"Piccolo" sequestro di armi

Egregio Terzoverbano,guarda che Fiano tecnicamente ha detto una cosa giusta,però come un orologio rotto che 2 volte al giorno segna l'ora esatta,questo è vero anche perchè i cd"Kalashnikov"cioè gli AK/47 AKM AK/74 e derivati,siano in cal. 7,62x39 oppure in cal.5,45x39 o ancora meglio in cal 223 Remington,in Italia è da almeno 35/40 anni che si possono acquistare in armeria,io stesso ne ho avuti ben 2 tutti di fabbricazione Cinese a marca Norinco in calibro originale 7,62x39,come possiedo anche un molto meno diffuso CZ VZ/58,sempre in cal.7,62x39,però queste armi x poter essere vendute sul mercato nazionale DEVONO essere DEMILITARIZZATE,cioè privati del tiro a raffica,con appropriati accorgimenti tecnici che DEVONO essere IRREVERSIBILI,da parte di un soggetto che abbia la licenza di fabbricazione o modifica di armi da guerra,che da quello che so in Italia sono solo due la Nuova Jager,di Basaluzzo(AL)e la TFC in provincia di Brescia,poi se ce ne sono altre io non lo so.
Comunque le armi ex ordinanza militare,ma tutte DEMILITARIZZATE,cioè private della raffica,come ad es.le Italiane,AR/70-90,BM/59,le Statunitensi,M/14,M/16,oppure tutte le altre occidentali come i G/3 Tedeschi o i loro cloni,i FAL Belgi ed le relative copie,Britanniche,Canadesi ecc...sono tutte vendibili infatti io ho un esemplare sia dell'FN FAL L1A1,ed uno dell'M/14,in cal.originale 308 Win,tutto questo dopo l'introduzione della famosa o famigerata legge N°110 del 1975,la quale dopo alcuni anni è stata emendata da parecchie circolari,leggine o decreti che ha più o meno liberalizzate le suddette armi ormai ex ordinanza militare.
Un saluto
Alexfaro