Bombardamento di Dogliani (Cn) del 31 luglio '44

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view post Posted on 27/1/2017, 11:13


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ciao a tutti...
un po' di anni fa su questo gruppo c'era questa discussione sul bombardamento di Dogliani
https://miles.forumcommunity.net/?t=42142922
lo so, è un parecchio lunga da seguire, riepilogo brevemente: qualche giorno prima del 31 luglio, i partigiani uccidono una donna sfollata a Dogliani (si disse una spia), suocera del ten. Danilo Guidi (aviazione). Il 31 verso le 18, un'aereo (solo) vola sul paese, fa alcuni passaggi, sgancia 3 bombe, ripassa e mitraglia. Molti testimoni oculari dissero di aver visto, sull'aereo, la croce tedesca o qualcosa del genere. Si è sempre sostenuto che fosse una "rappresaglia" del Guidi per la morte della suocera.
Riporto una pagina di un libro, che nella vecchia discussione, non era stato citato. Sono appunti del parroco ed i altri...
Uno storico locale scrisse (con troppa precisione) che l'aereo era un FW 190 D-9 partito da Caselle, però qui qualcosa non quadra perché il D-9, credo, entrò in attività qualche mese dopo. Forse un Ju-88 o qualcos'altro dislocato a Caselle o Mirafiori.
Qui www.ghostbombers.com/NSG%209/dogliani.html si parla di CR-42 partiti quel giorno da caselle per Bergamo, anche se gli orari sono un po' diversi. Ma questi CR-42 potevano portare bombe alari? Ho letto di due bombe, è così? Qualcuno ha qualche notizia di questo ten. (allora) Danilo Guidi? Nel '42 era di stanza a Rodi. Contattato qualche anno fa, ricordò la storia della suocera, ma ovviamente negò tutto il resto e disse che era venuto a Dogliani e poi ripartì per Nova Milanese...
Io effettivamente credo a questa vendetta, anche se può sembrare strana, troppe persone, come si legge in quelle due pagine, sono state coinvolte in questa vicenda e tutte hanno a che fare con questo Guidi. Putroppo che io sappia non ci sono documenti ( o non sono stati cercati) tipo la lettera o le denunce al Prefetto ed al comando tedesco di Bra ( credo com. Wessel). L'istituto della Res. di Cuneo fece qualche ricerca ma la conclusione era che si trattasse proprio di un aereo tedesco o della RSI senza entrare nello specifico. Il giornale fascista "Piemonte Repubblicano" che sovente enfatizzava bombe sulla popolazione sganciate dagli Alleati, in questo caso non dava nessuna notizia.
Grazie
dogliani
 
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view post Posted on 27/1/2017, 13:46
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Se ricordo bene ne avevo discusso anche con un esperto dell' aviazione dell'epoca che, avendo studiato a fondo l'organizzazione teutonica aveva escluso che un semplice tenente (od ancora peggio un sergente, come indicato nel libro) italiano potesse ottenere da dei piloti tedeschi un favore quale bombardare un particolare comune, per vendetta, per di più.
Aggiungiamo un altro caso sempre della zona e di quei giorni: a Ceva aerei alleati avevano bombardato un gruppo di operai raggruppati davanti ad una chiesa, in attesa di entrare a lavorare alla Piaggio che si era trasferita li vicino.
Ragioniamo sempre sulla facilità di bombardare o mitragliare gruppi di varia natura, nella presunzioni si trattassa di ragguppamenti di truppe: volando a 300-400 km orari e da una distanza di 1000 e più metri come si fa a distinguere un militare da un civile?
Ed aggiungiamo ancora che in quei giorni non era facile per un aereo volare, c'era troppa caccia alleata in giro: sto compiendo proprio ora ricerche su un aereo inglese, scortato da kittyhawks inglesi, abbattuto da P51 USA. Se si abbattevano tra di loro figuriamoci per gli aerei con un svastica sulla coda come doveva essere piacevole volare.
 
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view post Posted on 27/1/2017, 14:21


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No, nei vari diari e libri si parla di tenente, comunque le testimonianze oculari (molte) parlano di aereo con croci o qualcosa di simile. Può darsi che abbia millantato, perché effettivamente ci sono troppe persone che ebbero a che fare con lui nei giorni seguenti -quando minacciava di bombardare nuovamente- il vescovo, un maresciallo ecc. quindi qualcosa di vero credo ci sia. Invece della croce poteva essere la coccarda alare del fascio, e per questo chiedo se qualcuno sa qualcosa di più di questi CR 42 presenti a Caselle e che quella sera volarono verso Bergamo,erano proprio quattro, come minacciò il Guidi una settimana dopo, per un nuovo bombardamento partendo da Mirafiori (così diceva)... si non vuol dire nulla però..

Non so se erano 1000 metri di altezza o meno ( non sono un'esperto), riporto solo testimonianze che dicono che volava molto basso, soprattutto dopo aver sganciato le bombe, aveva fatto una virata e mitragliato la piazza in centro al paese.
 
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view post Posted on 27/1/2017, 15:02
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Nel frattemppo sono andato a rileggermi le sette pagine della discussione originaria e non poosso fare altro che confermare tutte le considerazioni TECNICHE svolte, soprattutto nelle ultime pagine.
Testimoni troppo precisi che cambiano la loro versione due o tre volte sono decisamente poco attendibili, quindi non li considererei.
E poi chi dice che quelle famose lettere, ammesso siano esistite, non fossero state scritte da qualcuno che voleva profittare della situazione per guadagnarci qualcosa?
 
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view post Posted on 27/1/2017, 15:43


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Mah, io abito a 5 km da dogliani ed ho ancora conosciuto alcuni testimoni del fatto, e nessuno ha mai cambiato idea, cioè che questo aereo passò più di una volta e poi mitragliò.E vero invece che lo storico locale Viotto, scrisse una prima volta di un aereo RSI e poi di un FW 190-D9, forse mal "consigliato". Che sia stato il Guidi o altri non so ma che abbia allora millanTato direi di si, un vescovo, un maresciallo dei carabinieri non credo si prestassero a questo giochino e per quale motivo? Su un'altro libro, dove si parla in generale di dogliani, si dice che il giorno 8 settembre tutti i doglianesi erano fuggiti per paura di un probabile bombardamento, qui non si cita il fatto in questione. La seconda minaccia di Guidi cadeva proprio quel giorno. Bisognerebbe cercare -se esistono- le denunce da parte delle autorità e del parroco al Prefetto Cibrario.
 
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view post Posted on 27/1/2017, 15:56
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CITAZIONE (carlin61 @ 27/1/2017, 15:43) 
Bisognerebbe cercare -se esistono- le denunce da parte delle autorità e del parroco al Prefetto Cibrario.

Appunto: se esistono.
Veramente strano che tutti gli storici (o presuti tali) si siano dati tanto da fare a scrivere e mai a fare ricerche. Possibile che queste lettere non siano in qualche archivio?

Se ho letto bene la prima versione di Viotto fu che si trattasse di un aereo "nemico".
 
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view post Posted on 27/1/2017, 17:12


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Forse dai documenti tedeschi, era stato citato il comandante del presidio di Bra, credo Wessel, potrebbe esserci qualcosa, visto che intervenne il vescovo...
È vero che gli alleati avevano "sbagliato" più volte, vedi Ceva ma anche Bra e Cavallermaggiore, ma, almeno in questi ultimi due casi NON era un aereo "solitario". E poi è strano che il "Piemonte Repubblicano " giornale fascista,avesse in questi due casi enfatizzato molto la notizia in più articoli.. "bombe del nemico sulla popolazione ecc", invece non riporta nulla di Dogliani, e questo l'ho potuto verificare io.
 
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view post Posted on 27/1/2017, 18:20
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Documenti tedeschi non credo proprio si possano trovare.
Se qualcosa esiste occorrerebbe la collaborazione della curia per trovarli: sono gli unici che dispongono di documenti che risalgono alla notte dei tempi, ed a maggior ragione di quelli relativamente recenti.

Tutte le memorie scritte da chiunque lasciano il tempo che trovano: solo qualcosa di ufficiale e del periodo potrebbe risolvere il mistero: il massimo sarebbe trovare quelle lettere ricattatorie e scoprire chi le aveva scritte.
 
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view post Posted on 2/2/2017, 14:48


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Avevo partecipato alla vecchia discussione sul bombardamento di Dogliani e vedo che viene ancora riproposta.
Posso dire che alla domanda riguardo a informazioni sul, allora Tenente Emilio Guidi, avevo trovato che risultava, nel 1969, Maggiore, capo manutenzione velivoli del 3^R.T.A (Reparto Tecnico Aereomobile) dislocato all'areoporto di Galatina (Lecce) (vedi rivista "Aeronautica" del 07/07/2010 p. 13) e in seguito comandante del reparto stesso col grado di Colonnello. Ovviamente in pensione col grado di Generale. Le ultime notizie risalgono al 2007 (aveva nel 2007, 89 anni) ad una manifestazione aereonautica all'areoporto di Galatina.
Ovviamente, dato il tempo passato, è probabile che non ci sia più (avrebbe 99 anni!) comunque arrivò al grado di Generale!
C'è anche una sua intervista sulla Gazzetta d'Alba del 22/04/2003 vedi www.sanpaolo.org/ga03/0316ga/0316ga09.htm da cui si può ricavare qualche notizia sua e sul bombardamento di Dogliani.

Roberto (Borio Ross)
 
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view post Posted on 2/2/2017, 14:52


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si, si, avevo già letto tutto. grazie.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 10:13


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Le testimonianze sono troppo vaghe ...riguardo alla possibilità che sia stato un aereo alleato non sono in grado di rispondere, però ricordo che , quando ero bambino, passavano dei cacciabombardieri detti "Pippo" , soprattutto di notte , che sgangiavano un paio di bombe e mitragliavano qualsiasi cosa che potesse essere considerato un obiettivo meritevole.
Sarebbe bello saperne di più su questi "Pippo" , magari con una nuova discussione ad hoc. SALUTI.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 10:26
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Un breve cenno ai "pippo", poi semmai ne riparleremo in altra discussione.

Nella fantasia popolare "pippo" erano tutti gli aerei che passavano di notte, senza tenere conto che alcuni erano ricognitori, altri aerei trasporto destinati ai lanci ai partigiani, altri ancora erano caccia o cacciabombardieri.

L'unica cosa che si può dire che questi ultimi avevano lo scopo primario di disturbare in tutti i modi la popolazione e la circolazione.
Per questo motivo si accanivano su ogni luce visibile, nella presunzione che in quel punto si svolgesse una qualche attività lavorativa che andava contrastata.
Con il pronto allarme sonoro la popolazione veniva invitata a recarsi nei rifugi, perdendo così sonno e rendendosi meno atta alle produzioni dei giorno dopo.
Negli ultimi mesi di guerra vennero emanate circolari indicando di non suonare l'allarme aereo nel caso fossero stati segnalati aerei singoli, preferendo il rischio di qualche morto in più a quello dell'intera popolazione affaticata.

Un'ultima cosa: "pippo" non era un unico tipo di aereo ma tutti gli aerei singoli che passavano, al limite anche un Lysander od un Piper, piccoli aerei da trasporto personale.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 13:42


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Questo è tratto da qui: Luigi M. Grassi - Vescovo di Alba
LA TORTURA DI ALBA E DELL’ALBESE
(Settembre 1943 – Aprile 1945)
RICORDI PERSONALI
IL vescovo parla del "dopo" il bombardamento, effettivamente dice che il Guidi era presente e minacciava un bombardamento con 4 aerei. Forse millantava, comunque in quella intervista sulla gazzetta di Alba, Guidi nega questo fatto. Mi viene difficile pensare che il vescovo "sbagli". Ovviamente questo non accerta nulla su chi effettivamente ha effettuato il bombardamento.


guidi1
 
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view post Posted on 3/2/2017, 13:46
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Se leggo bene però il Guidi avrebbe minacciato un nuovo bombardamento, non rivendicato il precedente.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 13:50


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si, così scrive il vescovo
 
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