Uso bandoliera su GUS per marescialli

Bisognerebbe vedere la foto, comunque sicuramente dal dopoguerra in poi i marescialli indossavano con la GUS la bandoliera con fascia bianca (come quella della truppa) con la giberna in cuoio nero modello 1891...il tutto però con i fornimenti nichelati (compresa la granata sul coperchio della giberna) con in più sul davanti della bandoliera un'altra granata fiammeggiante...

Dopo il 1986 sostituita la vecchia bandoliera con un modello alleggerito, anche la bandoliera per la GUS dei marescialli subisce la stessa modifica adeguandosi al nuovo modello, ma sempre con le caratteristiche sopra descritte...

O è probabile che il maresciallo in questione se ne sia fatta prestare una da un militare di truppa... non sarebbe il primo caso. Infatti in molte cerimonie si vedono invece militari di truppa con sciabole da maresciallo.

In epoca regia...

Il passante c'è, il puntale sarà nascosto dal bouquet...



Sicuramente è una bandoliera prestata da un milite di truppa, i fornimenti sono in ottone...

Purtroppo anche questo è un segno di cambiamento dei tempi. Una volta, quando facevi domanda per essere autorizzato ad indossare la G.U.S. al tuo matrimonio, veniva fatta una segnalazione al Comando Stazione competente per territorio. Il Comandante di quella Stazione veniva a trovarti a casa prima del fatidico giorno e ti controllava l'uniforme per vedere se era conforme al regolamento, e comunque si presentava poi in Chiesa e presenziava alla Messa. E fuori dalla Chiesa ti faceva trovare una vettura con i colori istituzionali. Adesso non si capisce più niente. Militari di truppa e Brigadieri che si sposano con la sciabola senza averne l'autorizzazione, quasi tutti senza indossare la bandoliera. Marescialli che non indossano la bandoliera prevista per il loro ruolo, picchetti d'onore non autorizzati al comando di militari che non sanno neanche dare gli ordini, il cui scopo è solo quello di dare un colpo di sciabola sul deretano della sposa appena impalmata.....che tristezza!!
E' finita un'epoca.....

Come ti capisco, però è la società che cambia ed anche in fretta.

E poi, questi "piccoli " particolari a chi interessano, direi a nessuno ad eccezione di alcuni collezionisti.

E , insomma.....si tratta di tradizioni e di regolamenti che hanno più di 200 anni. Non è solo questione di collezionismo, è qualcosa di più grande visto sotto l'aspetto di "appartenenza" istituzionale. Tu lo sai Carmelo di cosa sto parlando perché c'eri dentro anche tu. Ti do ragione comunque sul fatto che è la società che sta cambiando, e sono gli appartenenti a questa società che entrano tra le fila dei corpi armati dello Stato, qualunque essi siano, militari e non, e si portano dietro purtroppo abitudini e modi di fare che non sono i miei e neanche i tuoi. Che ci vogliamo fare?

Certo concordo, La disciplina ed il rispetto dei regolamenti sono valori imprescindibili per un militare professionista.

Aggiungo che dopo aver portato l'uniforme per 40 anni di cui quasi 35 di comando, ho vissuto sulla mia pelle cosa vuol dire il cambiamento della società.

Mi ricordo gli incontri con i miei colleghi artificieri americani, quando facevo vedere la mia dotazione di reparto mi vergognavo davanti al strapotere di mezzi e di materiale che avevano a disposizione.

Loro, ogni cinque anni cambiavano ed aggiornavano secondo le esigenze del territorio i lori "strumenti", da parte nostra il buio più totale, vai ........, e come sempre arrangiati.

In questo caso il Carabiniere si è adattato nella vecchia arte di arrangiarsi poiché sicuramente era sprovvisto della propria bandoliera.