Willys Jeep

1:8 era la scala dei classici modelli della Pocher dei quali montai la Bugatti 50T (che ho ancora) e l'Alfa Romeo 2600 8C Spider Mille Miglia (che ho regalato).

I modelli della Pocher erano il non plus ultra, ma erano al di là delle possibilità economiche di un ragazzino: si trattava di veri e propri modelli "museali", assolutamente splendidi quando finiti, ma certamente non alla portata di tutti anche per quanto riguardava la difficoltà di assemblaggio. Mi ricordo invece che quelli della ESCI si montavano senza alcuna difficoltà, anche la precisione negli incastri era assolutamente ottima. Preferivo la BMW alla Kettenkrad perchè la prima potevo farla "correre" in corridoio... altri tempi!

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Questa è la Bugatti 50T della Pocher. Dimostrando il mio assoluto controllo della mia vita familiare, fa bella mostra di se su un mobile nella stanza della televisione. E guai a chi la tocca!

Cave canem... Davvero bellissima! Armando Pocher, il fondatore dell'azienda modellistica che porta il suo nome, proveniva dalla scuola orafa e la straordinaria precisione dei suoi modelli erano un retaggio delle sue passate esperienze lavotive. Nei tempi d'oro la Pocher arrivò a impiegare ben 120 dipendenti nella sua fabbrica di Torino: sfortunamente lo stabilimento fu quasi completamente distrutto da un incendo e l'azienda passò poi attraverso altre varie traversie fino ad essere acquistata dalla Rivarossi, a sua volta passata poi sotto il controllo dell'inglese Hornby, proprietaria ta l'altro anche del marchio Airfix. Mi sembra che l'ultima realizzazione della Pocher, un modello in scala 1:8 della Lamborghini Aventador, risale al 2013: sul catalogo della Pocher costa circa 550 euro, il che ne fa sicuramente un prodotto di nicchia...

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A proposito, il modello 1:8 della jeep Willys è ormai completo. Oltre al rimorchietto c'è anche il cannone controcarro da 40mm


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Spettacolo! Ero proprio curioso di sapere se eri riuscito a completare il modello! Il cannone controcarro è una riproduzione del cannone M3, il suo calibro reale era 37mm. Di solito le jeep adibite al traino del pezzo anticarro M3 erano equipaggiate con la mitragliatrice cal. 50, quest'ultima era più spesso montata sui mezzi destinati alla ricognizione, ma in ogni modo l'insieme è davvero molto bello e la scala di riduzione generosa permette di apprezzare tutti i più piccoli dettagli. Complimenti.

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A proposito, dopo una trentacinquina d'anni sono finalmente riuscito a risolvere la faccenda dei cingoli sul modello sempre in 1:8 del carro M13/40 autocostruito in metallo da tempo immemorabile. Nei prossimi 35 vi farò sapere gli sviluppi.

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