Non mi ero mai dedicato alla ricarica da zero del 10,35 Ordinanza Italiana.
Perchè c'era un artigiano del modenese che riproduceva le palle "a fungo" originali, ed usavo quelle su bossoli originali.
L'alternativa erano le Fiocchi "old timer" ma erano prodotte in maniera discontinua, erano assurdamente sottocaricate, ed anche i bossoli erano veramente troppo leggeri tanto che secondo me non valeva la pena comprarle nemmeno per recuperare bossolo e palle. Comunque gli ultimi 20 mila bossoli innescati che la Fiocchi aveva in magazzino li ha venduti a Palmetto anni fa, e magari ce ne sono ancora.
Oltretutto la differenza di diametro della palla non c'è solo tra italiane e spagnole, ma anche tra italiane ed italiane, e quindi per cercare di fare un cartello almeno decente è necessario ricaricare facendo un calco di camera della propria arma con i soliti sistemi, cioè Cerrosafe per i ricchi (è una lega bassofondente a base di bismuto, che costa un rene) e zolfo fiore per i poveri come me.
Qualche anno fa abbiamo fatto partire il "raduno ex ordinanza corte" che da un paio d'anni è diventato un campionato italiano riconosciuto dalla UITS, ed a quel punto diventava necessario cercare di ottenere una cartuccia che permettesse di ottenere risultati almeno accettabili sul cartello.
Diventava quindi necessario lavorare con palle cast (come quelle utilizzate nella munizione modello 1874) che offrono una precisione molto maggiore delle blindate "a fungo"
Nella mia zona credo che il primo a ricaricare il 10,35 per uso gara sia stato l'amico Luca Pesarini, che è un valentissimo tornitore e "accroccatore", e senza le sue esperienze ed il suo aiuto non mi ci sarei nemmeno messo :-)
Per molti calibri che ricarico non esistono più le palle, e sono costretto a fondere le palle ed a trafilarle; quindi per trafilare le palle cast avevo già le attrezzature necessarie e mi sono solo dovuto procurare la trafila del diametro corretto (nel mio caso Lyman, visto che uso il lubrisizer di quella marca). In alternativa si possono utilizzare le trafile da pressa della Lee ma occorre adattarla con l'alesatore perchè è disponibile in pochi diametri.
Ho scelto la pistola da portare in gara, e la scelta è caduta su una 1874 priva di valore collezionistico (in ottime condizioni meccaniche ma brunita dal precedente proprietario!).
Ho fatto il calco di camera e per la mia 1874 avevo bisogno di palle da .424.
Ho usato delle palle da 210 grani per il .44 mag passate nel lubrisizer Lyman per portarle a .424.
Come bossoli si possono utilizzare quelli del .44 mag o quelli del .44-40, tagliati a misura.
A questo punto c'è il problema dei dies... Luca utilizza un die del .44mag accorciato, ma è un lavoro che richiede un tornio o un lapidello a portata di mano, ed una buona capacità meccanica.
Piuttosto che stare ad impazzire ho preferito prendere i dies specifici per il 10,35 Ordinanza Italiana alla CH4D, nota azienda americana che spedisce dall'Ohio.
E che, oltre ai dies, fornisce a richiesta (NON a prezzi popolari) sia lo strumento per tagliare i bossoli (case trimmer) che eventualmente il sizer per le palle da montare sulla pressa (per chi non ha un lubrisizer).
E' un acquisto da programmare per tempo, visto che la CH4D è ormai da anni subissata dalle richieste americane e sui calibri non comuni ha tempi di consegna che superano i 4 mesi :-(
Come polvere utilizzo la Vihtavuori N310 sempre suggeritami dall'amico Luca, ma per le corte utilizzo solo polveri di questa marca e quindi "giocavo in casa".
Le foto fanno schifo, ma il mio cinofonino di più non fa.....
A sinistra una 10,35 Ordinanza Italiana ricaricata, con palla cast da 210 grani, a destra una munizione originale.
Quella ricaricata ha una OAL inferiore per la diversa forma della palla
E qui ho inserito la munizione originale nella scatola delle munizioni ricaricate.
Le pressioni in gioco sono tali che il bossolo è ricaricabile molte volte
Munizionamento e ricarica