Timeline aps Taranto

Ciao a tutti,
dopo lunghissimo silenzio torno tra voi vecchi e nuovi amici e lo faccio mostrandovi il risultato di un lungo percorso fatto di ricerche e piccoli sacrifici. Si tratta di alcuni bellissimi scatti del fotografo Domenico Semeraro in occasione del fotoset di lancio della neo-nata Timeline, associazione di promozione sociale. Questi primi scatti che vi mostro si riferiscono alla ricostruzione di un prosto di medicazione del REI durante il secondo conflitto mondiale...spero vi piacciano!

un saluto
Marco

Ben tornato!
Foto molto belle, anno proprio i colori delle rare fotografie a colori esistenti dell'epoca...poi tutti molto in parte...complimenti!

Spero di leggere di nuovo i tuoi interventi e di vedere i bei materiali a cui ci hai abituato...ora però dicci di più di questa associazione...

Decisamente foto molto belle anche se personalmente preferisco quando sei col camice che in uniforme
Scherzi a parte due piccole domande:
l'orologio che si vede al tuo polso sinistro è anch'esso d'epoca?
la signorina che si vede nella foto a passeggio è la tua fidanzata vero? Altrimenti quella vera si riempie di gelosia

Grazie a tutti per i complimenti, l'associazione è davvero nata da pochissimo, abbiamo lavorato molto per questo primo fotoset che è il nostro nostro biglietto da visita. Quasi tutti i componenti provengono e sono membri attivi di altre realtà riebrabraccio...vocative (ww2, periodo megnogreco e medievale), personalemente mi piacerebbe iniziare a fare RM, probabimente inizierò proprio con un ufficiale medico.
L'orologio che ho al polso è d'epoca e quella che passeggia al mio braccio...è proprio la mia ragazza.

presto vi posto qualche altra foto...

PS posto subito qualche pezzo della collezione per rimettermi in pari...

...che bella coppia!...Che cosa crudele la guerra!

Scherzi a parte...mi auguro che la funzione di questa associazione come anche quella di tanti altri rievocatori sia quella di suscitare nel pubblico che vede queste immagini la ripugnanza nei confronti della guerra e delle sofferenze che provocò allora e che provoca ancora oggi...specie nelle nuove generazioni che sono più ignare della fortuna che hanno a vivere in un mondo dove Europa significa ancora, fino a che durerà, Erasmus e non conflitto tra nazioni nemiche... oggi mentre lavoravo nella mia botteguccia ho sentito passare davanti alla mia porta a vetri, che da sulla strada, un adolescente che in compagnia dei suoi amici...per fare lo spiritoso...se ne andava cantando "Allarmi! Allarmi! Siam fascisti...terror dei comunisti...", mi ha fatto uno strano effetto! Un po' come vedere queste foto...ma il mio giovanottino non era un rievocatore...



Posta, posta...non vediamo l'ora...

ecco qualche altro scatto...

Grazie ancora,
gli scopi dell'associazione sono quelli di ricordare e trasmettere, alle generazioni che fortunatamente non hanno vissuto la tragedia della guerra, avvenimenti, sensazioni, gioie e dolori della vita degli uomini e delle donne che furono protagonisti di un periodo che, a torto, ci sembra lontanissimo e irripetibile. Proprio per raccontare il volto umano e umanitario abbiamo deciso di impegnarci,tra le altre cose, nella ricostruzione di una sezione di sanità, la nostra prima uscita ufficiale è stata improntata al ricordo dei drammatici bombardamenti della città di Monopoli, in occasione dell'innaugurazione dei rifugi antiaerei resi nuovamente fruibili dall'amministrazione comunale con l'aiuto della locale sezione dell'Associazione dei Combattenti e Reduci, di numerosi volontari e dell'associazione amica "i ragazzi del 25"
Eccovi qualche foto:

Le foto nel rifugio sono veramente eccellenti!
Mi interessa molto anche il rievocatore con l'uniforme da cappellano; magari qualche foto più particolare della sua uniforme sarebbe molto gradita.

P.S. Andando O.T faccio a te e alla tua ragazza ancora i complimenti; vi ricordavo una bella coppia dai lontani tempi di Bologna e siete ancora splendidi (ovviamente lei di più ma è scontato )

Ehehe Sven, ricordi un'altra ragazza...ne sono passati di anni! Il cappellano è un mio personale progetto...sta prendendo forma ed è una figura a cui tenevo particolarmente. Seguiranno foto...

Ma il cappellano è un vero sacerdote...perché non vorrei rischiare di essere irriverente ma ha una certa aria da scipafemmine...

Il cappellano è un mio collega ed è anche il marito di una delle crocerossine...però ha avuto un grande successo tra le signore. Inoltre si è calato tanto nella parte che se l'evento fosse durato un po' di più avrebbe incominciato a distribuire le prime comunioni ai bambini di Monopoli.