Buonasera, piuttosto che disperdere informazioni con un altro post, aggiungo a questo alcune foto di un mio recente acquisto: un Mod. 33 da difesa civile, belloccio, 4 fori, sottogola in cuoio, ma cuffia in tela cerata.
Il guscio non presenta marcature, così come nemmeno il sottogola o la cuffia. Unica scritta é un cognome (?) che però non riesco a leggere bene: Ma??[b]ucco ?
Sul davanti un fregio dipinto in rosso da pompieri di fabbrica (o servizio antincendio, che dir si voglia).
All’interno noto un colore [grigio]verde scuro e il cerchione pare essere di tonalità più chiara, tuttavia la tinta esterna presenta 2 o forse 3 strati diversi di verde, l’ultimo dei quali (molto parziale) pare addirittura tendente al turchese.
Purtroppo non sono al corrente della storia di questo elmetto per cui non so se un precedente proprietario abbia voluto grattare quest’ultimo strato per una qualche ragione o se sia semplicemente uno strato molto diluito e sottile, consumato dall’uso. Il fregio rosso appare tinto sopra quest’ultimo strato chiaro.
Mi pare anche lecito pensare che questi elmetti siano rimasti in uso anche oltre la fine del conflitto, magari fino agli anni ’50-’60, specialmente in piccole ditte. Dunque ciò’ che arriva a noi, salvo prove sicure, potrebbe anche non corrispondere ad una livrea contemporanea al periodo bellico.
Qualcuno ha conoscenze in merito?
Lascio parlare le foto
Un saluto
Michele
Edited by Ossidabile - 18/4/2022, 19:36