fregi ALPINI M.1961 in gomma

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view post Posted on 1/8/2018, 23:30
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Sì, fino all'incirca a metà anni '90 era portata la pulce verde con numero dorato, sia sul fregio del cappello alpino che della norvegese, in seguito sostituito dal solo numero in metallo dorato.
Stranamente il solo fregio con tondino colorato di verde è quello dei guastatori alpini, gli altri lo hanno mantenuto nero. Nei negozi di articoli militari adesso si trovano anche dei tondini in panno verde da applicare come sottopanno sotto al numero reggimentale, in modo da riprodurre la vecchia pulce.
[/QUOTE]


Nel 1991/92 nella caserma Vittorio Veneto a Bolzano (sede del 2° Btg Genio Guastatori Alpini "Iseo") era quasi impossibile trovare le puci verdi da inserire nei fregi ... qualcuno li aveva perche lasciati di stecca dagli scaglioni precedenti.
 
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view post Posted on 2/8/2018, 00:51
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Grazie a tutti delle integrazioni e bellissime le foto degli AUC, che nel 1953 ancora avevano le buffetterie in cuoio per il '91...

Quindi, mentre nel 1955 viene istituito per l?esercito il fregio per il Genio Pionieri d'Arresto, che nel 1972 diviene Genio Guastatori d'Arresto
e nel 1975 Genio Guastatori, questa distinzione viene recepita nelle T.A. nel 1986 (un gap da niente....)
CITAZIONE
btgtolmezzo: il fregio tutto nero è il primo modello 1986

e il fregio è tutto nero nonostante quello in uso ai guastatori non appartenenti agli alpini fosse già colorato da trent'anni.
Poi, come da copione in tutto l'E.I., mancano le 'pulci' e allora la 'grande rivoluzione' del fregio colorato.

E io che pensavo che il colorato fosse il più vecchio e quello tutto nero la seconda versione, che per risparmio, fosse stata semplificata levando la colorazione...
Il genio (umano) ancora mi stupisce gossip !!!

Resta ancora il mistero della ruota dentata bianca (più simile al Servizio Tecnico) al posto del tondino nero nei fregi Amministrazione...
dai, dai, dai che qualcosa salta fuori!

Edited by le2torri - 26/10/2018, 01:47
 
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view post Posted on 2/8/2018, 11:44
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Sì, ma il servizio tecnico (solo ufficiali) ha un suo specifico fregio con ruota dentata circondata da serto di foglie...
Lo stallone non si è mai visto...
 
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view post Posted on 2/8/2018, 15:03
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Verissimo, e direi che non risulti uno specifico Servizio Tecnico T.A., però quella nel tondino sembra davvero una ruota dentata... chissà perchè :blink:
 
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view post Posted on 2/8/2018, 19:16
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CITAZIONE (le2torri @ 2/8/2018, 01:51) 
Quindi, mentre nel 1955 viene istituito per l?esercito il fregio per il Genio Pionieri d'Arresto, che nel 1972 diviene Genio Guastatori d'Arresto
e nel 1975 Genio Guastatori, questa distinzione viene recepita nelle T.A. nel 1986 (un gap da niente....)

C'è una spiegazione: dal dopoguerra fino al 1986 non vi furono unità di guastatori nelle TT.AA..
Nel 1986 il 2° Btg. Genio Minatori "Iseo" e le cinque Compagnie Genio Pionieri delle brigate alpine passarono alla specialità guastatori e di conseguenza venne adottato lo specifico fregio.
 
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view post Posted on 2/8/2018, 19:47
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Sempre una mia ipotesi formulata dalla mia mentalità di Alpino, se all'epoca ci fosse stata la volontà di differenziare gli medici e veterinari destinati nelle Truppe Alpine?
 
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view post Posted on 3/8/2018, 01:25
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...come? Con un fregio in gomma nera, mentre di solito anche sulla norvegese portavano quello in canutiglia dorata?
 
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view post Posted on 3/8/2018, 08:15
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Ieri sera con la stanchezza di 24 in attività addestrativa ho saltato un pezzo, parlavo sempre degli allievi ufficiali medici e veterinari durante il corso
 
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view post Posted on 3/8/2018, 08:41
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Non so come funzionasse con esattezza...ovvero se la destinazione di un futuro ufficiale medico era designata fin dall'origine e quindi se era possibile conoscerla tanto da potersi distinguere con un apposito fregio fin dall'inizio del corso...non mi sono mai imbattuto fino ad ora in una foto in cui tra gli AUC medici di Firenze ce ne fosse uno con il cappello alpino o la norvegese invece dei copricapo (bustina o basco) indossato dagli altri...
 
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view post Posted on 3/8/2018, 11:53
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Credo che la destinazione fosse già conosciuta dalla scuola e non dall'alievo
 
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view post Posted on 3/8/2018, 13:22
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In settembre proverò a sentire da un collega di mia sorella, medico auc negli alpini negli anni 80.
Credo però che non ci fosse già distinzione; la scelta della destinazione al ns corso AUC era lasciata alla graduatoria finale. Alcuni di noi (ad eccezione dei parac...ti che, proprio per essere sicuri di finire in certe sedi avevano sorprendenti voti alle prove..) poterno scegliere in maniera totalmente libera.
Sul perché di questi fregi neri non so dare risposta. A giudicare dal numero di quelli che hanno invaso il mercato, suppongo ebbero scarsa distribuzione.
Ricordo però che anche durante il regno erano stati prodotti fregi da medici in Rajon nero , il cui modello ricorda quelli da truppa, piatti, con tessuto gv di trama grossa e tessuto a garza sul retro. Di questi ne uscirono alcuni anni fa ancora in pacchetti. Ne ho un esemplare,ma che ora non riesco a mostrarvi. Strano esemplari così di scarsa qualità per una bustina da combatt per ufficiali. C'e forse corrispondenza logica con questi da medico/veterinario alpino del dopoguerra?
 
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view post Posted on 3/8/2018, 15:08
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Posso rispondere con certezza. Gli AUC medici/veterinari conoscevano la destinazione solo alla fine del corso; portavano il fregio "generico" da medico, dorato e con i caducei. Quelli destinati alle truppe alpine compravano il fregio e il cappello - insieme alla sciarpa e alla sciabola - prima di presentarsi al corpo; chi non lo faceva sperimentava subito il primo cazziatone da ufficiale.
Ripeto che non vedo il senso di un fregio da medico nero.
 
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view post Posted on 3/8/2018, 15:20
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...a meno che si ipotizzi una sua predisposizione in previsione di un eventuale impiego bellico (fregio a bassa visibilità per norvegese), un po' come per i fregi della posta militare...evidentemente stanziato il budget iniziale per la commessa della serie di fregi si è preferito non lasciare il lavoro a metà e far realizzare anche tutti quei fregi che pur non avendo immediato utilizzo sarebbero potuti venir buoni in caso di emergenza...non essendosi verificate le circostanze sono rimasti nei magazzini e di li, finiti sul mercato, arrivati alle nostre collezioni...
 
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view post Posted on 3/8/2018, 15:33
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Può essere ma mi permetto di essere scettico, anche perchè non vennero realizzati (nè mai previsti nei manuali) i GRADI neri; quando questi ultimi vennero adottati - più o meno ufficialmente - nessuno si sognò di realizzare invece i fregi (da cappello/berretto/basco) a "bassa visibilita". Paradossalmente, in operazioni può capitare che un ufficiale degli alpini giri, "per motivi di sicurezza", senza gradi ma con il fregio dorato sul berretto...
 
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view post Posted on 3/8/2018, 15:34
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Quest'ultimo intervento di Adriano sembra dare la spiegazione, un po' in linea con la mia supposizione:
CITAZIONE
Io azzardo che, come scritto nell'altra discussione, i produttori, avendo gli stampi, semplicemente producessero tutte le versioni...

Per le destinazioni, come scrive Trenraseifant, confermo, da esperienza A.S., che era data a fine corso, coi raccomandati già sicuri e gli altri a sperare di non finire a 400km da casa. Poi è vero che quelli delle province 'montane' era abbastanza probabile finissero nelle T.A., ma da qui, ad avere il fregio già al corso ne correva...

Alvise, perdonami, ma i gradi a bassa visibilità erano quelli con l'oro sostituito dal giallo, il nero è arrivato a metà degli anni '90
e nessuno ha mai prodotto fregi da cappello/berretto/basco a bassa visibilità, perchè con la divisa cbt l'unico copricapo ammesso era l'elmetto o la 'stupida' senza fregi.
 
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