| | aereo Italiano, FIAT APR2? | |
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| | E le navi con i militari italiani passavano nel canale di Suez (e la Germania vendeva armi all'Etiopia)
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| | Di sicuro avemmo in servizio almeno due o tre DC-3 nell'"Ala Littoria". Andando a memoria, uno fu acquisito dai tedeschi che lo avevano catturato in Belgio, dove prestava servizio per la SABENA (come sopra ricordato da cpagura). Credo che poi siano stati tutti passati in via definitiva ai tedeschi (che ne avevano un numero più consistente) nel 1943 in cambio di motori aeronautici e/o altri materiali. E inoltre aggiungo (in ritardo ma con maggiore certezza) che il Li-2 si distingueva dal DC-3 per alcune divergenze costruttive, la più importante delle quali è la presenza di una torretta dorsale con mitragliatrice - poi ovviamente tolta ai velivoli, una volta "civilizzati".
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| | CITAZIONE il Governatorato dell'AOI acquisto' centinaia di autocarri Ford e trattori Caterpillar ....pecunia non olet... Va detto che diverse aziende inglesi, americane e del resto del mondo intrattennero normalissimi rapporti commerciali con il Terzo Reich fino al 1938 (questo potrebbe spiegare la presenza di alcune "attrezzature" su entrambi i fronti). Ma non solo: ai tempi esistevano già multinazionali che avevano sedi staccate in tutto il mondo, ivi compresa la Germania. Il fatto che diverse di quelle fabbriche abbiano collaborato con i progetti di espansione, guerra e sterminio del Dittatore pone un grosso dilemma morale sulle spalle di chi le dirigeva allora...Sempre che della "morale" importasse loro qualcosa (e si torna "a bomba" al proverbio latino).
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| CITAZIONE (Barba elettrica @ 4/3/2021, 14:23) CITAZIONE il Governatorato dell'AOI acquisto' centinaia di autocarri Ford e trattori Caterpillar ....pecunia non olet... Va detto che diverse aziende inglesi, americane e del resto del mondo intrattennero normalissimi rapporti commerciali con il Terzo Reich fino al 1938 (questo potrebbe spiegare la presenza di alcune "attrezzature" su entrambi i fronti). Ma non solo: ai tempi esistevano già multinazionali che avevano sedi staccate in tutto il mondo, ivi compresa la Germania. Il fatto che diverse di quelle fabbriche abbiano collaborato con i progetti di espansione, guerra e sterminio del Dittatore pone un grosso dilemma morale sulle spalle di chi le dirigeva allora...Sempre che della "morale" importasse loro qualcosa (e si torna "a bomba" al proverbio latino). Opel faceva parte già allora del Gruppo General Motors, e la Fanta... Beh, andatevi a leggere la storia della Fanta... E*
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| | CITAZIONE Opel faceva parte già allora del Gruppo General Motors, e la Fanta... Beh, andatevi a leggere la storia della Fanta... Sì, è noto che altre multinazionali americane avessero fabbriche in Europa (ad es. Ford a Colonia e Chevrolet in Francia) che produssero anche per la Germania nazista. Inoltre si discute ancora oggi del ruolo che le macchine IBM hanno avuto nel corso della "Soluzione Finale". Inoltre poco fa mi sono ricordato che i due "carri armati" che difendevano Gondar erano due trattori agricoli Caterpillar (quindi di fabbricazione americana) con una corazzatura fatta di lamiere di recupero. E con ogni probabilità, questi non sono gli unici casi...Comunque, non stiamo andando un po' off-topic? Se volete possiamo aprire o continuare una discussione specifica.
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