Bicicletta bersaglieri ciclisti del 10° battaglione "Bezzecca"

Credetemi aveva più strati di vernice l'ultimo dei quali era stato passato con un pennello vulgaris... era proprio necessario!!! La vernice aveva tolto anche la possibilità di riuscire a percepire lontanamente dove fosse punzonato il numero di matricola.
Per quanto procede al restauro stiamo procedendo con un verniciatore professionista, in quanto non sono riuscito a trovare il contatto in zona Caserta che si dedica a questi lavori. Adesso sarà difficile trovare i pezzi mancanti. Magari la buffetteria la si potrebbe far realizzare da un maestro del cuoio avendo delle foto particolareggiare dell'epoca...
cosa mi consigliate per quanto concerne gli altri quesiti posti? E per le parti mancanti? E per quelle saldate?
Ancora grazie

Noto sito quale???
E' possibile sapere l'anno di produzione?
E per le parti saldate? Cosa consigliate?
Per gli ammortizzatori anteriori?
Grazie

Affermativo per le saldature, ma vi è la presenza di un accenno di saldatura sul mozzo a cui è installato il manubrio.
I pedali girano alla perfezione (dopo la manutenzione).
Ho notato sul mozzo della ruota posteriore (quella maggiormente danneggiata) la presenza di due rapporti. Devo allora pensare che la bici fosse dotata di cambio per due marce? In caso affermativo dove era allocata la levetta del cambio? Quale era il suo funzionamento nella considerazione che doveva essere preservata la trasportabilità mediante piegamento della bici?
Ed ancora, in considerazione che la bici era del 10° "Bezzecca" quale era il logo presente sul davanti, posto sotto il manubrio? Era quello storico della bianchi in lamierino oppure vi era un riferimento dell'Unità che l'aveva in carico?

Benché mi sia iscritto al forum non mi da la possibilità di visionare il link segnalato per quanto concerne la targhetta

Grazie 64adriano!!! Ma, secondo te, è possibile realizzarne uno simile con lo stemma del 10° battaglione "Bezzecca"???
Per le borse ci stiamo attrezzando e sono di facile realizzazione da parte di una ditta che costruisce materiale da attendamento campale.
Il parafango posteriore lo sta realizzando un provetto carrozziere. Manopole in legno (riproduzione fedele) sono state trovate. Restano i quesiti afferenti alla ruota posteriore con gomma piena, i due ammortizzatori anteriori (e le parti da dissaldare), il sellino in cuioio con la scritta Bianchi laterale in stemma ovale ed il lanternino con i supporti alla canna del manubrio.
Occorrono suggerimenti per il colore con la giusta codifica del colore.
Grazie a quanti mi forniranno suggerimenti e/o un valido aiuto.
Confido in cio.
Ancora grazie!!!
Hurrà

Grazie a tutti.
Credetemi se abbiamo deciso di "rifarla a nuovo" era perché erano talmente tanti gli strati di vernice e, peraltro realizzati a pennello, che di originale vi era rimasto ben poco.
Ho letto che secondo 64adriano, la nostra bici forse era dotata anche di parafango anteriore... Vediamo se riusciamo a realizzarlo.
Resta il problema delle ruote con annesse gomme piene e dei due ammortizzatori anteriori e poi il "dissaldaggio"...
Abbiamo rinvenuto altri due numeri posti sulla parte sottostante del telaio, in pratica dove si trova il blocco della piedivella e dell'ingranaggio dentellato che fa muovere la caterna.
Ecco la foto



Le due cifre sembrano essere "105" e "WA". Cosa potrebbero stare a significare?

Per quanto riguarda il colore mi sembra che la tonalità consigliata sia un poco scura. Infatti dopo la verniciatura andrebbe applicato il trasparente opaco che renderebbe ancora più scuro la tonalità consigliata.



Ultima domanda perché andare a rovistare in qualche stazione dei Carabinieri periferica? Erano dotate di bici similari?
Ancora grazie a tutti.
Speriamo di mostrare un buon lavoro alla fine di tutte queste lunghe e laboriose operazioni di "restauro totale"!!!

Edited by Commander FLOWER - 28/3/2017, 06:04