Un bellissimo 2014 a tutti !
Per cominciare bene il nuovo anno vi propongo un confronto “all’americana” fra due kepy : il modello 1848 ed il modello 1850. Entrambi provenienti da una nota collezione romana e giunti fino a me già da alcuni anni.
Non vi tedio con un’ introduzione troppo lunga e passo subito ad una presentazione dei due protagonisti.
IL CHERMISINO:
Regio Decreto del 25 agosto 1848 modificazione sulla divisa di reggimenti di fanteria :
“ …
§ 9. Il schakot attuale in tutta la fanteria ed il berrettone pellicciato di cui fa uso il reggimento granatieri della brigata guardie, sono aboliti, e rimpiazzati da una quepic (keppy) pienamente conforme al modello da noi approvato.
§ 10. Detto keppy sarà in cuoio coperto di panno chermisino per tutti i reggimenti né avrà distinzione alcuna dal bass’uffiziale al soldato. Avrà in fronte nella parte superiore la coccarda nazionale tricolore , assicurata da un piccolo cappietto in treccia di filo bianco e da un piccolo bottone avente la croce di Savoia; sarà sormontato da una nappa; porterà in fronte il numero del corpo in metallo bianco per li 18 reggimenti, la granata pel reggimento granatieri, ed il corno da caccia pel reggimento cacciatori della brigata guardie. Sarà munito dei rispettivi soggoli in corame, ed inoltre di una coperta in tela incerata nera, foggiata in modo che spiegandosi possa coprire la nuca.
… “
Per attuare questo decreto venne disposta la trasformazione dei materiali esistenti, ma già il 30 agosto 1848 l’atto 54 dava un contr’ordine, destinando tutti gli schakots esistenti nei regii magazzini e nei magazzini di corpo venissero distribuiti “agli uomini delle classi di riserva degli anni 1814-13-12, siccome quelle alle quali presumibilmente non toccherà di essere assegnate ai battaglioni attivi”. Uguale sorte per quelli in dotazione alle truppe che entrassero in campagna, date le disposizioni per cui in tale evenienza l’unico copricapo previsto era il berretto di fatica.
Il 23 settembre 1848 S.M. concede ai due reggimenti della brigata Savoia il keppy di colore rosso anziché chermisino, tale distinzione (per armonizzare cravatta e copricapo) sarà confermata con il regio decreto del 14 ottobre 1848, nel quale, fra l’altro, il cappietto di filo diventa di metallo bianco.
La nappa risulta conforme alle disposizioni specifiche impartite per la Brigata Granatieri il 13 giugno 1850 (emisferiche di lana rossa con scudo turchino per il primo reggimento e bianco per il secondo , numero in lana scarlatta). Le nappe dei reggimenti fanteria saranno separatamente regolamentate il 31 luglio 1850.
Il principale difetto di questo modello di kepy era l’imperiale fissato all’ interno del fusto e non all'esterno, con conseguenti infiltrazioni dall’alto, di acqua e polvere, se non utilizzata la prevista copertura impermeabile
IL TURCHINO :
nasce il 26 novembre 1850, qui non vi salvate e vi toccano due pagine di regolamento
La nappina sferica rossa da Stato Maggiore qui non è congruente con il citato regio decreto del 12 giugno 1850 , avrebbe dovuto essere bicolore con la sommità scarlatta e la parte inferiore turchina per il primo reggimento e bianca per il secondo. Nuove disposizioni per il colore delle nappe sono date con la circolare n. 76 del 13/09/1859 ed il Regio Decreto del 22/03/1860 ma non riportano le nappe per lo Stato Maggiore, non sono quindi ad oggi in grado di confermare la congruità nappina/kepy.
L’interno, si notato le lamine di ferro previste dal regolamento, queste sono solidali superiormente ad un anello che corre internamente alla circonferenza dell’imperiale, mentre inferiormente sono libere e tenute al loro posto dall’alluda. I soggoli in corame nero sono spezzati e fissati da un precedente proprietario uno con un nodo, l’altro con lo spago.
Con la nota n. 78 del 24/10/1859 a firma del Ministro La Marmora a ribadire le misure previste per i kepy venne pubblicata una tavola con i modelli sia per i Cavalleggeri, che per la Fanteria
Ancora auguri a tutti !
Luigi
Edited by granatiere1659 - 20/2/2017, 23:08