Domanda per riconoscimento qualifica partigiana, Non accettata

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/2/2020, 19:05


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


CITAZIONE (ghirghi @ 1/2/2020, 22:55) 
Non ho informazioni particolari da aggiungere a quanto esposto. Soltanto ricordo che in Provincia di Savona ogni singola Brigata Partigiana aveva compilato direttamente gli elenchi del personale appartenente ai rispettivi reparti, indicando chiaramente l’anzianità e la distinzione tra “partigiani combattenti” e “patrioti”. E’ però mia personalissima convinzione che sia stata concessa la qualifica di “partigiano combattente” anche a molti (ex RSI in particolare), giunti nei reparti soltanto nell’ultimo periodo, proprio a ridosso della Liberazione.
Sarà stato anche possibile, ma lo ritengo poco probabile, che qualche raro caso, per errore, non sia stato incluso negli elenchi ufficiali. Non mi convince proprio, invece, l’enorme quantitativo di richieste, che pare sia stato poi presentato direttamente e in forma privata.
Resto, in ogni modo, convinto che la qualifica di partigiano combattente avrebbero dovuto concederla a partire da chi si era sciroppato almeno la campagna dei rastrellamenti iniziata nel novembre 1944. Non è da oggi che lo vado affermando – e KANISTER può essermi buon testimone - ho da sempre espresso la convinzione che, se in occasione dei duri rastrellamenti che abbiamo subito a Novembre, fossimo stati in tanti quanti poi eravamo alla Liberazione, i rastrellamenti li avremmo fatti noi non i fascisti e i tedeschi.

un calororo plauso a Ghirghi che da sempre testimonia quanto sopra dichiara! chi meglio di lui può dircelo? NESSUNO! e se dovessimo credere al sTORIA ufficiale avremmo ben altra versione! :rolleyes: mi piace ricordare la testimonianza di un testimone che durante una manifestazione in cui parlava un notissimo politico "reduce partigiano" mi diede una gomitata e mi disse :" lo vedi quello? era un M.llo della SanMarco e nell'inverno 44-45 commerciavo con lui i cavalli !!! altro che partigiano quello era supernero!!"
 
Top
view post Posted on 6/2/2020, 00:35
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,043

Status:


CITAZIONE (157° @ 3/2/2020, 19:05) 
.....................
un calororo plauso a Ghirghi che da sempre testimonia quanto sopra dichiara! chi meglio di lui può dircelo? NESSUNO! e se dovessimo credere al sTORIA ufficiale avremmo ben altra versione! :rolleyes: mi piace ricordare la testimonianza di un testimone che durante una manifestazione in cui parlava un notissimo politico "reduce partigiano" mi diede una gomitata e mi disse :" lo vedi quello? era un M.llo della SanMarco e nell'inverno 44-45 commerciavo con lui i cavalli !!! altro che partigiano quello era supernero!!"

Ti ringrazio per le cortesi e amichevoli espressioni. Per mia regola parlo soltanto di fatti dove ero presente. Mai su notizie per “sentito dire”. In questo particolare caso faccio una deroga, per esprimere tutta la mia perplessità nei riguardi di questa informazione, che ritengo totalmente errata.
Pure io non lo nomino, anche se non è necessario un grande sforzo mentale per capire a chi ci stiamo riferendo. Dai dati ufficiali ricavati presso l’Archivio Regionale, risulta che. dal 15 aprile 1944, ha preso parte all’addestramento in Germania. Sappiamo che i rientri in Italia sono avvenuti all’incirca nel mese di Agosto. Sappiamo ufficialmente che è entrato nella Resistenza il 14 settembre 1944. Non ha mai, in nessun tempo e in nessuna circostanza, svolto compiti di sussistenza. Come, d’altra parte, non vi sono mai stati acquisti di cavalli da parte di nessuna Brigata in zona.
Non capisco in quale occasione e per quale motivo nell'inverno 44/45 possa aver avuto modo di trattare la vendita o l'acquisto di cavalli, giacché in tutti i reparti della zona non ci sono mai stati cavalli, come non sono mai esistiti reparti partigiani a cavallo.
Secondo il mio modesto parere, quel commerciante non era sincero.
 
Top
view post Posted on 6/2/2020, 20:46


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


CITAZIONE (ghirghi @ 6/2/2020, 00:35) 
...... non vi sono mai stati acquisti di cavalli da parte di nessuna Brigata in zona.
Non capisco in quale occasione e per quale motivo nell'inverno 44/45 possa aver avuto modo di trattare la vendita o l'acquisto di cavalli, giacché in tutti i reparti della zona non ci sono mai stati cavalli, come non sono mai esistiti reparti partigiani a cavallo.
Secondo il mio modesto parere, quel commerciante non era sincero.

:rolleyes: infatti asseriva che i cavalli li vendeva quando era ancora M.llo SanMarco.. Hai ragione , :lol: e come tutti i commercianti sicuramente era un contamusse!
:B): reparti a cavallo nò sicuramente ma...il Furiere ( anche di questo non faccio il nome ma sai benissimo chi era...), poi scrittore prima per conto Anpi e poi espulso e criticato da tutti perchè si era portato a casa l'intero archivio del Distaccamento da cui traeva dati e documenti originali che contrastavano con certi "romanzieri", il 25 aprile scese in paese e poi in città sul cavallo bianco ! :woot: ne son sicuro perchè quando facevo le medie gli rovinammo una delle foto che lo ritraevano in sella!! chisà dove lo aveva "recuperato" :lol: :lol:
 
Top
view post Posted on 6/2/2020, 21:10
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Due appunti:
per 157°: stai facendo confusione tra il furiere e una delle persone più importanti della divisione partigiana (quello del famoso "archivio"). Il cavallo bianco era utilizzato per ispezionare le varie brigate e circolava il timore che riconoscendolo da distante si potesse individuare la posizione delle stesse. E comunque venne macellato per far fronte a penuria di cibo. Se ne trova notizia in varie pubblicazioni locali.

per Ghirghi: il tuo concittadino ora defunto appartenente al nostro gruppetto di amici aveva conosciuto la persona di cui si parlava prima e riportava notizie molto simili a quanto dice 157°, probabilmente te lo ricorderai dato che se ne parlò parecchie volte.
 
Top
view post Posted on 7/2/2020, 11:37
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Grazie per queste introduzioni alla discussione. Ne esce fuori una “ceritificata” conferma a quanto già prima precedentemente detto, ovvero che i furbetti dell’ultim’ora e i volta giacchetta erano sempre in agguato pronti a schierarsi dalla parte più conveniente.
Sono molto dispiaciuto perché pur seguendovi in parte, con molto interesse, non ho le informazioni sulle vicende che state riportando in quanto con mio enorme dispiacere non ho mai fatto parte del vostro “gruppetto” di amici e sicuramente i miei di amici non parlano di argomenti simili nè con lo spessore che invece avete voi, :wacko: e sono quindi costretto in questo modo a restare tagliato fuori da queste, e chissà quante altre, vicende vissute più nel microcosmo e che non possono essere apprese se non per diretto racconto di chi c’era o di chi ha affrontato specificatamente l’argomento a livello locale...si possono leggere libri e documenti, ma la verità assoluta su tutto non la conosceremo mai. :cry: È ciò mi rattrista un sacco, perché l’argomento mi interessa e non poco.
 
Web  Top
view post Posted on 7/2/2020, 13:25


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


CITAZIONE (kanister @ 6/2/2020, 21:10) 
Due appunti:
per 157°: stai facendo confusione tra il furiere e una delle persone più importanti della divisione partigiana (quello del famoso "archivio"). Il cavallo bianco era utilizzato per ispezionare le varie brigate e circolava il timore che riconoscendolo da distante si potesse individuare la posizione delle stesse. E comunque venne macellato per far fronte a penuria di cibo. Se ne trova notizia in varie pubblicazioni locali.

per Ghirghi:.... la persona di cui si parlava prima e riportava notizie molto simili a quanto dice 157°,...

:rolleyes: intanto son morti ambedue..
1° io parlo del "franco" che era appunto Furiere e a cui rovinai la foto su cavallo...
2° il M.llo che citava il mercante era il Senatore..

Edited by 157° - 7/2/2020, 16:17
 
Top
view post Posted on 7/2/2020, 13:27
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Si, certo, per noi era più che chiaro. Ma forse non era il caso di citarli espressamente.
 
Top
view post Posted on 25/10/2021, 15:38
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Riesumo un attimo questa discussione perchè, quando pensavo ormai che la faccenda fosse archiviata, ecco spuntare da dove meno me lo sarei aspettato ulteriori informazioni perlomeno per inquadrare meglio i trascorsi “partigiani” del nostro uomo.

Fermo restando che quanto detto finora è ancora per me valido e identificativo di un fenomeno effettivo e reale che si manifestò nel quadro della personale ricerca del posto a sedere sul carro dei vincitori, di cui già si è discusso in merito a presunti “patrioti” dell’ultim’ora, credo di poter affermare, almeno in base ai dati riportati nello stato di servizio del nostro, che tutto sommato la sua partecipazione alla lotta non fu poi così effettivamente ininfluente come potrebbe sembrare.

1944-09-00 / 1945-05-18 – “Informante” no 810º. Italian Service Squadron – Distaccamento del Piemonte
1945-04-30 – Capitano partigiano MANER (Billia) – 1º. Gruppo Divisione Alpine (Esercito Italiano di Liberazione Nazionale)
1945-05-18 – Certificado de participação como informante no Distaccamento del Piemonte
1945-06-20 – Carta de recomendação (em inglês) sobre serviços prestados “anti-German” e “anti-Fascist” para reintegração

I dati sono in spagnolo, i periodi segnati secondo il loro metodo di scrittura. Posto ugualmente intanto, in attesa di poter fornire una traduzione letterale senza stravolgimenti.
 
Web  Top
22 replies since 1/1/2020, 13:58   1100 views
  Share