| | MAZZA FERRATA AUSTRIACA, I° G.M. dal giugno 1916 | |
| |
 | | |
| |
| | E' necessario leggere un po' di libri al riguardo, visionare le tipologie che ci sono nei musei, osservare attentamente le SICURAMENTE ORIGINALI ed avrai circa il 50% di possibilità di distinguerle.
Se invece la trovi tu direttamente da scavo sei al 99% di possibilità che sia BUONA.
Ciao. Federico.
| | | |
| |
|
| Kratos1990 |
| | Ti ringrazio Ardito sei sempre preciso e disponibile!
Fortuna che non sono caduto nella trappola
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (arditoXXVII @ 22/9/2014, 19:42) E' necessario leggere un po' di libri al riguardo, visionare le tipologie che ci sono nei musei, osservare attentamente le SICURAMENTE ORIGINALI ed avrai circa il 50% di possibilità di distinguerle.
Se invece la trovi tu direttamente da scavo sei al 99% di possibilità che sia BUONA.
Ciao. Federico. Federico quotato!!! Pur tuttavia quanto sopra può non essere suficiente!!! Saluti Andrea PS: Non per questo che uno si debba scoraggiare, sia chiaro!!! | | | |
| |
|
| |
| | Faccio una domanda (non ironica o provocatoria) sull'uso delle mazze (nella 1° GM) per "finire" i feriti (spero solo quelli gravi e incurabili, cioè i veri moribondi): lo facevano per risparmiare cartucce? era un atto di pietà o di crudeltà? Solo verso i nemici o anche sui propri moribondi ?
| | | |
| |
|
| |
| | grazie..
se qualcuno ha più notizie in merito..perchè la cosa mi ha sempre incuriosito...
| | | |
| |
|
| 81 replies since 1/6/2014, 09:49 10985 views |
| |
| | |
Armi da taglio italiane e straniere
