CITAZIONE
quello su cui sto lavorando prende esempio dall'impostazione che hai dato al tuo volume sulle Uniformi Metropolitane del R.E.
Grazie!
Ho avuto una grande fortuna. La conoscenza e la vicinanza con il Conte E.G. Vitetti che mi ha fornito molto materiale e, soprattutto, la copia di tutti i fogli d'ordine del R.E.. La cosa più difficile, di cui ho pagato le conseguenze, è stata di far "digerire" all'U.S. dell'Esercito, il fatto che molto materiale vero, era fuori ordinanza. Loro volevano basarsi SOLO sui regolamenti, era certo più facile, bastava fotocopiare disposizioni e regolamenti ed il gioco era fatto. Più difficile è stato "visionare" migliaia di foto e di reperti originali. Purtroppo, alla fine, dopo la terza correzione delle bozze, qualcuno ci ha messo le mani, senza dirmi niente, per "uniformarlo" ad altri volumi che contenevano inesattezze.
Penso che i lavori di tipo uniformologico debbano basarsi non solo sui documenti ufficiali ma anche su quello che realmente succedeva. Per la R. Marina il compito è più semplice, erano molto ligi ai Regolamenti. E' però, importantissimo, il supporto fotografico, sia di foto d'epoca che di materiale. Per quaesto motivo, quando qualcuno ha in mente di fare una pubblicazione, ogni collezionista, serio, dovrebbe mettere a disposizione tutto quello che ha, informazioni comprese!
OCCORRE COLLABORARE! Senza prime donne che detengono, solo per loro, la conoscenza!
Per questo ho iniziato dicendo che ho avuto la fortuna di conoscere il Conte Vitetti, senza dimenticare alcuni collaboratori di U&A.