acqua.
Schema di affondamento di una torpedine.



Riscrivo le fasi in quanto nell’immagine scannerizzata è un po’ complicato da leggere.
1^fase: la torpedine cade in mare.
2^fase: la torpedine, sempre unita all’ancora, affonda di qualche metro per effetto della caduta in acqua.
3^fase: la torpedine risale a galla, e lo scandaglio inizia la caduta.
4^fase: la sagola dello scandaglio si è tutta svolta e si è aperta la castagna del mulinello. L’immobilizzatore lascia libera la torpedine.
5^fase: lo scandaglio tocca il fondo, e non gravando più col suo peso sulla castagna del mulinello, la castagna si chiude impedendo lo svolgersi del cavo d’ormeggio.
6^fase: l’ancora prosegue nella sua discesa facendo immergere la torpedine.
7^fase: nel proseguire la sua discesa, sino a toccare il fondo, l’ancora trascina con se la torpedine ancorandola dalla superficie di una profondità uguale alla lunghezza della sagola dello scandaglio.