CITAZIONE (slgm @ 21/10/2020, 12:15)
Sven stai aprendo il vaso di Pandora ........
Quanta verità in queste parole
.... e allora, che vaso di Pandora sia! Come Sven, non ho alcun tipo di problematica riguardo la difesa abitativa: se avessi, per le più svariate ragioni, preoccupazioni in tal senso, nell'ordine: doterei l'abitazione di un eccellente sistema di allarme, e, se possibile, di servizio di sorveglianza notturna in caso di proprietà isolata; acquisterei uno, meglio due cuccioli (maschio e femmina - meglio ancora se promettenti cuccioloni già testati) di cani da difesa (io personalmente li preferisco ai cani da guardia, perché generalmente più portati all'obbedienza), da far addestrare con il mio personale coinvolgimento e da far dormire in casa la notte (e chi ha cani da guardia o da difesa e di notte li fa scorrazzare in giro per vasti giardini, fa un grosso un errore, soprattutto per la salute dei cani); mi dedicherei poi a sparare il più possibile con la Berettina e userei quella per la difesa abitativa, tenendola sul comodino
cocked and locked. Se dopo aver neutralizzato il sistema d'allarme, eluso la sorveglianza, neutralizzato due cani addestrati alla difesa personale, ignorato un primo colpo d'avvertimento, resistito a diversi colpi di pistola andati - si spera - a segno, se dopo tutto questo i malintenzionati tirassero fuori armi di grosso calibro e magari fucili semiautomatici e rispondessero al fuoco mi rassegnerei, allora, a fare una brutta fine.
Se poi non potessi permettermi nessuna, o quasi, delle spese sopra descritte - ed è proprio il mio caso - vorrebbe dire che gli eventuali ladri avrebbero sbagliato indirizzo. Gli errori di indirizzo, però, capitano eccome: in tal caso, senza sistema di allarme, senza cani, senza addestramento (dei cani e pure quello mio, al tirassegno), comunque mi affiderei sempre alla Berettina, o comunque a una pistola in calibro piccolo, magari barricandomi in una stanza con tutta la mia famiglia se necessario. E questo, proprio perché, con una pistola simile, uccidere qualcuno risulta molto più difficile. Tralascio tutte le difficoltà di sparare, magari con un revolver in .357 Magnum, in un ambiente chiuso, senza protezioni, con la quasi certezza di diventare sordo. Sparare una munizione .22 LR, con la Glock 44, produce il notevole botto di 154 dB, già sufficiente a produrre danni permanenti all'udito, specialmente in ambiente chiuso, dove l'energia cinetica si riflette e si concentra; con 155 dB, il 6,35 Browning ha il doppio dell'energia acustica; il .45 Auto (157 dB) il quadruplo, il .38 Special il sestuplo con 159 dB, per non parlare appunto del .357 Magnum che con 164 dB produce un'energia acustica ben dieci volte più forte, rispetto al .22 LR. Si è parlato di Forum americani, ma negli USA in quasi tutti gli Stati vale la Stand your ground Law (o No duty to retreat Law), in pochi, forse una decina o anche meno, la possibilità di non recedere, anche a costo di usare forza letale, vale solo all'interno della proprio abitazione (ma vale), in Colorado addirittura vige la Make my day Law - dalla celebre frase di Clint/Ispettore Callahan in "Coraggio...fatti ammazzare" -, che, in certe condizioni, libera chi ha ucciso per legittima difesa da ogni conseguenza legale, con un'inchiesta molto sbrigativa. E la preferenza per pistole in grosso calibro non dipende solo da questo, ma da molti altri fattori, per cui la vista di una pistola, in genere, costituisce un deterrente molto minore che in Italia. Qui, se sei costretto ad uccidere qualcuno per legittima difesa dentro casa tua, a parte la tragedia personale, di coscienza, che ti toccherà affrontare, potresti anche essere costretto a pagare risarcimenti per centinaia di migliaia di Euro.....insomma, tante vicende legali sono tristemente note. Quindi, per rispondere alla domanda di Sven, sì, io ritengo che il 6,35 Browning, e più ancora il .22 LR - che per altro ha un'energia cinetica, mi pare, di poco superiore -, non solo siano calibri validi per la difesa abitativa, ma diano anche un appiglio legale in caso di guai, soprattutto se si è usata una Beretta Mod. 20 o una Glock 44, pur avendo a disposizione un fucile semiautomatico in calibro 12, o una 1911 in .45 auto. Però per difesa abitativa io intendo il diritto di difendere i propri cari e se stessi possibilmente senza uso di forza letale, o contenendo al massimo la letalità della forza usata, perché se si usa forza letale solo sulla base dell'ipotesi di essere in pericolo e poi viene fuori che tale ipotesi era infondata (intruso disarmato, intruso armato ma senza intenzione di aggredire la persona etc), a differenza, per esempio, che negli Usa - dove tale fattispecie è tutelata -, qui si finisce male.
Cordiali saluti
Niten
Edited by Niten - 22/10/2020, 00:53