4ª Div. fanteria alpina Monterosa, Btg. Cadore

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/3/2017, 18:05


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Ok
 
Top
view post Posted on 31/3/2017, 18:17
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Permettetemi ora una piccola polemica sul comportamento di certi storici, che nulla a che fare con il caso in trattazione ma che ne è un buon esempio.

Elaborando la storia di certe unità che hanno cambiato "affiliazione" od intestazione molte volte capita di trovare incomprensioni simili, dovute proprio al comportamento di chi prepara gli elenchi, in modo arbitrario direi.

Ne ho un caso che ho sollevato di recente durante l'elaborazione di un libro su tutti caduti durante la guerra nella provincia di Savona.
Siamo in campo partigiano ma è solo un esempio.
Un capo, chiamiamolo B, muore a fine novembre e gli viene intitolata la divisione: fin qui tutto bene.
Nel febbraio successivo muoiono due partigiani (fF) e viene loro intitolato un distaccamento: ed anche qui tutto bene.

Però negli elenchi redatti nel dopoguerra B viene indicato come appartenente al distaccamento fF che al momento della morte non esisteva e che, penso, nemmeno gli interessati avrebbero voluto aver intestato a quel prezzo.
Vi sembra giusta una attribuzione così poca rispettosa dei tempi di svolgimento dei fatti?

E tornando al nostro sergente c'è chi ritiene giusto inserirlo nella Monterosa dato che il Cadore ha terminato la guerra tra le file della Monterosa: a me personalmente non piace e direi che serva solo a creare confusione.

Che ne pensate? è giusto o no?
 
Top
view post Posted on 31/3/2017, 20:50
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


personalmente concordo in pieno. i caduti sono da attribuire ai reparti in cui hanno militato. In questo caso l'appartenente al Cadore è da collocare in ambito Cacciatori degli Appennini e non Monterosa.
L'errore può derivare dal fatto che nella meritoria opera della Associazione Monterosa sui Caduti della Divisione alla voce Cadore, sono stati indicati tutti i Caduti del reparto anche prima dell'inserimento del battaglione nella divisione.
Questo sicuramente per doverosa conservazione della memoria dei reduci. L'errore è di chi, come spesso succede, ricopia biecamente senza pensare. Gli errori storici e le vulgate più sceme nascono proprio dal tramandare errori e copiare da fonti già elaborate da altri invece che andare a fondo e cercare documenti originali.
Vedrai che l'errore che citi sui tre partigiani sarà riportato, se non è già successo, su altre pubblicazioni e articoli. L'errore si perpetua e si amplia.
 
Top
view post Posted on 31/3/2017, 21:27
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


PS: credo di avere da qualche parte copia del documento che attesta il passaggio del Cadore alla Monterosa. se serve al tuo amico lo cerco.
in compenso sono interessato a capire cosa c'e' nell'archivio di Terranova.
:)
 
Top
view post Posted on 31/3/2017, 21:58
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (Radagast_ @ 31/3/2017, 21:50) 
Vedrai che l'errore che citi sui tre partigiani sarà riportato, se non è già successo, su altre pubblicazioni e articoli. L'errore si perpetua e si amplia.

Purtroppo non sono riiuscito ad ottenere la correzione: mi è stato opposto che tali risultano negli elenchi redatti nell'immediato dopoguerra e perciò sono immutabili.
 
Top
view post Posted on 31/3/2017, 22:06
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


ecco vedi? l'errore si perpetua.

riguardo ai documenti Cadore pare siano andati persi al momento della resa, purtroppo bruciati con il diario storico.
Unico a salvarsi è il gagliardetto del Cadore è diviso in tre pezzi e dopo la guerra è stato ricomposto ed è ora conservato a Tai di Cadore (BL) nella sede del ricostituito Battaglione Pieve di Cadore; pare si tratti della vecchia bandiera di guerra del Battaglione Cadore del regio esercito, voluta da PERICO come insegna del nuovo reparto sotto la RSI. La bandiera è presa in consegna tra gli altri, dall’ausiliaria del reparto. L’operazione di resa inizia nel pomeriggio del 26 e prosegue fino al mattino del 27.
 
Top
view post Posted on 1/4/2017, 18:21


Group:
UTENTE
Posts:
1,478
Location:
bologna

Status:


Egregio Radagast,potresti x favore cercare i dati su un mio zio materno,del quale ti scrivo qui:
Borghi Walter,
Nato a Laufhen Svizzera il 28/01/1914
Residente nel comune di Castello di Serravalle (Bologna)
Caporal maggiore paracadutista dell'ANR,(battaglione Azzurro?)caduto sul fronte di Nettuno
Il 16/02/1944
Devi sapere che ad oggi non si sa nemmeno dove é sepolto!
Se tu riuscissi a scoprire quanti più dati possibile te ne sarei grato!
ps
Resta inteso che la mia richiesta non é x il solo Radagast,ma anche x gli altri che possono avere qualche informazione in merito,ringrazio anticipatamente tutti voi.
un saluto
Alexfaro
 
Top
view post Posted on 1/4/2017, 19:07
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (alexfaro @ 1/4/2017, 19:21) 
Egregio Radagast,potresti x favore cercare i dati su un mio zio materno,del quale ti scrivo qui:
Borghi Walter,
Nato a Laufhen Svizzera il 28/01/1914
Residente nel comune di Castello di Serravalle (Bologna)
Caporal maggiore paracadutista dell'ANR,(battaglione Azzurro?)caduto sul fronte di Nettuno
Il 16/02/1944
Devi sapere che ad oggi non si sa nemmeno dove é sepolto!
Se tu riuscissi a scoprire quanti più dati possibile te ne sarei grato!
ps
Resta inteso che la mia richiesta non é x il solo Radagast,ma anche x gli altri che possono avere qualche informazione in merito,ringrazio anticipatamente tutti voi.
un saluto
Alexfaro

Non sarebbe meglio aprire una nuova discussione? Qui non c'è alcun collegamento con la Monterosa, il Cadore od il cuneese.
Se un domani volessimo cercare questa nuova discussione come la ritroveremmo?
 
Top
view post Posted on 1/4/2017, 19:09
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


ciao Alexfaro,
purtroppo i miei archivi personali sono solo relativi alla Monterosa.
Tuo zio è nel database dei caduti della RSI. Risulta in carico al II Battaglione Nembo.
Per la sepoltura dovresti fare dei tentativi. Prima di tutto al cimitero militare di Nettuno e poi al Verano.
Per il resto molte sepolture di fortuna nel dopoguerra sono state contrassegnate con l'indicazione "ignoto". e' quindi possibile sia una ricerca vana ma vale la pena tentare. ho trovato diversi militari sepolti e le famiglie nemmeno non lo sapevano.

leggo ora l'intervento di Kanister che condivido. chiediamo a qualche moderatore di spostare questi due interventi.
 
Top
view post Posted on 18/4/2017, 19:25
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
10,198
Location:
provincia di Treviso

Status:


CITAZIONE (Daibanana @ 31/3/2017, 17:12) 
Gentili amici,
non so se possa esservi utile, ma sul ponderoso volume "Albo caduti e dispersi della Repubblica Sociale Italiana" a cura di Arturo Conti il sergente ROSSATO VINCENZO risulta appartenere al (riporto pari pari dal testo) Reggimento Cacciatori degli Appennini Alpini "Cadore" Compagnia Comando e caduto in un agguato a Carrù (CN) il 30/9/44 (e NON il 1 agosto). Per quello che riguarda l'altro sergente Rossato (ignoto il nome di battesimo), esplicitamente citato come appartenente alla Divisione Monterosa, le informazioni coincidono con quelle riportate da Radagast nel suo intervento precedente.
Spero che queste poche righe possano aiutare. :)

Oggi, sfogliando il bel libro Chei da la bala Rossa (Storia del Battaglione Cadore della R.S.I.) scritto da Gian L. RINALDI e pubblicato da Tiziano Edizioni - Gennaio 2010, ho trovato fra l'elenco dei caduti il sergente ROSSATO.

- ROSSATO - Sergente della Compagnia Comando, catturato ed ucciso dai partigiani a Carrù (CN) il 1° agosto 1944.
 
Top
view post Posted on 19/4/2017, 20:53
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


ah, com'è il libro? parla del periodo RSI o solo del periodo pre 8 settembre? quante pagine dedicate alla RSI? elenchi di nomi?
in sostanza vale la pena comprarlo?
 
Top
view post Posted on 19/4/2017, 21:01
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
10,198
Location:
provincia di Treviso

Status:


CITAZIONE (Radagast_ @ 19/4/2017, 21:53) 
ah, com'è il libro? parla del periodo RSI o solo del periodo pre 8 settembre? quante pagine dedicate alla RSI? elenchi di nomi?
in sostanza vale la pena comprarlo?

A mio parere è un bel libro e sicuramente farà la sua bella figurai n qualsiasi biblioteca.

In linea di massima ripercorre il periodo storico post settembre 1943, inoltre contiene i nomi di tutti i caduti del reparto.
 
Top
view post Posted on 19/4/2017, 21:07
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
9,093

Status:


mmmm io cerco i ruolini anche dei vivi...
lo prenderò. grazie per le indicazioni.
 
Top
view post Posted on 5/7/2017, 19:10


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
48

Status:


Allora, riprendo la discussione sul caduto Rossato, intanto bisogna dire che il Rossato Vincenzo nato a Pianiga-VE il 26/04/1925 e deceduto in "territorio metropolitano" il 30/09/1944 non ha attinenza con il nostro Rossato (L'albo caduti della RSI fa parecchi errori di questo tipo). Le fonti reperibili sul fatto dove e quando accadde sono:
Giorgio Pisanò, Gli Ultimi in grigioverde" Vol. I, p. 309 "Elenco delle aggressioni... patiti dalla Monterosa dal luglio all'ottobre 1944 "1-8 agosto, i partigiani attaccano a Carro di sorpresa a un automezzo ed un plotone della 16a Cp. anticarro, 2° Rgt. il camion è incendiato e sette alpini prelevati. Si ricordano: serg. Percussi, serg. Rossato, art. Colombo. I primi due rientrati al reparto furono in seguito nuovamente catturati e uccisi dai partigiani mentre si recavano in licenza

Nel libro di A. Berti e M. Tasso "Storia della divisione garibaldina Coduri" p. 130 riporta: ... Intanto la Monterosa, nei quattro cinque giorni successivi alla battaglia di Carro, occupò e fortificò notevolmente le sue postazioni della Val Petronio, di Velva Santuario e della Val di Vara, andandosi a insediare fino a S. Pietro Vara. E l’11 agosto, in un agguato teso da ignoti, muoiono altri tre alpini appartenenti al reparto che partecipò alla battaglia di Carro: i sergenti Percussi Sergio e Rossato, e l’alpino Colombo che stavano recandosi a casa in licenza. Nessuno seppe mai chi fossero i responsabili (o il responsabile), voce di popolo, però, parlando con me, ha fermamente sostenuto che c'entrassero faccende di donne: forse uno sgarbo o avances offensive verso qualche ragazza del luogo. (vedi www.netpoetry.it/index_file-CodMont.htm)

Quest'ultima è una testimonianza abbastanza precisa (voce di popolo, però, parlando con me...) perlomeno sul luoghi che non sono certo quelli del cuneese. Il reparto quindi è la compagnia contro-carro del 2° Rgt. della divisione Monterosa, reparto che è sicuramente in quella zona (Val di Vara, provincia di La Spezia) in quei mesi e come giustamente riporta l'elenco dei caduti RSI in rete (www.laltraverita.it)
Qualcuno ha evidentemente confuso Carro-SP con Carrù-CN con le conseguenze di "variare" anche il reparto visto che Carrù "non tornava"

per ora è tutto quello che ho trovato

Roberto
 
Top
view post Posted on 7/7/2017, 20:37


Group:
UTENTE
Posts:
670

Status:


Segnalo un bel libro scritto dall' Alpino Raimondo Piaia: "Un ragazzo del '25 ricorda gli anni di guerra 1943-45", una testimonianza relativa al Battaglione Cadore della R.S.I., dalla costituzione sino all' aprile '45.
 
Top
30 replies since 29/3/2017, 14:35   1176 views
  Share