Tonon, Zorzoli, Giandoso?????

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view post Posted on 1/10/2015, 14:07


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CITAZIONE (wacken @ 30/9/2015, 18:08) 
se hai il certificato di disattivazione c'e' scritto chi la fatta e pertanto avresti l'ultima provenienza.Sicuramente nell'immediato dopoguerra tutto l'armamento a disposizione e' stato revisionato e depositato,poi man mano sostituito con armi migliori.Sicuramente non sono stati riassegnati ufficaialmente Se dovessi dare una ipotesi di fantasia su chi puo' avere avuto disponibilita' di un mitra del genere direi Stay Behind.

Sul certificato non c'è la provenienza,ma solo chi ha effettuato la disattivazione e come, non ho trovato altre info. L'ipotesi Stay Behind è possibile, di certo non era assegnato a reparti "ordinari" delle FFAA visto l'esiguo numero di armi di questo tipo prodotte e soprattutto sopravvissute alla guerra. Non mi vengono in mente molte ipotesi plausibili...
 
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view post Posted on 1/10/2015, 15:50
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CITAZIONE (Drago1983 @ 1/10/2015, 15:07) 
. L'ipotesi Stay Behind è possibile, di certo non era assegnato a reparti "ordinari" delle FFAA visto l'esiguo numero di armi di questo tipo prodotte e soprattutto sopravvissute alla guerra.

Esiguo.... rispetto ad altre armi prodotte in milioni di esemplari certamente, però le 6000 unità vantate non sembrerebbero poi così poche.
Ammettendo che ne siano sopravvissute la metà con tremila mitra ci armavi quasi ufficiali e sottufficiali di una divisione.
Tieni poi presente che subito dopo la guerra le varie forze di polizia avevano la facoltà di trattenere per necessità di servizio le armi sequestrate o comunque recuperate se queste risultavano migliori di quelle in dotazione.
E' logico che dopo un certo periodo queste siano state sostituite con armi più moderne (o comunque messe meglio) e versate ai vari centri per una riarsenalizzazione. Da qui i vari FAG52 e simili, dato che certamente non le distruggevano come fanno oggi.
 
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view post Posted on 2/10/2015, 10:36


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Sì, appena finita la guerra, tutto veniva raccolto, rimesso a posto e accantonato. Si è fatto con le armi ma anche con le munizioni, effettuando una mole impressionante di riconfezionamenti e re-incassamenti.
 
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view post Posted on 1/9/2018, 13:46
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Segnalo l'interessantissimo articolo sulla storia del TZ45 pubblicato sul numero di settembre di Armi e Tiro.
Grazie Ruggero per l'impegno profuso.
 
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view post Posted on 1/9/2018, 16:56
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Invece Raids di questo mese che pubblica a dispense un volume sui mitra italiani ricade sui fratelli Giandoso.
 
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view post Posted on 5/9/2018, 16:30


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Eh... sono leggende metropolitane dure a morire... Il problema è che quando si fa riferimento sempre alle stesse vecchie fonti, l'errore è sempre lo stesso!
 
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35 replies since 5/9/2015, 09:14   1978 views
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