| | Lavoratori in divisa da fatica coloniale | |
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| Ghebret_ |
| | Probabilmente chi le porta era un ex-CCNN. Che conservava l'uniforme in dotazione, ma priva di fasci, fregi etc. Leggo da un libro del 1939 sull'organizzazione delle legioni lavoratori: "ciņ non vuol dire militarizzazione vera e propria, dato che il codice militare non vige presso le legioni in cui i lavoratori sono stati inquadrati grazie all'opera della milizia, che assolve anche al compito dell'addestramento", che svolgevano solitamente alla domenica. Lo scopo doveva essere quello di avere delle masse di operai in grado di autodifendersi i cantieri, che altrimenti avevano spesso bisogno della scorta di reparti militari. Anche il legionario delle lettere di cui parlavo ieri scriveva alla moglie che alle Centurie LL. gli avevano dato "un fucile austriaco lungo come una pertica".
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